sabato 26 marzo 2016

Pancake con banane e nutella.....buona Pasqua!!!





Seguo con lo sguardo quel sentiero di campagna disegnato tra i campi verdi mentre percorro l'autostrada che mi riporta verso casa.
E sembra che mi inviti a percorrerlo, a godere di quest'aria gia' tiepida che un timido sole ha preparato.
E magari riuscissi ad assumere un ritmo nell'andare che fosse piu' lento, quasi dondolante, da sostituire ai ritmi accellerati di questa corsa.....con la casa, le bimbe, il contorno di un mondo che non rispecchia la pace che cerco prima di tutto dentro di me!
Ritorna la Pasqua! Potrebbe apparire ai piu' un ripetersi quasi scontato degli stessi rituali...ed invece le cose cambiano..a volte impercettibilmente, altre volte in maniera violenta tanto da minare le certezze che negli anni hai raccolto...e ti fai mille domande, e ti chiedi se stai percorrendo il sentiero giusto, se le cose in cui credi sono quelle che sono.
Ma c'e' una voce molto forte dentro, un credo nel quale hai riposto tutta te stessa, un credo con il quale hai disegnato la tua vita, il modo di porti con chi ti e' al fianco, che ti ha fatto e ti fa prendere le scelte in un certo modo, un credo che ti da la forza di osare, di fare, di continuare. Un credo che ti aiuta nei momenti difficili, quando le lacrime scendono calde sul volto e non riesci piu' a trattenerle...
Questa e' la festa della speranza e della grande gioia che passa per un forte dolore...e questa e' la stagione della rinascita, dei peschi in fiore, dei colori che nitidi e dolci cambiano...

E cosi' cambia anche un angolo della mia camera da letto....
Pennelli alla mano per dare un tocco di celeste, rami di pesco in un vaso di ceramica vietrese, un vasetto con uova pasquali al posto dei fiori, coniglietti di qua e di là, una poltrona con un comodo cuscino ed un morbido tappeto per quelle sere in cui ho voglia di stare a piedi nudi come fossi su un prato...magari a leggere un po'!!!

Ed ho voglia di uscire in terrazzo a mangiare un dolce pancake...



Ingredienti per 4 persone:


130 gr. di farina
1 uovo
20 ml di olio di semi
20 gr. di zucchero semolato
2-3gr. di sale
170 ml di latte intero 
1 bustina di lievito per dolci
nutella
1 banana
 
Procedimento:
Aprite un uovo in una ciotola ed unitevi l'olio di semi e lo zucchero, quindi mescolate con una frusta per amalgamare gli ingredienti.
Incorporate il latte e mescolate.
Aggiungete la farina passata al setaccio per non formare grumi, idem per il lievito.
Fare riposare la pastella per circa 15 minuti finche' non si saranno formate in superficie delle bollicine.
Scaldate la piastra per pancake con un po' di burro e versate con un mestolo tanta pastella quanto serve per ricoprire la superficie.
Cuocere per 3 minuti e poi girare per ultimare la cottura.
Ultimate i pancake dopodiche' impiattarli alternendo strati di pancake e nutella.
Ultimare con fettine di banana.


Affondare la forchetta prendendo un boccone pieno di ogni ingrediente rimette in pace con il mondo!
Buona Pasqua con tutto il cuore a voi!!!!!


mercoledì 2 marzo 2016

Yogurt e cereali....un raggio di sole e nuove colazioni!!





Sono anni che ci giravo intorno, che desideravo riassaporare quella crema cosi' familiare, color bianco latte che preparava mia zia Elena quando da piccola ero in vacanza da lei.
I miei mi avevano regalato una settimana dai miei zii, dopo la chiusura della scuola, per partecipare alle festivita' di Sant'Andrea.
Si sa che a dieci anni tutto e' magico, figuriamoci potersi alzare trattata come una principessa in un letto fiabesco di una camera con vista sul porto di Amalfi in una giornata di sole di giugno.

La mattina presto il profumo dei limoneti si mescolava alle torte appena sfornate ed allo yogurt fresco, e la colazione si poteva fare tranquillamente in veranda, su un tavolino in ferro battutto tinteggiato di bianco come bianca era anche l'intelaiatura di quella vetrata vista mare.

