martedì 28 gennaio 2020

Provo il cambiamento e mi conquista la semplicita’ di una mug cake!

Un anno e’ appena ripartito e con se’ un’agenda tutta da riorganizzare e riempire di eventi e cose da fare.
Il tempo scorre ma la voglia di rinnovarsi, cambiare, la sento sempre piu’ forte soprattutto adesso che nulla mi sembra scontato.
Ho voglia di cambiare ed opto per un taglio di capelli dall’aria piu’ sbarazzina e meno appesantita dai tanti pensieri che mi girano per la testa.
Cambio look e cio’ che mi appariva impegnativo un tempo, come una bella collana, ora mi va di indossarla con piacere e disinvoltura.
Cambio casa....be’ questo mi sembra decisamente eccessivo!!!
Ma cambiare outfit agli interni con gusto e poca spesa e’ sempre stato inside soprattutto ora che gli addobbi natalizi riposti hanno creato tanto spazio per nuova immaginazione. 
Trovo in rete federe di cuscini dipinti con quelle casette di paesaggi fantasiosi che da mesi mi hanno rapito, i soprammobili stra-vissuti spariscono per ripescarne altri dal fondo della mia panca di legno bianca che sembra non avere fondo come la borsa di Mary Poppins.
I lumi ridanno luce ed ombra a nuovi angoli di casa ed il diffusore spande aromi terapeutici nel salotto a seconda della fragranza che piu’ rispecchia l’umore del giorno.
E poi dare un’aspetto simil-spa alla vasca da bagno per immersioni serali alla ricerca di acqua calda e profumata in un'atmosfera a lume di candela.
Un animo irrequieto il mio sebbene all’apparenza possa apparire cosi’ pacata.
Vorrei cambiare mille cose e la staticita’ di chi ho vicino che si accontenta ed aspetta inerte il “panta rei” mi rende nervosa. 
Progettare viaggi, prenotare un volo low cost  senza avere la certezza che riusciro’ poi a saltarci su mi sembra una sfida allettante. Ed intanto sfoglio le immagini di quei luoghi che qualcun altro ha visitato e postato in rete e mi sembra un buon inizio per capire che sensazione potrei provare nell’esserci davvero. Mille suggerimenti su cosa potrei visitare per poi fare una scelta ed optare per il giusto itinerario. 
C’e’ chi ama entrare in tutti i musei e vedere ogni opera si definisca d’arte...io adoro immergermi tra la gente e sognare per qualche giorno cosa significa nascere li, essere una di loro, assaporare quel luogo fino a farlo mio, e conoscerne usanze, movenze, cibi e tradizioni. Impossessarmi insomma di angoli di questo mondo come se fossero tutti a portata di mano…
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Un primo batter di ciglia e sono sulle sponde dell’oceano su in Scozia a cercare conchiglie,
un secondo batter e passeggio con mia figlia tra le casette di legno a Rovaniemi rubando al cielo di mezzanotte un accenno di aurora boreale verde-rosea, uno schiocco di dita e sfoglio libri seduta nella vecchia libreria di Portobello Road ...ed ancora ancora....che magia.....
Se uso l’immaginazione posso amplificare il tempo e lo spazio all’infinito, e quel concetto di limite che e’ proprio del nostro mondo vola via, verso la  ricerca dell’esistenza di altre e molteplici dimensioni....una realta’ affascinante che, ai miei tempi dell’universita’, Zichichi ci mostrava con estrema semplicita’ ipotizzando teorie super affascinanti. 
E’ da tempo che avevo voglia di provare la mug cake, questa torta in tazza che si prepara in pochi minuti con cottura al microonde. Sembra una vera alchimia eppure ne vien fuori una vera mini torta.
Il risultato è un pezzo di dolce caldo da mangiare appena sfornato in qualsiasi momento si voglia.
Ingredienti per una tazza:
1 uovo
2 cucchiai di farina 00
1 cucchiaio e 1/2 di nesquik o cacao
1 cucchiaio di zucchero
1 biscotto sbriciolato
1/2 cucciaino di lievito per dolci
2 cucchiai di acqua
Procedimento:
Mettere un uovo nella tazza e sbatterlo leggermente. Aggiungere tutti gli altri ingredienti ed amalgamare il tutto perche’ non ci siano grumi.
Mettere in forno a microonde per 2 minuti (se è ancora soffice allungare il tempo di max altri 2 minuti) una tazza alla volta se ne preparate di piu’.
Sfornare ed irrorare di zucchero a velo.
Fotoricetta

Il risultato e’ davvero strepitoso. Sembra di mangiare una vera fetta di torta calda appena sfornata. Un modo dolce per fare merenda tardo pomeriggio di ritorno da lavoro mentre le ragazze studiano.
L’angolo delle idee:
Tenere un’agenda da poter colorare e riempire di stickers aiuta a programmare e ricordare divertendosi.
L’immagina scelta:
Che privilegio poter viaggiare....

Credo sia il limite che ci poniamo come ostacolo mentale che ci frena e ci frega, che ci istilla la paura....ma superare i limiti con coraggio e fantasia rende questa vita meravigliosa!!!
Buon fine gennaio, vi invito a lanciarvi in una stravagante programmazione 2020!!!!

venerdì 10 gennaio 2020

Un nuovo decennio si apre...e noi brindiamo!!!

