mercoledì 18 settembre 2013

Tacchino farcito di olive.....il mondo visto dal cielo!!!

Oggi mi sono meravigliata di me stessa....sebbene abbia parlato al telefono con una persona che a stento mi conosce e si è dimostrata altamente sgradevole nei miei confronti...ho tirato un lungo respiro ed ho cercato di continuare la giornata come l’avevo programmata...senza farmela stravolgere...poi magari ora che ci ripenso mi cuoce...ma non mi son fatta stravolgere la vita ed i miei piani....e oggi stesso....giornata interminabile...ho avuto anche a che fare con persone speciali che ho la fortuna di conoscere...dalle mie colleghe al mio capo, dalle persone che ho riabbracciato dopo più di due mesi a scuola di danza delle bimbe, ai medici con cui lavoro a stretto contatto ogni giorno...e per finire ad un dolcissimo sms che mi ha inviato stasera l’amica con la quale abbiamo trascorso le vacanze sul Gargano....

Ed allora...se una persona che a stento ti conosce grida dall’altra parte della cornetta per un malinteso che non ha voluto nemmeno le spiegassi, se quella persona crede di usare la sua presunta posizione di potere solo perchè è a capo di alcune persone, se esplica il proprio malumore vomitando presunti errori ed offese del tipo”Sappia che lei non sa fare bene il suo lavoro”.... e “Non sono interessata ad incontrarla per avere spiegazioni”...io cerco di farmela passare pensando che fortunatamente non siamo tutti uguali...e che purtroppo c’è anche questo....e che stasera sono qui nel mio angoletto di food-riflessione, e che proseguo anche con cosa avevo in mente di raccontarvi...

Raccontarvi che lunedì scorso ho preso l’aereo per andare in Sardegna a fare una riunione...e non so se sia un caso o fortuna ma anche quando non lo chiedo mi capita il posto vicino al finestrino...proprio dove mi piace volare.....e con un libro sulle gambe ed un occhio fuori ho guardato le nuvole sotto di noi....bianche, candide e piene come la panna montata, morbide e simili allo zucchero filato, pronte per accoglierti per saltarci su come faceva Haidi...e giù su quell’isoletta sulla punta destra della Sardegna solo un faro per indicare alle navi di tenersi lontane...un mare che quando siamo arrivati sembrava scuro e minaccioso per il brutto tempo, quasi deludente per come dovrebbe essere il mare della Sardegna...ma quando a fine settimana ci hanno concesso delle ore per stare in spiaggia, il tempo era splendido e passeggiando lungo la riva potevi prendere la sabbia bianca tra le mani e la sorpresa era che mescolati ai granelli c’erano tanti puntini rossi...erano preziosi pezzettini di coralli provenienti dal mare.... Di ritorno, venerdì, una rotta speciale, prima di rientrare su Napoli...Capri, le due Costiere (Amalfitana e Sorrentina) viste tutt’uno dal cielo.....il Vesuvio e ...Napoli....si ritorna a casa.....

E per stare tutti insieme la domenica un secondo festoso nei colori, una coscia di tacchino incisa e farcita di olive verdi e nere....ed accompagnate da patate e peperoni verdi e gialli....un’ora in forno ed ancora caldo in tavola...tagliato e diviso tra noi...perchè l’autunno possa cominciare con le sue domeniche tranquille, che terminano con un caffè, un dolcino e quattro chiacchiere con mamma...mentre gli uomini si perdono dietro il Campionato di Calcio....le bimbe con i loro giochi....

Ingredienti 1 coscia di tacchino
olive verdi e nere
1 bicchiere di vino
2 cucchiai di olio EVO
sale q.b.
500 gr. patate
2 peperoni (uno rosso ed uno giallo)
rosmarino

PROCEDIMENTO: Si creano delle incisioni nella coscia di tacchino e lo si farcisce con le olive. Lo si ripone in una pirofila da forno con le patate tagliate a cubetti ed i peperoni fatte a striscioline. Si condisce il tutto con sale, olio e vino. Si aggiunge il rosmarino. In forno a 180°ventilato per circa un'ora. Servire caldo!!
Vi consiglio di assaggiarlo, morbido e saporito, con questo contorno che lo rende anche sfizioso. E forse se qualcuno ha problemi con se stesso e vuole prendersela durante la settimana con gli altri....consiglio di farsi un bel volo ed ammirare il mondo dal cielo....perchè anche se numerosi e piccolini visti da lassù....formiamo un mondo che a vederlo è veramente speciale... Vi abbraccio tutti augurandovi buon proseguio di settimana.....

domenica 8 settembre 2013

Biscottini alla panna con le mandorle...cadranno le foglie...ed anche foglie come le stelle...