Oggi la mia casa ha gli odori dei detersivi alla lavanda, al muschio o agli agrumi. Un tempo invece le case profumavano per quello che si preparava in cucina e per quei salottini stile bon ton dove non mancavano mai il carrello dei liquori e le scatole di latta con dentro biscotti frollosi o pasticcini alle mandorle. 
Il servizio da tea, quello con i contorni dorati ed i fiorellini English style, era sempre in bella mostra e le pause per la merenda erano un dato di fatto. 
I miei zii, una coppia senza figli, avevano fatto dei viaggi la loro ricchezza e dal mondo avevano collezionato souvenir di ogni genere. Conservo ancora un vecchio schiaccianoci di Tchaikovsky, in legno colorato e la barbetta bianca, da appendere all'albero di Natale che mi avevano portato direttamente dalla Germania....eh, dopo tanti anni da Kathe Wohlfahrt a Rothenburg ci ho fatto un salto anch'io!!!

Non che la mia fosse la famiglia del Mulino Bianco ma quando si era in vacanza dagli zii o dai nonni in Costiera il ritmo del tempo era cadenzato diversamente e devono essere stati dei giorni davvero speciali se sono ancora impressi nella mia mente immagini e profumi di allora!
Adesso, lungo o corto che sia stato questo inverno, abbiamo vissuto comunque giornate piu' buie. Cosi', come dopo ogni acquazzone ci sia un arcobaleno che spunti, dopo il buio cerco la luce e la Primavera e' quasi alle porte. Lo start-up sara' proprio il rinnovo della colazione....e qui detto fatto ....lo yogurt e' entrato in produzione!!




Ingredienti:
900 ml di latte UHT
1 bustina di fermenti lattici oppure 125 ml della produzione dello yogurt precedente
50 gr. di zucchero
cereali con aggiunta di uvetta, nocciole tostate a pezzetti e gocce di coccolata


Procedimento:
Inserire nalla yogurtiera il latte UHT ( il problema del latte fresco e' quello di doverlo riscaldare e quindi il latte a lunga conservazione e' piu' sicuro). Aggiungere una bustina di fermenti lattici per yogurt (comprati in farmacia o erboristeria) sciolti prima in un poco di latte o, al secondo tentativo, mettere 125 ml di yogurt preparato precedentemente. Sciogliere lo zucchero mescolando bene poi riporlo nella yogurtiera per circa 12 ore. Una volta pronto riporlo in vasetti e metterlo ancora 12 ore in frigo prima di mangiarlo.
Io l'ho preferito semplicemente con cereali mescolati ad uvetta, nocciole e gocce di cioccolato....pero' dal momento che lo si produce via libera alla fantasia!!!!




Consigli utili:
Ho letto molto in queste settimane in tema di yogurt:
1. Innanzitutto se il tempo e' piu' caldo, come in estate, cio' permetterebbe di abbassare il tempo di incubazione a 10, 8 o addirittura 6 ore.
2. Ho lasciato l'incubazione a 12 ore per quella nota un po' acidula che a me piace ma se si desidera piu' dolce ci si potrebbe fermare alle 10 ore.
3.Importante la scelta del latte che sia UHT ed intero. L'UHT e' a lunga conservazione per cui non occorre riscaldarlo ed e' piu' sicuro. Il latte intero e' molto saporito, occorre trovare la marca con il sapore di proprio gradimento.
4. Anche la scelta dello start-up e' fondamentale. Si puo' cominciare con lo yogurt acquistato ma sembra che contenga pochi fermenti lattici vivi. Io ho preferito avviarlo con i fermenti appositi. Al secondo tentativo ho usato il mio yogurt di sette giorni ed il risultato e' stato anche migliore nel gusto e nella consistenza, ancora piu' cremosa. 
5. Appena pronto lo yogurt va messo in frigo ed il suo miglior gusto e' dopo almeno altre 12 ore.
6. Dovrebbe essere consumato entro sette giorni ma su alcuni siti dicono che resta inalterato anche per ulteriore tempo.
7.  Vi assicuro che se lo yogurt piace in famiglia va via a ruba ma se proprio rimane puo' essere sostituito nei dolci o biscotti nella proporzione di 125ml di yogurt al posto di 100gr. di burro.
8. Ho usato dei barattolini ermetici di vetro monoporzione per una migliore conservazione. Inoltre il vetro dona un sapore diverso rispetto alla plastica.
9. Per preparare yogurt ai diversi gusti si preferirebbe aggiungere frutta o essenze una volta preparato. La frutta potrebbe essere cotta con un po' di zucchero, frullata ed aggiunta fredda.