Tante lucine, che ancora oggi a casa mia si rincorrono, hanno salutato il nuovo anno che con il suo numero tondo  tondo,"2020", apre un nuovo decennio.
Quante bottiglie di spumante abbiamo stappato fin da prima di Natale perché le persone incontrate sono state davvero tante.

Ho vissuto mattine senza sveglia per accogliere il nuovo giorno lentamente, le sere diventavano gradatamente notti avendo voglia di stare ancora svegli nel vedere film accantonati da tempo. 
Adesso che la routine è ripartita le ore sono troppo corte per fare tutto, la stanchezza prende il sopravvento e mi ritrovo, come svenuta, senza sensi sul divano. L' arrivo del mattino al suono della sveglia è un trauma e sfilare da sotto il piumone per affrontare l’aria gelida e’ un grande atto di coraggio.
Ed allora ripercorro i giorni passati guardando indietro come a mettere la testa dentro un baule dal quale attingere ricordi come fossero oggetti, e rivedo le strade di una Napoli che percorro ogni giorno correndo mentre per qualche ora, in ferie, ho avuto la possibilita’ di goderne guardandomi intorno con occhi diversi, ascoltando il suo chiacchiericcio, inebriandomi dello sbuffo di un caldo caffe’ per le vie di Spaccanapoli, entrando in Cattedrale e stupirmi davanti al luccichio di quel tesoro di San Gennaro che proprio le fantomatiche rapine dei film notturni mi avevano riacceso la curiosita’.
L’arte presepiale napoletana strizza l’occhiolino all’obiettivo del mio telefonino. Resti li davanti come incantata per minuti a scorgerne tutti i particolari: vestiti ottocenteschi cuciti a mano con rifiniture minuziose, case ammobiliate con l'arte povera di un tempo, meloni e campane di pomodorini del piennolo appesi davanti alle porte, tavole imbandite con piatti e dolciumi… non puoi assolutamente fermarti ad uno sguardo veloce. E ne rappresentano lo stile di vita del Sud, la voglia di incontro, di convivialità, di avere sempre una porta spalancata per chiunque con fare leggero e scanzonato… è il senso dell'accoglienza, l' imprinting del nostro DNA.
Le bancarelle riempiono i vicoli di fantasia tra pulcinella e cornetti portafortuna. La scaramanzia, i riti scacciaguai e la ricerca della fortuna sono l'anima di una Napoli che ama la vita.
Poter piegare la pizza a portafoglio e mangiarla calda sbrodolandosi di pomodoro ad ogni morso mentre si percorrono le sue viuzze piene di confusione è concedersi un vero lusso.
La mia accoglienza? Tanti i piatti messi in tavola per stare in compagnia, parenti ed amici che si sono intervallati per tombolate, passeggiate sotto le luminarie della mia Salerno che splendida ha donato emozioni ad ogni angolo...lampadari lungo il corso, l'albero della vita, uno zoo di animali luminosi ad incantare grandi e piccoli. Per poi alzare la testa sotto le acque di Nettuno, entrare in Cattedrale e vedere nel buio scendere giù la neve a suon di canzoni.
Qualcuno ha preferito farsi accompagnare, qualche altro è poi venuto a casa a riscaldarsi facendo due chiacchiere davanti ad una calda tisana e sgranocchiando struffoli croccanti pieni di miele e confettini.
In qualche buffet ho preparato dei rustici per contrastare con un po' di salato l'estrema dolcezza del momento.
Ingredienti:
Due rotoli di pasta sfoglia rettangolari
200 gr. di ricotta di pecora
150 gr. di spinaci congelati
70 gr. di grana grattugiata
1 rosso d'uovo
Procedimento:
Preparare il ripieno mescolando la ricotta con gli spinaci sbollentati a parte e strizzati. Mescolare all'impasto la grana per rendere il tutto più saporito.
Srotolare la pasta sfoglia e tagliare a metà lungo il lato più lungo.
Riempire ciascun rettangolo con un tubo di impasto al centro.
Arrotolare il rettangolo riempiendo bene gli estremi e porre i tubi di sfoglia in freezer per almeno 20 minuti.
Una volta indurito prendere i tubi dal freezer e tagliare tanti rustici da porre su una teglia spennellandoli di rosso d'uovo.
Infornare secondo le istruzioni della pasta sfoglia (circa 25-30 minuti a 200°)


Sono una soluzione veloce per amici che arrivano all'improvviso perché i tubi di sfoglia farciti possono rimanere in freezer finchè non debbano essere cotti.
Si possono farcire anche di wurstel o di qualsiasi ripieno la fantasia proponga.
L'angolo delle idee:
Per l'Epifania ho preparato tanti tortellini con una vecchia ricetta tramandata in famiglia. Qui l'avevo già proposta.

L'immagine scelta:

Così come ho preparato gli addobbi prima del tempo ce ne vorrà altrettanto per togliere tutto… amo godere delle luci del mio albero almeno per tutto il mese di Gennaio, un mese che ha bisogno di una sferzata di calore sul suo freddo che avanza.
Auguro di vero cuore un buon 2020 a tutti voi!!!