Settembre è il mese dei buoni propositi, un mese di transizione che ci prepara a come sarà il nostro anno.

E' il mese della vendemmia, della raccolta dei grappoli d'uva per farne quel prezioso elisir tanto caro al buon Bacco...e diciamocelo pure..a tutti noi.

In settimana, viaggiando in auto sulla strada che porta a Telese, nel Beneventano, passando anche per Solopaca, tenevo il finestrino aperto perchè dell'aria condizionata non ne posso proprio più. E così, insieme ad un piacevole vento che mi scompigliava i capelli, è entrato dai finestrini anche l'odore di mosto, un odore che mi ha ricondotta nella cantina in fermento di mio nonno quando ero piccola, ed il mio pensiero è volato lì, tra botti ed alambricchi,al torchio che girava, fino al vino novello che di lì a poco avremmo assaggiato....

Sicuramente tra un pò l'autunno ci regalerà una natura dai caldi colori, e quelle strade di montagna ricoperte di foglie saranno un ottimo tappeto per le nostre passeggiate alla ricerca di buone castagne...

Per vedere tutto ciò occorre però essere dell'umore giusto, avere la voglia di alzare la testa e vedere che quelle foglie, al primo colpo di vento, scendono giù.... Se io sono dell'umore giusto per abbassare il finestrino e guardare al di là dell'asfalto della strada che mi sta dinanzi devo reputarmi una persona fortunata...

E così comincia un nuovo anno "accademico", un nuovo anno dove, per i tempi che viviamo, la parola d'ordine è mettersi in gioco...un anno nuovo in cui molti si ritrovano a dover cambiare il proprio stile di vita perchè un datore di lavoro ha ben pensato di chiudere un contratto ventennale con uno sterile avviso a pochi giorni dalle ferie...e così occorre rimboccarsi le maniche come il contadino che ricomincia da capo, come l'anno scorso, a preparare la nuova scorta di vino che si sperà sarà di ottima annata....

Non è facile rialzarsi e mettersi in proprio, ma almeno chi ha professione e capacità, dopo un momento di sbandamento e di rabbia da trasformare in qualcosa di positivo, ci riuscirà..e ci riuscirà la mia parrucchiera con la quale ho passato sabato mattina, come già ci è riuscita anni fa la mia amica estetista ed così anche la mamma di quell'amichetta di mia figlia di cui vi ho parlato qualche tempo fa...io tifo per loro...prego perchè chiunque voglia lavorare onestamente abbia diritto alla propria dignità...

E così ho immaginato questa dolce pausa con biscotti alla panna, biscotti dolci e porosi per essere calati nel latte o bevuti con un buon caffè in un attimo prezioso..un attimo di condivisione tra persone-amiche per farsi forza e risollevarsi....

Ho preso questa ricetta dalla rivista "Dolci Tentazioni" dove scriveva Giulia di Juls Kitchen e l'ho un pochino modificata.
Ingredienti: 120 gr. burro a temperatura ambiente
75gr. zucchero a velo
1 uovo grande
35 ml. panna
200 gr. farina 00
75 gr. farina di riso
buccia grattugiata di un limone
mezza bustina pan degli angeli (8 gr.)
un pizzico di sale
20 gr. granella di mandorle
zucchero a velo
Procedimento: Impastare il burro con lo zucchero a velo, l'uovo, la panna e la buccia grattugiata di un limone. Aggiungere le due farine ed il sale.Stendere questo composto, dell'altezza di un dito, tra due fogli di carta forno e lasciare in frigo due ore. Prelevarla e dare ai biscotti la forma desiderata. Infornare a 170°C ventilato per 10-12 minuti finchè non siano leggermente dorati. Sfornare e ricoprire di zucchero a velo.

Questi biscotti sono fragranti e frollosi al punto giusto per essere mangiati anche così da soli, ma anche porosi per assorbire la buona bevanda nella quale deciderai di calarli....la panna dà quel gusto corposo che soddisfa il palato, la granella sgranocchia sotto i denti rendendolo un bocconcino prezioso...

Un momento di pausa con biscotti a forma di foglie autunnali dalle forme diverse, foglie come quelle delle viti attaccate ai grappoli d'uva oppure che siano a forma di stella...e queste foglie a stella che cadono giù dai rami possano diventare come delle stelle cadenti...dove ad ogni morso si possa esprimere un sogno che poi si realizzerà...
Buoni propositi a tutti!!!

lunedì 2 settembre 2013

Totanetti imbottiti ed una fresca limonata....le ferie son finite...restano i ricordi!!

