sabato 27 luglio 2013

Barchette di melanzane con pomodorini...ed un giro in Umbria!!


Sono ancora frastornata e poco consapevole di essere da oggi finalmente in ferie...spero di non metterci tanto nel prenderne atto ma ammetto di essere fortunata per averne tutto il tempo in quanto avrò l'intero mese di agosto a mia disposizione....
Questo è un anno strano per me, un anno in cui le vacanze non saranno come da anni tutte in Costiera Amalfitana. Sono vacanze in parte ancora da decidere e mostrano come le cose negli anni cambino...e come sia cambiata anche io...ma ho voglia di assaporare ogni giorno con le mie bimbe che ho fatto andare a scuola fino a ieri mattina...ho voglia di prendermi cura un pò del mio tempo che è sempre limitato se non inesistente durante l'anno...ho voglia di non pensare all'agenda che ho già fitta di impegni fino a Natale....
Se non fosse per il gran caldo avrei ancora tanta voglia di cucinare, di impastare ed infornare, soprattutto quando sfoglio le mie riviste, i miei libri o giro per i vari blog...ma per non rischiare il linciaggio in famiglia mi limito a cose che in forno debbano starci poco tempo...
Ho la vecchina del piano di sopra che continua ad inondarmi letteramnete di melanzane e pomodori e, venerdì scorso, ne ho fatto queste barchettine....molto semplici ma che possono essere mangiate per cena accompagnate da dei fiocchi di latte e yogurt, oppure per un panino gustoso da portarsi dietro se bisogna pranzare qualcosa fuori...sono molto gustose e non fritte, proprio un piatto dai sapori dell'estate.


Ingredienti:
3 melanzane
10 pomodorini
6 accciughe
capperi
olio EVO
sale
basilico
Procedimento:
Tagliare le melanzane a metà ed inciderle facendole riposare per mezz'ora con un pò di sale sulla superficie. Tagliare i pomodorini a cubetti. Spremere le melanzane dal loro liquido e riempirle con i pomodorini, qualche acciuga, capperi e metterci un filo d'olio EVO. Infornarle in una pirofila con un bicchiere d'acqua sul fondo per circa trenta minuti a 170°C o comunque finchè la forchetta non entri e quindi son cotte.Ricoprirle con foglie di basilico fresche.
Si possono mangiare sia tiepide che fredde....

Volevo lasciarvi le foto del fine settimana scorso, incluso lunedì che avevo da recuperare al lavoro. Siamo stati in Umbria ed abbiamo staccato un attimo la spina per affrontare poi gli ultimi quattro giorni micidiali.

L'agriturismo "Aurora" di Gubbio ci aveva fatto una buona offerta per un appartamentino con cucina, giardinetto e barbecue annesso.

Una struttura immersa nel verde delle colline umbre con piscina...e così pochi bagagli e siamo partiti...sono stati tre giorni piacevoli, le bimbe hanno veramente creduto che le vere vacanze fossero ormai vicine....
... la piscina immersa nel verde della struttura....

....abbiamo comprato la carne sul posto ed improvvisato una bella grigliata...

...ma hanno mostrato anche una buona attitudine alla scoperta di posti nuovi camminando tanto per Assisi e assaggiando piatti a base di funghi e tartufo (buonissimo)...

...e poi un salto all "Città della Domenica" di Perugia dove tra favole ed animali sono entrati un pò nel loro mondo fiabesco tra casette si Cappuccetto rosso, il castello della Bella Addormentata, ed i cowboy del Fort Apash...
Laura ha munto il latte da una mucca..

..un giro in cavallo...

...ed a dar da mangiare agli animali...

Ci siamo messi in macchina per ritornare e frignavano per non voler andare più a scuola...e da stamattina davvero non dovrò più svegliarle presto per un bel pò!!!

mercoledì 17 luglio 2013

Tortellini con zucchine in fondo d'acciughe e capperi....è estate...è estate???



