martedì 26 aprile 2016

Linguine allo scoglio con polipetti...e voglia di concretizzare!!


PROGETTARE è la parte di un percorso che mi costa meno e mi esalta di più.....mettere nero su bianco le idee, apportare le modifiche dovute man mano che ci ripenso su, cercare il pari e dispari sulla fattibilità del tutto, avere la lista di cosa potrebbe servire e procurarmi tutto l'occorrente.
Rispetto alla fase di progettazione del da farsi mi risulta poi più difficile CONCRETIZZARE...si mi costa più fatica quel passaggio fatidico dalla teoria alla pratica! 
Posso trovare tutte le attenuanti del caso...mancanza di tempo, risorse scarse, paura di sbagliare, paura di non ottenere il risultato sperato....ma credo che le cause siano fondamentalmente due.
La prima è sicuramente il mio carattere, incostante e variabile, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo che mi dia stimoli, nuova linfa vitale. Chi mi conosce in apparenza mi vede tranquilla, mite...invece dentro c'è un vulcano di irrequietudine che non è insoddisfazione, anzi, ma è voler procedere, andare avanti, non fermarmi a ciò che c'è adesso. Il problema è che non si possono fare simultaneamente troppe cose, che disperdere le energie su tanto porta a poco.
La seconda è la mia autostima...tanto per metterla a posto e poi basta un poco che essa scricchioli...un commento negativo, la mancanza di condivisione in idee/progetti da parte di chi mi sta accanto, l'influenza delle cose negative che mi circondano. 
Lo so che non posso permettermi di essere una sprovveduta ma a volte sognare non aiuta a darsi qualche traguardo un po' più in la'?
Lo so, occorre saper riconoscere le proprie capacità per impegnarsi in qualcosa, non sopravvalutarsi, ma le cose che ho realizzato non sono mai state frutto di spinte. 
Il mio compagno dice che in fondo io sono un "battitore libero" e che poi faccio tutto quello che voglio senza ascoltare o aspettare nessuno. Credo che abbia ragione ma ho come l'impressione che gli altri siano solo un freno tirato che non mi permetta di correre dove vorrei andare.....e quindi poi di che mi lamento?

Il blog è una delle piccole cose che porto avanti quasi di nascosto, rubando uno scatto lontano da occhi indiscreti e scrivendo quando a casa tutti dormono e nessuno mi vede. Quasi mi nascondo per un hobby che mi toglie tempo e che potrei tranquillamente accantonare così non mi lamento che tempo non ne ho mai...
Ed invece anche qui preferisco essere un battitore libero...eh, eh...

Questa pasta l'ho corteggiata più volte in un libro di raccolta di primi Campani dal titolo "Maccheroni" che sembra un dizionario per quanto è pesante ma che trovo sia fatto benissimo. È stato il primo piatto di una domenica che sembra stia dando il passo che meriti all'estate...

I polipetti sono la mia passione più del polipo grande perché così piccoli diventano tenerissimi e rilasciano nei sughi un buon sapore di mare. 
Gli ingredienti sono i soliti, olio, aglio, pepe e peperoncino ma il sapore del pesce cambia per ogni varietà.


Ingredienti:
400 gr. di linguine
500 gr. di polipetti
400 gr. di pelati
1 spicchio di aglio
prezzemolo
peperoncino
pepe
1,5 dl di olio EVO


Procedimento:
In un tegame di terracotta mettere l'olio, l'aglio ed i polipetti puliti e lavati, i pomodori pelati sgocciolati del sugo e fatti a pezzi, il sale, il pepe ed un pò di peperoncino.
Cuocere per 40 minuti circa agitando di tanto in tanto il tegame.
Il sugo è pronto quando risulta lucido e piuttosto scuro.
Lessare le linguine in abbondante acqua salate e scolati al dente vanno conditi con il sugo del polpo ed abbondante prezzemolo.

È un condimento simile a quando si preparano i cosiddetti "polipetti alla Luciana", solo che qui c'è più olio e meno sugo che viene del tutto sgocciolato dai pelati in modo tale da rendere la pasta colorata ma non rossa. Così non se ne copre il sapore!
Ho accompagnato il piatto con dell'olio "santo", una mistura di olio EVO e perperoncini forti calabresi sminuzzati che messi a macerare in un barattolo diventano un pratico modo di speziare di forte le pietanze in tavola.
Ed ora vediamo cosa altro riesco a concretizzare?  ;-)!! 


lunedì 11 aprile 2016

Mousse di cioccolato con fragole e crumble di mandorle...che voglia di mare!!!




Si ritorna in riva al mare, ancora con gli stivali ai piedi ed un piumino da togliere, ma l'odore di salsedine e l'aria salmastra richiama come il potere ipnotizzante del canto delle sirene.
In questo periodo qui è tutto più vasto ed incontaminato perché gli stabilimenti hanno solo abbozzato le palafitte sulle quali compariranno le cabine... ancora ogni centimetro di spiaggia e' libero e calpestabile.

Camminando sul pontile sembra quasi di toccare con la mano i "due fratelli"...così sono denominati questi due mini faraglioni Vietresi.
Il mare è di un blu disarmante ed il gabbiano di turno si diverte a planare li davanti!!!

Verso l'ora del tramonto la costiera vista dalla riva mozza il fiato...


C'è la voglia di correre, di lanciare le pietre facendo a gara per chi riesce a tirarle più lontano, c'è l'idea che la primavera donerà giornate più lunghe e finalmente più tempo...c'è il sogno di un'estate vicina e di un possibile ritorno ai costumi, alle creme, ad una pelle che riprenderà il suo splendido colore ambrato, capace di coprire ogni imperfezione!!



Di cioccolata in casa ancora ce n'è tanta da smaltire ma anche se doveste procurarvela prima che venga il troppo caldo io uno strappo alla regola lo farei!
Complice un corso di cucina a Roma vi presento questa mousse freschissima e goduriosa al cioccolato.


Ingredienti per 4 coppette:
per la mousse:
150 gr. di cioccolato fondente
250 ml di panna calda
250 ml di panna montata


per il crumble:
50 gr di burro
50 gr di farina 00
50 gr di farina di mandorle
50 gr di zucchero di canna


per decorare:
1 vaschetta di fragole
zucchero a velo
foglioline di menta


Procedimento:
Preparare il crumble mescolando tutti gli ingredienti e sminuzzandoli su una teglia. Infornare a 170°C statico per 15 minuti e sfornare facendo si che si raffreddino e diventino croccanti.
Scaldare la panna e versarla sul cioccolato sminuzzato. Dopo che la cioccolata si sia sciolta mettere a raffreddare e lasciare anche un pò in frigo.
Intanto montare la restante panna e mescolarla lentamente alla salsa di cioccolato ormai fredda.
mettere nelle coppette delle fragole lavate e tagliate a pezzetti sulle quali versare la mousse.
Mettere in frigo fino al momento di servire.
Guarnire le coppette da servire con pochi pezzettini di fragole, pezzettini di crumble, foglioline di menta e zucchero a velo.

La scioglievolezza e la dolcezza di questa mousse è maggiormente esaltata dalle fragole un po' acidule e da un croccante crumble mandorlato tutto da mordere!!
Ideale per la fine di un pranzo o una cena tra amici, le coppette vengono preparate prima e quindi saranno gia' pronte in frigo per essere solo guarnite!!!
Inoltre vi garantisco che il "crunc" dei pezzettini di crumble che restano in più vi faranno compagnia..ho sperimentato che sono un buonissimo snack!! Crunc, crunc!!!