lunedì 30 giugno 2014

Crostata con confettura di albicocche appena preparata.....ben arrivata ESTATE!!!

Il primo giorno al mare per molti comincia con il primo caldo sole di primavera, per qualche altro coincide con il partire di giugno, per me è sempre una data spostata verso il sostizio d’estate che poi coincide perfettamente con il giorno del mio compleanno!!
Sono restia alla prima discesa al mare, al primo costume da indossare, alla prima maglietta da togliere davanti a tanti sconosciuti bagnanti...per questo il primo bagno deve essere in acque a me familiari e così, come ipnotizzata dai riflessi argentei riflessi dall’acqua cristallina, vengo attirata da una strana forza che mi porta a tuffarmici dentro.
Che sensazione meravigliosa, una nuotata al largo passando vicino le barche ormeggiate al molo che scorre al mio fianco, e via verso quello scoglio dove fin da piccola ho giocato a far la sirenetta!!
Il ritorno a casa vede rituali ripresentarsi: le asciugamani stese al sole, una doccia che toglie via quel sale dalla pelle e profumi di creme idratanti che si propagano per casa.
E’ tempo di raccolta di frutta che si è fatta attendere per un anno intero..nelle terrazze affacciate sulla costa, accanto alle piante di limoni, le albicocche ora si che sono pronte!!
Armati di secchi e cassette ci divertiamo a far incetta di questa frutta zuccherina,
ma parte finisce per esser mangiata sul momento perchè non c’è frutta più amabile...
Chi raccoglie, chi lava, chi sbuccia e così, quando questa confettura è finalmente calda e profumata, riempio un vasetto dietro l’altro con la felice consapevolezza che finirà per allietare tanti nostri risvegli invernali!!
Ingredienti:
1 kg di albicocche già lavata, sbucciata, eliminata del nocciolo e fatta a pezzettini
350 gr. di zucchero
1 limone spremuto
1 bustina di fruttapec 3:1
Procedimento:
Porre le albicocche a tocchetti in una pentola alta con lo zucchero, il limone e la fruttapec. Far bollire per 3 minuti (o un pò di più se la frutta contiene un pò più di acqua). Aspettare un minuto e poi versare in vasetti sterilizzati (cioè lasciati a bollire per 10 minuti vuoti e poi fatti raffreddare). Tappare la confettura e capovolgere il vasetto per circa 10 minuti. Poi rigirare e far raffreddare.
Ma un vasetto più piccolo devo proprio provarlo e velocemente impasto la frolla.
Si è fatta sera e dopo averla stesa apro un vasetto versandocela sopra...in forno per trenta minuti ed annuncio alla famiglia che l’indomani ci sarà una colazione speciale.
Ingredienti:
300 gr. di farina 00
100 gr. di zucchero
175 gr. di burro
2 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 vasetto di confettura
Scorza di un limone grattugiata
Procedimento:
In una terrina mettere tutti gli ingredienti e lavorare rapidamente. Formare una palla da riporre avvolta in pellicola in frigo per 30 minuti. Stendere la frolla e porla in una teglia imburrata ed infarinata. Ricoprirla di confettura ed infornare a 180°C per 30 minuti. Chiudere il forno e lasciarla raffreddare all’interno.
Cosa succede? E’che proprio non sanno aspettare ed appena tiepida cominciano a provarne ciascuno una fetta.
Ecco perchè a colazione, per le foto, arriva già che ne è sola metà!!!
Benvenuta ESTATE!!! Siamo pronti ad assaporarti in ciascun posto tu voglia mostrarti!!

lunedì 16 giugno 2014

Torta Pinguì con cioccolato e panna.....no torta no party!!

