lunedì 19 gennaio 2015

Cioccolatini bianchi alle nocciole con riso soffiato e mirtilli....ed il mare d'inverno!!



Se escludo qualche giornata particolare, come la vigilia di Capodanno in cui una sfiocchettata di neve e' scesa anche qui a Salerno senza pero' sostare troppo a terra e sulle auto,


qui al sud, nei posti vicino al mare, il tempo invernale e' un'alternanza di giornate dal sole lucente che regala il giusto tepore a temperature piu' basse del solito, ed altre chiuse da nuvole scure che incupiscono l'atmosfera e sono puntellate da una pioggerellina che tintinna sul cappuccio del giubbotto imbottito nel quale mi chiudo come fosse una calda coperta.
Anche il mare cambia i suoi colori perche' il cielo che vi si riflette non e' sempre chiaro e limpido come d'estate, ma io mi ci perdo molto di piu'....trovo che assuma quei toni di blu e grigio intermedi che proprio non ti aspetti.
Ti ritrovi cosi' davanti ad un porto pieno di barche ormeggiate e ti soffermi ad aspettare che scenda il sole rubandone gli ultimi raggi mentre su un lato  tutti i tavolini se ne stanno vuoti e accantonati....
SALERNO


oppure guardi in lontananza un promontorio sul quale sostano le case di coloro che d'estate scrutano il proprio lungomare affollato di bagnanti.....adesso la battigia e' tutta erosa dalle onde....
AGROPOLI

o ancora guardi in giu' nella gola dove sei solita scorgere barche ancorate di chi si gode anfratti meravigliosi che madre natura ha creato......ora pero' si nota di piu' quel blu che graduale diventa azzurro e poi celeste.
VICO EQUENSE


E se per il caldo estivo trovo sollievo in un fresco gelato e' inutile negare che le giornate piu' cupe, fredde o uggiose, mi hanno colta spesso a ripararmi in una buona barretta di cioccolata, magari tenuta in macchina o in borsa a portata di scartoccio!
Quelle delle quali sono piu' golosa sono le farcite che ad ogni morso regalano una sorpresa e che hai voglia di masticare e non solo sciogliere.
Cosi' ho pensato bene di crearmene qualcuno a mio gusto, usando il cioccolato bianco che essendo piu' delicato lascia spazio ai sapori dell'interno.


Ingredienti per circa 15 cioccolatini:

150 gr. di cioccolato bianco
2 cucchiai di panna liquida
30 noccioline
una tazziana di riso soffiato al cioccolato
mirtilli rossi essiccati
rum

Procedimento:

Mettere dei mirtilli rossi in una tazzina con il rum per una mezz'oretta.
Sciogliere la cioccolata bianca ridotta a quadretti con la panna.
Adagiare in meta' dei pirottini 2 nocciole e poco riso soffiato. Ricoprire di cioccolato fuso e completare con un mirtillo rosso preso dal rum.
Nell'altra meta' dei pirottini versare direttamente il cioccolato e completare con 2 nocciole e poco riso.
Riporre in frigo per un'oretta finche non si siano completamente risolidificati.

Mentre il primo tipo non avra' la nota di rum e va bene anche per i piccini, nel secondo tipo c'e' anche la nota liquorosa. Io li ho trovati semplici, veloci e sgranocchiosi.


Se poi pensi che a breve arrivera' la festa degli innamorati in cui e' carino lo scambio dei cioccolatini, potrebbe essere una simpatica idea regalarne qualcuno conoscendo i gusti della propria meta'....e perche' no portandolo a guardare il mare d'inverno.......

domenica 11 gennaio 2015

Tortino di zucca con provola affumicata....ed i miei progetti al crocket ultimati!!!


Un antipasto, come ci insegnava lo chef ai corsi che ho seguito, dovrebbe essere l'apertura di un pranzo oppure di una cena e dovrebbe essere studiato in modo tale da non appesantire ma solo esaltare le portate che si suseguiranno affinche' si assapori tutto fino alla fine. 
Da anni pero' la richiesta del cliente credo sia cambiata e dall'antipasto, almeno dai ristoranti qui in Campania, ci si aspetta una serie di portate, talvolta davvero numerose, ricco di fritture, bruschette, verdure, latticini, insaccati o portate di pesce delle piu' disparate che mettono in crisi lo stesso ristoratore perche' ci si arriva sazi e con poca voglia ad un primo o un secondo piatto.
Devo dire che pero' fa gola assaggiare tanti manicaretti tutti insieme e spesso si torna a casa con idee nuove da riprodurre per arricchire con un contorno particolare il secondo in tavola.
E' quello che mi e' capitato con questo tortino di zucca, molto delicato e particolare, caldo e filante, gustoso e leggero, che ho portato in tavola spesso quest'ultimo mese come alternativa alle solite verdure grigliate.
E' un'idea veloce da preparare e comoda se si sta cuocendo gia' dell'altro in forno.

Ecco la ricetta:
Ingredienti:
300 gr. di zucca
250 gr. di provola affumicata
sale 
olio EVO
pepe
pangrattato

  Procedimento:
Ungere una piccola pirofila da forno con olio Evo e pangrattato.
Tagliare a fettine la zucca rivestendo il fondo della pirofila. Salare e aggiungere la provola a fette. Ricoprire con un'altro strato di zucca, sale ed ancora provola. Concludere con uno strato di zucca poi salare, mettere un filo d'olio ed una manciata di pepe macinato.
Infornare a 180 gradi per circa 30 minuti finche' la provola non sia sciolta e la forchetta entri nella zucca ormai cotta.
Servire calda o riscaldarla prima di portarla in tavola.