Buon settembre a tutti voi...Lo so che avrete pensato fossi scomparsa nel nulla, rapita da chissà quale entità misteriosa...in realtà sono stata solo lontana da casa e dal PC che ho ritrovato incapace di collegarsi ad Internet al mio rientro...anche la tecnologia fa la risentita per la trascuratezza..eh, eh......

Come state tutti voi dall'altra parte dello schermo? Cosa vi resta delle vacanze trascorse??.......

...Tutti quei momenti per me sono finiti in una scatola e rispunteranno fuori al momento opportuno...so già che mi capiterà di rivedere nella mente quei posti, le parole dette,le persone incontrate.... tutto riaffiorerà inatteso riportandomi indietro come in un viaggio nel tempo.....e sarà la mia risorsa di energia nei tempi più bui.

Faccio un pò di ordine tra le foto, faccio fatica a disfare le valigie e rimettere tutto a posto...come sempre dalla borsa del mare ne è venuto fuori il sacchettino di pietre e conchiglie raccolte, c’è il libro che ho quasi terminato di leggere...ma che come mia consuetudine non termino finchè non avrò scelto quale nuovo libro cominciare...poi le asciugamani da trattare con l’ammorbidente, i costumi ed i pareo da mettere via...in fondo alla borsa di stoffa multicolore di quest’anno c’è ancora qualche granellino di sabbia dorata......

Quest’anno è stata una vacanza di mare..decisamente molto e solo mare....mai tanto abbronzati tutti noi, mai tante spiagge e tanti mari diversi in cui abbiamo potuto fare bellissimi bagni...da Sperlonga, alla Costiera Amalfitana ed al Gargano....valigie quasi mai disfatte per ripartire...sempre con persone diverse.......

Ho la sensazione che non siano state brevi, stavolta il tempo non mi è volato...ho provato a mettere via telefono e cellulare ed a orientarmi con la luce...alcune giornate son sembrate piene ed interminabili, valevano quasi il doppio di quelle vissute freneticamente durante l’anno....ho raggiunto l’obbiettivo che mi ero riproposta........

Ed ora??? Ora ho tanta voglia di ripartire... tanta voglia di ricomprare assieme ai quaderni ed ai grambiulini per le bimbe anche un nuovo diario per tutti i progetti che mi balenano per la mente....per tutte le cose che vorrei fare, per qualcosa che vorrei cambiasse....ma anche riprendere il mio lavoro, il contatto con le mie colleghe, i progetti che ho lasciato in attesa di essere conclusi.......

Ho una gran voglia di rimettermi ai fornelli....diciamo che è stata l’unica nota dolente di agosto...è stato un pò castrante non poter mettermi all’opera come avrei voluto quando mi balenava un’idea... La mia cucina mi è mancata...ieri l’ho ripulita e messa in tono per un nuovo anno, ho ripulito i cassetti e messo in ordine tutti i pacchettini di cose usate a metà.... Ricomincio a curare il mio blog aprendo un pò la scatolina delle vacanze... Posto la ricetta di questi totanetti freschissimi che ho cucinato ripieni nella cucina di casa di mia madre ad Amalfi, una casa che mi è nel cuore non solo perchè è un bel posto ma perchè racchiude in se ricordi della mia vita da bambina e di questi ultimi anni con le bimbe....

INGREDIENTI: 1 Kg di totanetti freschi da pulire
fette di pan carrè
latte per bagnare leggermente le fette
olive nere
acciughe sott'olio
capperi dissalati
1 uovo
pomodorini
olio EVO
aglio
prezzemolo
mezzo bicchiere di vino bianco
PROCEDIMENTO:
Bagnare in una ciotola leggermente le fette di pan carrè con il latte. Aggiungere l'uovo, i capperi, le acciughe, le olive, il prezzemolo e l'aglio finemente tritati.
Imbottire le sacche dei totanetti con il composto e chiuderle con stuzzicadenti. Soffriggere un pò i totanetti in olio caldo, aggiungere del vino bianco e sfumare, poi ricoprire con i pelati passati e cuocere finchè i totanetti siano cotti.

Il sapore è pieno di mare, il mare di questa terra,...qui dove tra cielo e mare si vive ogni giorno con uno spettacolo mozzafiato dalla mattina alla sera, da quando ti alzi al mattino con il sole....

fino al tramonto sul mare....
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e, con un pò di fortuna, vedi sfilare nella notte una processione di barche dietro alla Madonnina....molto, molto suggestiva.

Qui le bimbe si son date a fresche bibite con i limoni raccolti dai nostri pergolati.Il sapore è inimitabile, c'è tutta la dolcezza di limoni coccolati e cresciuti in questi posti........
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Ora non vedo l'ora di tornare a rigirare sui miei amati blog amici dai quali posso solo imparare ed arricchirmi.Un bacio a tutti voi e buona ripartenza!!!!!!