Quest’anno abbiamo partecipato ad un numero indefinito di feste di compleanno per tutti i piccoli amici che sono entrati nelle nostre vite....ed innumerevoli sono state le torte assaggiate. La torta è sicuramente il simbolo ma anche il momento più atteso di ogni festa, il momento in cui il festeggiato, grande o piccolo che sia, si sente per un attimo al centro di tutto, con la sua candelina dinanzi da spegnere e magari un attimo ad occhi chiusi per esprimere il desiderio di un sogno che potrà di lì ad un anno realizzarsi!!
E così di festa in festa e di torta in torta ho vissuto per ognuna di esse la magia del soffio compiersi!! Devo dire che molte mamme sono davvero brave a far le torte di compleanno. C’è stata quella del classico pan di spagna con crema Chantilly e poi quella della buonissima torta al cioccolato o quella con tutta panna...poi son state tutte colorate ed allegre e con su personaggi di ogni tipo.
Un giorno poi, ad una festa, provo una torta che mi colpisce perchè vedo che le mie figlie, non molto avvezze al dolce, ne mangiano ben due fette ciascuna. Ed allora avvicino la mamma della festeggiata e lei che sa quanto Elvira sia la mia disperazione nel non mangiare mi passa generosamente la ricetta senza alcun problema. Me la chiama la torta Pinguì che effettivamente somiglia alla omonima merendina ma soprattutto mi stupisce perchè non ci sono grammi da pesare o passaggi complicati da compiere. E’ una ricetta fatta di cucchiai, bicchieri e tazzine, semplice semplice da ricordare....
La provo una domenica e sortisce l’effetto desiderato...finisce velocemente nei piatti delle mie figlie per cui la ripropongo al compleanno di Elvira, e la eleggo a torta dell’anno di casa nostra!!!
L’ho decorato con una cialda e dello zucchero che ho colorato con gocce di colorante http://blog.giallozafferano.it/asilannablu/zucchero-colorato-ricetta-dolce/(preso dal blog di Annalisa:La cucina di Asi) e bagnato con acqua e zucchero.
Ingredienti:
4 uova
8 cucchiai di zucchero
8 cucchiai di farina
1 cucchiaio e 1/2 abbondante di cacao amaro
1 bicchiere di latte
1 tazzina di olio
1 bustina di lievito per dolci
Crema spalmabile al cioccolato (io Nutella)
Panna montata
Per decorare:
Zucchero colorato
Cialda decorata
250 ml di acqua
100 gr. di zucchero
Rum se la torta è per gli adulti
Procedimento:
Separare i tuorli dagli albumi. Montare i tuorli con lo zucchero finchè non diventino bianchi. Aggiungere l’olio e la farina setacciata alternata al latte. Poi amalgamare il cacao ed il lievito setacciati. Montare a neve gli albumi ed inglobarli delicatamernte al composto. Cuocere a 180°C per 50 minuti circa, prova stecchino. Sfornare e fare raffreddare bene. Preparare la bagna facendo sciogliere lo zucchero nell’acqua calda messa in pentolino sul fuoco.
Per i grandi il rum ci sta benissimo come aggiunta. Una volta tolta dallo stampo tagliarla a metà e bagnarla sulla base. Spalmare la Nutella riscaldata. Sovrapporre l’altro disco della torta e bagnare con un pennello. Infine decorare con cialda e zuccherini colorati.
Per una festa intima, diciamo una festa non festa dato che per aver rimandato il tutto a due giorni fa sono andati tutti al mare o fuori. Ma le bimbe si sono divertite da morire perchè hanno giocato tutto il pomeriggio fino a sera tardi con il fratellino, il figlio del mio compagno, con il quale non hanno molte opprotunità di stare insieme.
Quando la sera tardi si son salutati ed il mio compagno è andato via con lui per andare a vedere la partita dei Mondiali, i bambini non volevano separarsi e si chiedevano:”Quando ci rivediamo, quando possiamo stare un’altra volta insieme?”.
Laura era la più felice di tutti, aveva una bella luce negli occhi, e quando a mezzanotte siamo andate tutte e tre nel lettone, si sono addormentate soddisfatte sul fischio di inizio della partita di apertura dei Mondiali per l’Italia. Una partita che è andata bene accendendo le luci di tutte le stelle di questo cielo Italiano!

lunedì 9 giugno 2014

Frozen yogurt......e cinque giorni a Londra!!

