martedì 30 aprile 2013

Gamberetti in salsa rosa....ed un giro sull’isola d’Ischia!




Che bella sensazione, in questo trascorso pomeriggio domenicale di sole, aver lasciato l’isola di Ischia in traghetto,  con la sensazione di aver colonizzato un altro cantuccio di questa terra, un cantuccio meraviglioso che non avevo mai visitato sebbene mi appresti a compiere quaranta anni e ci si trovi a sole due ore da casa mia. ..il primo pensiero all’imbarco è stato che mi piacerebbe ritornarci e scoprire altri scorci che stavolta non siamo riusciti a vedere.
Lungo il viaggio siamo stati scortati dai gabbiani in volo che affiancavano il grande traghetto e, scivolando tra l’isola di Procida e la punta di Nisida e Pozzuoli, ci si lascia alle spalle questi borghi marinari e queste case dai colori incerti per la salsedine che li ha corrosi durante le tempeste invernali e che conferisce loro quel senso di vissuto che tanto mi è familiare nella mia amata Costiera Amalfitana.  
Ogni stradina di Ischia parla di benessere: tanti centri termali, tanti prodotti per la cura del corpo, tanto buon gusto lungo i corsi dei diversi centri abitati dell’isola.
Noi siamo stati nella Baia di San Francesco, nel comune di Forio, grazie ad una buona offerta che siamo riusciti a scovare in un albergo che ci ha sorpresi per la sua caratteristica semi-orientale. 

Ottima cucina ischitana/napoletana, una piscina termale coperta non eccessivamente calda che ha permesso anche alle bimbe di divertirsi un pò...


Generalmente di un posto si ama visitare i posti più rinomati e celebri, io invece amo perdermi per stradine sconosciute, amo mescolarmi tra gli indigeni del posto, amo capire questa gente cosa si tramanda di veramente proprio...ho mangiato la caprese classica, quella bianca al limone, la cioccolata all’arancia... mescolano la rucola selvatica in ogni piatto e ne fanno anche un particolare liquore, il rucolino... Non amo fotografare i paesaggi da cartolina ma i negozietti, le trattorie, i pescatori...


Abbiamo visto il Castello Aragonese...


abbiamo visitato gli splendidi “Giardini della Mortella”....


Sebbene ci fosse una mobilitazione dei mezzi pubblici ed il tempo venerdi pomeriggio e sabato mattina non ci sia stato particolarmente amico,tutto ha caratterizzito questo ponte primaverile in un lasso di tempo che rimarra’ nell’album di ricordi della nostra famiglia.

E dal momento che per il ponte abbiamo messo fuori costumi, asciugamani e cuffie, insomma tutto il kit estivo, vi lascio una ricetta di mare, semplice e conosciuta, un cocktail di gamberetti che in questo periodo ci regaliamo spesso il sabato sera in attesa dell’estate....

Ingredienti per 2 coppette:

500 gr. di gamberetti medi congelati
70 gr. di olive nere di gaeta
un limone
70 gr. circa di maionese
70 gr. circa di ketchup
semi di cumino
sale q.b.
2 foglie d’insalata verde per guarnire

Procedimento:
Mettere un pentolino con acqua sul fuoco, calare i gamberetti congelati, una manciata di sale e fettine di limone aspettando che cuocino...poco più di 10 minuti dalla bollitura (dipende dalla grandezza), l’importante e che restino compatti e sodi.
A parte preparare la salsa rosa con maionese e ketchup mescolati. Porci dentro i gamberetti raffreddati ed i semi di cumino. Trasferirli in coppette, ricoperte sul fondo dalla foglia di insalata, a cui unire qualche oliva di gaeta e qualche fettina di limone.
Servire.



Un  inizio cena stuzzicante, complice ne è la salsa rosa perchè i gamberetti diventano scioglievolmente gustosi all’assaggio...Uno tira l’altro e la coppetta si svuota velocemente!!!
Un bacio grande a tutte voi dall’altra parte dello schermo che passate di qui!!!!

domenica 21 aprile 2013

Plumcake con un cuore di cocco e panna.....in attesa delle sere d'estate!