Che estate biricchina, un passo avanti e due indietro se guardi il cielo e speri di vedere solo sereno...ma quando il sereno arriva non dubiti un secondo sul da farsi, soprattutto se è domenica... ed altro non desideri che prendere la borsa del mare e goderti una giornata di salsedine sulla pelle, crema solare per una pelle ambrata, teli da mare stesi sulla spiaggia, secchielli e formine sparsi qua e la sul bagnasciuga, ed il materassino per prendere il largo e goderti il silenzio infranto solo dal rumore dell'acqua....
...lo stesso rumore che mi ha ipnotizzata la sera passata a cenare alla "Torre Normanna" di Maiori...

...vi assicuro che il posto è un incanto già solo nel guardarlo dall'alto...E' un'antica torre di avvistamento dei Saraceni che veniva utilizzata in antichità per proteggersi dalle loro invasioni saccheggiatrici...oggi è un bellissimo ristorante.... Se arrivi lì una di queste sere d'estate ne resti senza parole....la guardi sporgendoti dalla strada nella sua imponenza, in basso verso il mare, tutta illuminata da candele, bella con il suo smerlo e le sue piccole terrazzine laterali che scendono fin giù nel mare...dalle quali di giorno ti consentono di fare il bagno in un acqua cristallina.... Se decidi di cenare dentro puoi ammirare tutta la costiera che si stende fino al Amalfi ed oltre, se invece, come noi, decidi di sederti sulle terrazzine sul mare puoi solo rimanere affascinata dalle pietre che formano la torre, dai fari che illuminano le acque e gli scogli, il mare che varia dal tranquillo all'ondulato più insistente se passa una barca troppo vicina, le lampare che pescano un pò distanti, e lo chef che ti coccola con i suoi piatti della tradizione e non....spaghetti con la colatura di alici, gamberi caldi in crosta su gelato al limone, fiori di zucca farciti di provola filante, paccheri allo scoglio, tonno avvolto in pancetta e sesamo, profitterol al limone che solo qui puoi provare nella loro più sublime espressione....
...se poi ti capita un matrimonio sulla terrazza smerlata puoi avere anche la fortuna di assistere a dei fuochi pirotecnici di mezzanotte, che partono dal fondo del mare per illuminare il cielo di fronte alla torre e poi riflettere tutte le loro luci ancora sull'acqua...si, perchè credo che i fuochi acquistano un fascino particolare se son fatti a mare...voi non credete???
Ed allora mi chiederete...questo piatto con i tortellini??...ammetto che la mia visione del tortellino non è per niente estiva ma ho voluto provarli in questa versione per capire se con ingredienti diversi riuscisse a spogliarsi del vestito invernale per farsi apprezzare ugualmente...l'idea è nata da delle acciughe sotto sale di Cetara, appunto della Costiera, che ho dissalato e deliscato e messo sotto olio...non hanno nulla da condividere con il sapore delle acciughe in vasetto...hanno un sapore diverso, una diversa corposità...se poi decidi di farci un fondo nel quale cuocere ed insaporire delle zucchine tagliate a rondelle molto sottili e poi le completi con dei capperi, il tortellino scoprira' un condimento nel quale immergersi e sentirsi coccolato....io ne sono rimasta piacevolmente colpita ed ho deciso di promuoverli per questo post....
Ingredienti per 2 persone:
200 gr. tortellini
2 zucchine
3 acciughe
una manciata abbondante di capperi
3 cucchiai di olio EVO
panna da cucina
Tagliare le zucchine lavate a rondelle molto sottili. Mettere l'acqua sul fuoco per cuocere i tortellini.
Riscaldare leggermente l'olio in una padella anti-aderente ed aggiungere le acciughe facendole sciogliere. Aggiungere le zucchine, i capperi, e mettere ogni tanto un pò di acqua calda perchè si cuociano.
Quando bolle l'acqua buttarci i tortellini e rispettare i tempi di cottura.
Una volta cotti tirarli su dall'acqua e metterli nela padella con le zucchine a fuoco lento. Aggiungere la panna, mescolare, spegnere il fuoco e lasciare isaporire il tutto. Mettere nei piatti e servire.