Sono anni che ho questa guida di Londra che mi rigiro ogni tanto tra le mani, desiderosa di camminare, anche per poco tempo, in ambientazioni che fin da piccola e poi adolescente ed ancora mamma ho percorso molte volte con la mia fantasia.
Se chiedereste ad una persona cosa è Londra vi risponderebbe in maniera storica o politica o artistica...se chiedete a me vi rispondo senza ombra di dubbio che sono i tetti pieni di fuliggine degli spazzacamini danzanti, che nei bellissimi giardini trovi bimbi che cavalcano i cavalli animati da Mary Poppins, che c’è la finestra dalla quale Jane vede arrivare Peter Pan, che tutt’intorno si stendono le campagne appartenenti al Piccolo Lord. Forse se mi impegno posso dirti che Londra è fatta dalle case colorate di Notting Hill e dai mercatini di Portobello Road che incuranti delle stagioni che passano stanno lì come nel film omonimo, che Londra si schiude nei bei giardini dietro i cancelli di ferro battuto che ho anche ricercato anni fa per decorare la mia cucina di casa con mattonelle che li raffigurano.
Poi decidiamo in poco tempo, all’improvviso, di volare....con le bimbe che fanno questa meravigliosa esperienza per la prima volta. Il Tamigi ci accoglie e ci fa strada verso questa città.
La viviamo per cinque giorni intensi, dalla mattina presto alla sera tardi, saltando da una metropolitana ad un’altra come se fossero vagoni magici di Harry Potter. Il clima è piacevole ma mutevole e capriccioso...pioggerellina fine classica del clima londinese.
Ci immergiamo tra la gente che vive incurante del giudizio altrui, vestendo in maniera quasi casuale, mangiando per strada un pasto veloce nella fretta dei giorni lavorativi o distesa su foulard colorati sugli immensi prati dei giardini a consumare pic nic di sandwich in una calda domenica mattina mentre i propri cani, dal pelo curato e bellissimo, corrono liberi. A Kensinghton Garden c’è anche il galeone di Peter con tanto di sabbia dove le bimbe possono giocare.
Visitiamo musei interattivi dove le bimbe ritrovano il proprio tempo, camminiamo lungo Regent Street alla ricerca di uno dei negozi di giocattoli più grande del mondo (Hamleis). Poi alla volta di Covent Garden per mangiare una paella in strada, ed ancora sedute sui marciapiedi a vedere spettacoli di artisti di strada che ovunque fanno spettacolo.
Proviamo il fish and chips con la sua panatura croccante ed in una cucina belga prendo delle cozze in casseruola con pancetta, funghi e panna. Si mangia cinese o giapponese o presso le catene che cucinano pollo fritto. Si beve birra nei pub del centro...
Mi perdo tra i piani di Harrods..mai avrei immaginato dei grandi magazzini di questa portata...scatto una foto dal loro ultimo piano e compro scatole di tea.
Spuntiamo di giorno o di sera dalla metropolitana che ferma sotto il Big Ben e ci concediamo un giro sulla ruota panoramica per vedere questa magia dall’alto!!
I momenti più piacevoli sono quando il pomeriggio rientriamo nella zona periferica dove siamo alloggiati per confonderci al supermercato con i londinesi che fanno la spesa e tornano a casa.
Poi decido di ritornare a Notting Hill una seconda volta.
Entro trafelata in una vecchia biblioteca di Notting Hill e la signora mi fa cenno di stare quanto tempo voglio....cerco un libro di ricette, magari di dolci burrosi da tea. Intanto che la proprietaria spolvera lenta una vetrina ci sono alcune poltroncine accoglienti e donne che leggono come se fossero a casa. Mi guardo tutto lo scaffale kitchen e vengo conquistata da un libro con tanto di illustrazioni. Vado alla cassa felice e scopro che costa 5 volte meno del prezzo su riportato. Esco dopo molto con il mio trofeo tra le mani come se avessi vinto un premio...
E stasera trovo il tempo di sfogliarlo e di fare questo gelato allo yogurt, semplice e leggero, che in pochi gesti viene buonissimo e rapidamente scatto due foto mentre fa sera...poi finisce tra i quattro bicchieri in cui ce lo dividiamo.
Ingredienti:
2 bianchi d’uovo
50 gr. di zucchero a velo
500 gr. di yougurt bianco naturale
30 ml di latte
4 ml di essenza di vaniglia
Procedimento:
Monta le chiare d’uovo a neve ed aggiungi lo zucchero a velo un pò alla volta. Metti in una ciotola lo yogurt con il latte e l’essenza di vaniglia. Mescola tutto ed aggiungi le chiare d’uovo lentamente. Trasferisci nella gelatiera rispettando i tempi perchè il gelato sia pronto.
Puoi decorare con succo d’amarena e cioccolata.
E’ un gelato delicato e per niente pesante perchè senza panna.
L'alternativa può essere farlo alla frutta aggiugendo 300 ml di frutta frullata allo yogurt.
Altra possibilità sarebbe aggiungere 100 gr. di muesli più 30 ml di latte e 30 ml di miele allo yogurt.
Sarà un viaggio che porteremo tutti e quattro nel cuore....sono felice che le bimbe abbiano fatto un’esperienza così particolare....e gliene auguro tante altre...vorrei che il mondo fosse a portata di mano di tutti...perchè è meraviglioso!!!