Vi prometto che la prossima volta non posterò un altro dolce...
...ho preparato già quattro piatti con fotografie annesse e stasera avrei deciso di quale parlarvi, ma quando nel pomeriggio dal forno è uscito questo plumcake dal cuore esotico mi son detta...a te la precedenza!
A me il cocco piace in  tutte le salse, diciamo che quello fresco che portano in spiagga d'estate e vendono nelle bustine tenute nel ghiaccio mi fa letteralmente impazzire. Con Albi e le bimbe abbiamo trovato un nostro rivenditore che appena arriva il primo caldo li prepara nel loro latte in vaschette tenute nel frigo insieme a lussuriose fette di anguria, e se vogliamo coccolarci prendiamo l'auto ed arriviamo da lui nelle calde sere d'estate. D'inverno mi accontento di quello disidratato ed in un modo o nell'altro viene cucinato spesso. Ieri poi il cocco ci ha fatto morire dal ridere quando siamo andati al cinema a vedere "Taddeo l'esploratore" e questi frutti sono serviti per colpire di brutto il cattivo di turno del film.
Anche a voi le giornate più lunghe cominciano a mettermi di buon umore? I tempi sempre più stretti per me finalmente si dilatano e cucinare cominciando a tenere la finestra della cucina aperta anche di sera mi fa veramente sperare che l'estate sia vicina...
Il cambio di stagione è alle porte così rimetteremo in mezzo quei leggeri vestiti che fanno sembrare l'armadio meno intasato e più colorato.
L'effetto pancia comincia ad essere un problemino un pò per tutti e con le colleghe, per una settimana in riunione tra Bari e Roma, non abbiamo fatto altro che parlare di regimi alimentari da seguire d'ora in avanti; chi di noi manterrà la promessa di abbandonare carboidrati sostituendoli con frutta e più proteine??...già io non farei testo con questo dolce...
...oggi mi ero armata di buoni propositi pranzando giù dai miei...niente dolci e solo frutta....poi son salita e mi è venuta l'illuminazione di rifare questo dolce che avevo già provato circa due anni fa digitando su google :"Torta cioccolato e cocco...". Poco tempo ed ha preso vita, due foto e l'ho portato giù dai miei...il dolce rende la domenica sempre un pò più speciale!!!
Avevo bisogno di ricaricare le pile perchè a me le riunioni mi destabilizzano sempre un pò...diciamo pure che mi mettono decisamente di cattivo umore...
....però giovedì ho ricevuto un sms da mia cugina perchè la bimba aveva avuto un piccolo miglioramento e ieri siamo state al telefono tanto perchè sembra che le cose vadano meglio...inoltre sono tornata a casa e dalla mia famiglia....poi ci sono dei ponti in vista....vedete? Questo dolce mi dà la spinta per vedere le cose più in positivo....a voi la ricetta...



Ingredienti:

175 gr. farina 00
125 gr.burro
125 gr.zucchero
75 ml latte
3 uova
1 bustina lievito per dolci
45 gr. cacao amaro

Ripieno:
100gr. Zucchero
100gr. Cocco disidratato
1 albumi
1 cucchiaino di fecola
100ml di panna per dolci


PROCEDIMENTO
Lavorare il burro ammorbidito con lo zucchero,poi i tuorli uno alla volta. Aggiungere la farina ed il lievito setacciato alternandolo con i cucchiai di latte per amalgamare il tutto. Unire il cacao setacciato ed infine amalgamare gli albumi a neve delicatamente dal basso verso l’alto. Per il ripieno, a parte, montare l' albume ed aggiungerci il cocco, lo zucchero, la fecola e la panna liquida. Imburra ed infarina lo stampo.
Fare uno strato di composto al cioccolato, un secondo strato con il ripieno al cocco (mantenendosi lontano dai bordi dello strato sottostante), e poi coprire il tutto col restante composto al cioccolato.
Cuocere in forno a ventilato 170° per 45°-50° ed accertarsi con lo stecchino che sia asciutta al centro. Dopo 30 minuti circa è preferibile continuare la cottura con la superficie coperta con un foglio di carta alluminio in modo che non bruci sopra. 
Spolverare, una volta fredda, di zucchero a velo e poca farina di cocco. Si può servire anche con un ciuffo di panna montata.


 
E' l'ideale per una pausa di relax. Il cuore esotico e morbido vi darà chiara la sensazione che l'estate e vicina....il cioccolato aiuterà l'umore a risalire se è un pò giù!!
Buona settimana!!!! 


domenica 14 aprile 2013

Ciambellone allo yogurt con gocce di cioccolato...un post scritto a sei mani!