Prima di lasciarvi volevo mostrare le copertine a crocket che ho regalato questo Natale alle mie nipotine nate da poco.
Quando la sorella del mio compagno ci comunico' in estate che erano due femminucce sono corsa nel negozio di merceria "Punto e Spillo" sotto casa rifornendomi della lana per iniziare subito i lavori. Mi e' servita molta determinazione per portarle al termine perche' il tempo da dedicarci era sempre inesistente.... consegnate alla fine con netto ritardo sulla loro nascita, approfittando dei primi giorni di ferie per le chusure finali.
Non sono una lavoratrice di crocket da molto ma ho avuto sempre la passione di mettermi all'uncinetto, un desiderio alimentato dal fatto che mia nonna ,che era bravissima, non ha voluto mai insegnarmelo in quanto riteneva che avrei tolto tempo allo studio. 
Ed io l'ho sbalordita negli anni cucendo, facendo il punto croce, e poi da lassu' avra' visto che mi sono cimentata anche in questo.
Da quando poi ho scoperto dei siti come Attic24 o Countrykitty, di donne bravissime che vivono in Inghilterra, che lavorano la lana con l'uncinetto divertendosi ad accostare colori in modo strepitoso, questa tecnica mi ha rubato il cuore.
Questa e' la prima copertina che ho eseguito unendo le mattonelle una volta concluse tutte.


Questa e' la copertina che ho unito mattonella per mattonella in fase di lavorazione.

 

La prima e' piu' corposa e pesante, la seconda e' venuta piu' leggera e tipo plaid.


Inutile dirvi che prima della fine delle vacanze natalizie ho rifatto capolino dal mio merciaio acquistando una trentina di gomitoli di lana con colori bellissimi a sconti eccezionali perche' in saldo che presto vi fotografero'.....
ora quando passo davanti al suo negozio mi sorride ed io un po' sorniona penso a chissa' quanto ci impieghero' a mettere giu' i due progetti che ho in mente...spero uno per la primavera ed uno da concludere per il prossimo autunno.....e con l'ottimismo che mi contraddistingue vi auguro una buona settimana!!!!!



lunedì 5 gennaio 2015

Cartellate.....e con l'Epifania tutte le feste vanno via!!!

Metto sul fuoco il bollitore dell'acqua per una tisana calda e profumata...e' una delle ultime sere di queste vacanze...abbiamo appeso le calze vuote in attesa che la dolce vecchina ce le riempira' di dolciumi...mi riscaldano il cuore tutte queste lucine dell'albero e gli addobbi di casa che ci hanno fatto compagnia.

Come tutte le cose che quando si vivono restano in memoria, ora mi passano davanti agli occhi...
....i mercatini delle antivigilie, l'inaugurazione del presepe in chiesa che aveva allestito anche il mio papa', le file in pescheria che pregustavano l'allestimento dei cenoni, la notte di Natale tutti in chiesa, le tombolate con le bucce dei mandarini profumati, il conto alla rovescia per salutare il passaggio al 2015, il coro di Natale dei bambini, le passeggiate in citta' luccicante per le luminarie, la visita ad un presepe vivente con l'assaggio di patate cotte con l'alloro, pizzette fritte, vino cotto e zeppole,

 tutti i dolci preparati in questi giorni tra cui struffoli, pastiera di grano .....
 
e poi le cartellate, una vera novità per me:

Ingredienti (per 40 cartellate):

350 gr. di farina 00
150 gr. di farina 0
100 ml di vino bianco
100 ml di olio EVO
1 cucchiaio colmo di zucchero

Olio di semi per friggere
miele per guarnire
confettini colorati o mandorle o nocciole tritate oppure solo zucchero a velo

Procedimento:
mescolare agli ingredienti solidi i liquidi e lavorare l'impasto fino ad ottenerne un panetto consistente e lavorabile.
Farne tanti pezzetti e lavorarli con la macchinetta della padta prima ad 1 (piu' larga) finche' l'impasto non faccia il rumore della bollicina che scoppia e poi passarla a 2, a 3 ed infine a 4 (molto sottile).

Tagliare le striscette e chiuderle ogni tanto come da foto dopodiche' arrotolarle su se stesse ottenendo come delle rose. Chiudere bene l'estremita' ed aspettare che si secchino un po' prima di friggerle in modo tale che non si aprino in cottura.

Riscaldare l'olio e friggere le cartellate.

Passarle su carta assorbente ed una volta raffreddate possono essere ricoperte solo di zuzzhero a velo oppure con del miele riscaldato sul quale far ricadere i confettini o la frutta secca tritata.
E' una ricetta di origine Pugliese dove usano in alternativa ricoprirle con il vin cotto. Loro vedono in queste strisce friabili le fasce in cui veniva avvolto il Bambino Gesu'.

Sono friabili ed in cottura ne son venute fuori tante bollicine. A me ricordano tanto le nostre chiacchiere (o frappe) soprattutto se spolverate solo di zucchero a velo.

Si conservano anche per piu' giorni....piacciono a grandi e piccini...
e con questo dolce vi auguro una buona ripresa!!!