Vi invito all'assaggio ma soprattutto ad un salto alla Torre Normanna....è uno spettacolo visivo e culinario da non poter perdere...
Un abbraccio a tutti voi...

martedì 9 luglio 2013

Torta caprese bianca al limone....e la forza di superare i propri limiti!!


Non è ricorrente vivere due serate indimenticabili nella stessa settimana....voglio cominciare con il raccontarvi il mio sabato scorso con questo post...e tentare di spiegare cosa ci possa essere dietro poche ore di una sera a teatro...
Quindi accomodatevi con questa fetta di torta caprese bianca, mandorlata e dolce al punto giusto, che, seducendo per la sua morbidezza, vi farà leggere quanto di seguito...
Le mie bimbe, Laura ed Elvira, sabato sera hanno vissuto il loro primo saggio spettacolo di danza di fine anno, un anno chiusosi con questo appuntamento che ancora mi fa emozionare al solo pensiero....
Capitemi, non sono emozionata perchè le mie piccole sono salite sul palco, non sono io il tipo che si enfatizza davanti a queste cose, poi per le bimbe era un corso di predanza e sono state solo un piacevole corollario della serata, ma mi reputo fortunata ad aver potuto toccare da vicino le emozioni di tutti coloro che hanno preparato uno spettacolo, un magnifico spettacolo di danza...
"La danza è come una poesia dove ogni passo sono le parole..."
E' stato innanzitutto un anno passato ad accomapagnare le bimbe a danza, anche durante i pomeriggi d'inverno, un inverno piuttosto piovoso e buio, quando cercavo di correre dal lavoro perchè arrivassero a lezione puntuali. Ci sono state serate in cui ho cercato io stessa di demotivarle per la stanchezza di metterle in auto, trovare parcheggio, correre avvolte nei cappotti o sotto un ombrello...ma loro sono state tenaci ad insistere anche perchè già erano numerose quelle volte che dovevano rinunciarci perchè proprio non potevo liberarmi dal lavoro...e così, sempre di corsa andavano a cambiarsi rispetto alle amiche che arrivavano già vestite e con schignon pronto (e chi ce l'aveva il tempo?), ma educativo soprattutto per Laura che ad un certo punto dell'anno ha esordito dicendomi nello spogliatoio:"Mamma pensa ad Elvira che io faccio da sola altrimenti non ce la faccio in tempo!".
Un anno a vederle crescere anche rispetto ad una sbarra, ad imparare una disciplina che comporta regole ben precise, ad indossare il loro primo tutù rosa tutte emozionate, a guardare con la bocca spalancata le ragazze più grandi che cominciavano il corso successivo quando loro finivano,ed ancora,a legare con le bambine del corso uscendo mano nella mano una volta con una, una volta con un'altra...ed Elvira, la più piccola di tutta la scuola, entrata a quattro anni, è stata la mascotte di tutte...e quante volte si è addormentata in auto e siamo arrivate a danza che mi dormiva in braccio, e veniva adagiata sul divanetto dell'entrata sotto losguardo addolcito di tutti...
Sono stata aiutata molto dalle stesse mamme delle amichette, quando alla prova Natalizia io mancavo per una serata di lavoro e loro le hanno vestite e coccolate...
Sono stata aiutata molto anche dai miei genitori durante il rush finale, perchè le prove si erano intensificate ed io con i tempi del lavoro non ci stavo...ma ne sono stati felici, hanno avuto i complimenti di "nonni sprint" e si sono a loro volta emozionati nel vedere come un'intera scuola possa essere concentrata sulle prove dei balli, per la prova costume (pensate che le mamme si portavano dietro ago e filo per aggiustare fiorellini, decorazioni, spalline)...
Ho visto le ragazze più sensibili che quest'anno si diplomavano avere attacchi di panico misti a pianto per paura di non farcela....salti mancati, entrate sbagliate, la paura di dimenticare tutti i passi...un giorno di saggio che valeva da resoconto di tutta la tenacia e la forza di volontà che le ha accompagnate in questi lunghi anni di studio...
E' stato un sabato passato interamente a teatro a provare fin dalla mattina le entrate in scena, le luci,...caspiterina..io ero emozionata per tutti quei ragazzi fantastici ed ho chiesto alle mie bimbe di divertirsi fino alla fine...e fino alla fine hanno guardato incantate le allieve più grandi fino all'ultimo ballo..facendo il tifo per loro...
Poi è iniziato...alle 19.30 del 6 luglio, al "Teatro Delle Arti" di Salerno è andato in scena uno spettacolo di quattro ore fatto di balli di classico, di danza moderna, di Hip-Hop, di Burlesque... ...ed è stata la ricompensa giusta per tutte le volte che ognuna di loro negli anni è caduta e ricaduta e si è sempre rialzata con determinazione...cercando con forza e coraggio di superare i propri limiti....
Ringrazio Anna Maria Clarizia, insegnante delle bambine, che con la sua dolcezza mista ad autorevolezza, ha portato tutte loro a crescere un pò di più...e che ha augurato alle sue allieve diplomate di portarsi la danza sempre nel cuore, qualunque altra cosa faranno nella propria vita, perchè la danza nell'anima le aiuterà a superare anche i momenti bui come è accaduto a lei....
Adesso, se siete arrivati fin qui, vi lascio la ricetta di questa torta caprese:
Ingredienti:
150 gr. di burro
200 gr. di cioccolato bianco
50 gr. di fecola di patate
2 limoni grandi (succo filtrato e buccia grattugiata)
2 cucchiai di lim oncello
200 gr. di farina di mandorle
5 uova
1 bustina di lievito per dolci
180 gr. di zucchero