Stamattina, sebbene fosse domenica, ero alle prese con lavatrici e pulizie per lasciare la casa in stato decoroso prima di ripartire domani per l’ennesima settimana fuori. Poi mi son fermata, eravamo rimaste solo io e Laura in casa e le ho detto...prepariamo un ciambellone? Lei, da piccola signorina di altri tempi, mi guarda e dice: “Buona idea mamma!”.
E così mi ritrovo a fare questa ciambella che prevedeva yogurt e farina di mais, ma che cambio con la frumina, la semola e poi ci metto yogurt e olio. Lei appuntava le dosi e gli ingredienti su un foglietto, contenta di poterlo fare ora che alla fine della prima elementare ha acquisito a pieno la capacità di scrivere senza troppi errori.
Nel frattempo fantasticavamo insieme la sua futura pseudo festa di compleanno che le ho promesso organizzeremo per giugno perchè, essendo nata ad agosto, in questi sei anni non ha mai festeggiato con gli amici di scuola e quindi stavolta non mi son potuta sottrarre. Già entro nel panico al pensiero di volerle fare una di quelle belle torte decorate ma senza averne preparata mai una prima. Mi toccherà fare un pò di esperimenti...
Ora, per non scontentare anche Elvira, la più piccina, che di ritorno dalla passeggiata ha appreso la notizia, ho promesso che la festa sarà per entrambe e quindi le torte dovrebbero essere due...e per passare la serata insieme prima che domani parta, abbiamo deciso di scrivere questo post a sei mani...Laura ha battuto la ricetta, Elvira ha tastato qualche lettera ed io ho deciso di parlare un pò di loro, loro che sono i miei tesori, loro che rappresentano il solo motivo che mi spinga  a fare sacrifici, loro che mi hanno insegnato ad essere più empatica con chi soffre per i propri figli, loro che mi chiedono per ogni cosa un “perchè”, loro che si aspettano sempre una risposta e mi fanno riflettere un pò di più sulle cose, quelle serie e quelle un pò banali.
Ieri, loro che sembrano distratte ma che poi notano ogni cosa, mi hanno chiesto: ”Mamma perchè da qualche giorno hai una candela sempre accesa all’entrata davanti alla Madonnina”...”Perchè sto pregando per un miracolo, che la vostra cuginetta, in ospedale da due settimane, guarisca...”. E loro mi hanno guardato con quei grandi occhi in cerca di comprensione, in cerca di una risposta che nemmeno io so dare alle cose, in cerca di quella sicurezza che non sempre so trasmettere...perchè anche i miei occhi sono smarriti, ed il mio cuore è vicino a quello di mia cugina e della sua piccola, e perchè sto pregando che quella bimba che ho visto nascere e che è stata la mia prima nipotina supererà questa cosa presto....
E per darmi forza faccio quello che mi riesce meglio...impasticciare qualcosa....questo è un ciambellone soffice per la frumina, leggero per la sostituzione del burro con yogurt ed olio, ma vedrete che sembra avere anche un sapore un pò rustico per la presenza della semola di grano duro.

Ingredienti:
3 uova
200 gr. zucchero
100 gr. frumina
40 gr. semola di grano duro
220 gr. farina 00
125 ml yogurt agli agrumi
8 cucchiai di olio EVO
1 bustina di lievito per dolci
80 gr. gocce di cioccolata fondente
1 pizzico di sale
Scorza di limone grattuggiata

Procedimento:
Scaldare il forno a 170° ventilato.
Sbatti i torli d’uovo con lo zucchero finchè il composto sia chiaro e spumoso. Aggiungere la scorza di limone, la frumina, la semola, lo yogurt e l’olio. Dopo mescolato il tutto aggiungere la farina 00 ed il lievito per dolci. Montare a parte gli albumi con un pizzico di sale, poi mescolarli delicatamente al composto con un cucchiaio dal basso verso l’alto. Infarinare le gocce di cioccolato ed amalgamarle al composto per ultimi. Versare il tutto in uno stampo imburrato ed infarinato.
Cuocere a 170° per 35-40 minuti con la prova stecchino.
Sfornare, aspettare che si raffreddi e poi passare il ciambellone su un piatto cospargendo la superficie di zucchero a velo.


 

E’ molto morbida dentro ma fuori è circondata da un bordo fragrante, l’ideale per accompagnare un bicchiere di latte freddo oppure una buona tazza di tè.
E con il cuore auguro una buona settimana a tutti voi!

sabato 6 aprile 2013

Panini alle olive ricoperti di sesamo...e vite di talenti...