Procedimento:
Riscaldare il forno a 160° ventilato (170° normale).:
Sbattere le uova con metà dello zucchero finchè il volume sarà raddoppiato. Mettere in una ciotola la farina di mandorle, lo zucchero restante, la fecola, la buccia grattugiata dei limoni. Aggiungervi il burro fuso ed il succo di limone e limoncello lentamente. Alla fine aggiungere delicatamente le uova ed amalgamare il tutto. Foderare uno stampo da 24 cm con carta forno e versarvi il composto.:
Infornare per 50 minuti e se dopo 35 minuti ( non prima)la superficie è un pò scura, aprire il forno e ricoprire con carta alluminio la superficie. Prova stecchino per la cottura.:
Sfornare e far raffreddare.:
Cospargere di zucchero a velo e servire.

...e vi lascio alcuni scatti fugaci del saggio della scuola "Studio Dance", che ringrazio per tutto, perchè oltre ad essere una scuola, è veramente una grande famiglia...arrivederci a tutti loro per il prossimo anno....



Baci a tutti voi!!!!!

martedì 2 luglio 2013

Insalata di surimi con olive nere, cipolline, scaglie di grana e tanto limone....tutti con la testa a programmare le vacanze...




“It’s final countdown”....cantavamo da ragazze quando gli Europe erano gli idoli dalle chiome fluenti che facevano sognare noi che alle superiori scendevamo con il pullman della gita verso la Sicilia....
Quando arriva luglio, anche adesso che non è più tempo di gite da un pò, mi piace fare un conto alla rovescia per le vacanze che arriveranno, anche se poi manca ancora più di un mese..e con la stanchezza che è arrivata perchè la sento nella lentezza con la quale faccio le cose mentre le penso, mi rintano almeno con la mente nella rassicurante idea che anche questo mese passerà...
Non so voi, ma anche per le vacanze io comincio a fare le liste...liste di fogli sui quali annoto cosa dovrò portare, cosa non dimenticare, e non ci crederete ma al momento ne ho ben tre sulla scrivania...uno è il foglio per la borsa di domani sera perchè mi ritocca un’altra riunione di lavoro...(anche se quella estiva sarà molto più soft), una per la prima metà di agosto con i miei genitori per riaprire la casa estiva chiusa da un anno (immaginate cosa significa solo rimetterla a posto), una per l’altra metà del mese in vacanza con Albi, le bimbe e dei nostri amici in comune....
Mi guardo intorno e vedo scandagliati già diversi amici partire, tornare, ripartire...tutti un pò esagitati sebbene stiano andando o tornando dalle vacanze...
Ma mi chiedo...sarà colpa del fatto che ormai va proprio così tutto o siamo noi che ci prendiamo troppo sul serio anche in vacanza e, con mille e più aspettative, ne facciamo di tutto uno stress???
Ma dove è finita tutta quella voglia di “NON FARE NIENTE” perchè siamo in vacanza, o di riprendere e finire quel libro che tutte le sere è rimasto ad aspettare sul comodino che fosse stato riaperto, ma le cose da fare erano tante e la testa messa solo in volo verso il cuscino già precipitava nel mondo onirico...
Dove è finita quella voglia di essere felici per il solo gusto di avere finalmente il tempo per una colazione come rappresentata in tutti quegli scatti che i blog riprendono durante l’anno, da colazione della famiglia del “Mulino”insomma, mentre la realtà è che la mattine sono una corsa a fare in tempo, a non dimenticare niente, ad augurarsi una giornata che vada come deve andare ed a prendere al volo la prima cosa che capita sotto mano perchè lo stomaco non brontoli a metà mattinata quando già tutte le calorie sono state belle e bruciate...
E la voglia di godere dell’odore di salsedine sulle asciugamani stese sulle ringhiere dei balconi quando si torna dal mare...
E la magia delle sere estive, più silenziose perchè siamo in posti tranquilli, e la natura si fa ascoltare di più, e lo sguardo rivolto in alto dona sempre un cielo più buio e più acceso di stelle (quante notti passate da ragazza a puntare le stelle dei carri con i miei cugini mentre attendevamo il famoso sciame delle stelle cadenti della notte di San Lorenzo o giù di lì....per esprimere un desiderio....vorrei...vorrei....)...
Ed allora, con questi buoni propositi, ho immaginato una cena molto semplice, da assaporare sul tavolino in terrazzo, un’insalata fatta solo mettendo insieme ingredienti che sembrano essersi scelti...perchè in vacanza un’altra regola fondamentale è scegliersi anche la compagnia più affine...


Ingredienti (per 2 persone):
300 gr. di bastoncini di surimi (congelato)
20 olive nere (io olive di Gaeta)
3 cipolline bianche
50 gr. di Grana Padano tagliata a scaglie
1 limone (io quelli della Costiera Amalfitana)
Olio EVO (io olio dop “La Torretta)

Dopo che i bastoncini di surimi si sono scongelati vendono tagliati a piccoli cilindretti. Si aggiungono le cipolline tagliate a fettine sottili, le scaglie di Grana, le olive di Gaeta e dopo averci spremuto il limone aggiungerne anche qualche pezzettino con tutta la buccia. Si aggiusta il tutto con olio EVO. Si gira e si aspettano almeno 10 minuti perchè i sapori si amalgamino....


E’ un’insalata fresca, leggera, saporita per l’aggiunta di cipolline e grana, molto stuzzicante per la presenza delle olive, molto estiva per il limone....
Può essere mangiata da sola, o con dei crostini...

E così potrete tirare un lungo respiro e pensare che le vacanze giuste sono vicine....
Buona programmazione di vacanze a tutti voi!!!!!