Mi chiederete come possano essere legati dei panini ai talenti..in realtà non è un ragionamento intuitivo ma è in tema con questo mio sabato pomeriggio, partito con l’impastare farina, lievito ed acqua per ricavarne panini, e poi trascorso a chiacchierare piacevolmente con la mamma di un’amichetta di Laura.
Mentre le bimbe erano a giocare ci siamo sedute in salotto ed in un attimo ci siamo ritrovate a raccontare le nostre gravidanze, le nostre giornate passate a lottare tra il lavoro e la famiglia, a quanto suo marito ed il mio compagno si rassomiglino quando dobbiamo partire per stare più giorni lontano da casa per motivi di lavoro.
Ma la cosa che più mi ha messo di buon umore è stata la sua storia...... il suo racconto è cominciato con quando cinque anni fa, perdendo il proprio lavoro, abbia cambiato completamente strada intraprendendo un’avventura seguendo il proprio intuito, la propria passione, sfruttando il proprio talento di saper dipingere.
Mi ha raccontato gli inizi, quando le sue clienti erano soltanto tre e quindi tutti le consigliavano di lasciar perdere. Passo dopo passo ci ha creduto, ha partecipato a diversi concorsi che ha vinto l’uno dopo l’altro, ha creduto nel proprio talento, ha fatto passi che richiedono molto più tempo dei trascorsi cinque anni per arrivare dove è oggi....oggi è una donna che ha un’ attività in proprio con una clientela numerosa, è un’insegnante che tiene corsi per insegnare quello che sa fare, partecipa ancora ai concorsi ed è riuscita a pubblicare per due anni di seguito un suo lavoro sulla rivista più rinomata nel suo settore.
Quando mi parlava aveva un fuoco speciale dentro, una bella luce negli occhi, ed ora ancora progetta... mi ha parlato delle sue future mosse perchè il suo lavoro possa diventare sempre più di qualità.
Queste sono le donne di cui vado fiera, donne che arrivano stremate a fine giornata ma ancora pensano a come migliorarsi perchè spinte dal fatto di essere felici di aver intrapreso la giusta strada...
A volte però, da donne mamme, ci si sente un pò in colpa perchè ci si accorge che non si sta più lavorando solo per guadagnare ma anche perchè si è raggiunta una propria grande, immensa soddisfazione personale....occorre pensare che non c’è niente di male, non si è meno donna o meno mamma, si è una donna ed una mamma più soddisfatta e più felice e quindi un ottimo esempio per i propri figli!!!
Vabbè, vabbè..mi son persa anche oggi dietro un racconto, ma questi panini???
Il sabato pomeriggio, soprattutto in inverno quando dfficilmente si esce di casa, dopo aver messo a posto la cucina, impasto sempre un pò di pasta per pizze....per accendere il forno e riscaldare casa, per fare delle pizze per cena....ed oggi avevo pensato di ricavarci anche dei panini per il pranzo domenicale, ma ripieni alle olive e con semini di sesamo...perchè fossero più gustosi anche con l’antipasto.
Poi questa storia mi ha messo di buon umore e quindi son sicura che i panini saranno venuti buonissimi....


Ingredienti:
Con 500 g di farina ci ho ricavato due pizze tonde e sette panini, altrimenti ne sarebbero venuti fuori una ventina di soli panini.

500 gr. farina 00
1 bustina lievito birra disidratato
1 cucchiaio raso di sale
1 cucchiaio raso di zucchero
Acqua q.b. (circa 250ml) per ottenere il panetto da mettere a lievitare in un posto caldo.
15 olive verdi denocciolate in salamoia

Io, prima di mettere a lievitare il panetto per circa 3 ore faccio sempre un segno di croce sull’impasto come faceva mia nonna.
Taglio a pezzetti le olive e poi li divido in sette piccoli panetti che adagio in teglia ricoperta di carta forno, spennello in superfice con acqua e cospargo di semini di sesamo.
Cuoci i panini in forno a 175° ventilato per circa 30 minuti, finche non prendono colore.
(Invece le pizze le cuocio a 250° ventilato finche non sono cotte).

La mia pizza margherita con pomodoro e bocconcini di bufala.



La mia pizza con pomodoro, tonno e cipolle.



I paninetti.....



Croccanti in superfici, morbidissimi dentro, sono i paninetti che adoro divorare quando al ritorante li portano nel cestino....Le olive li rendono già completi così, ma il sesamo li rende ancora più acattivanti al morso!!!!