sabato 21 ottobre 2017

Teglia di zucca e patate al forno....andar per sagre e castagneti!!

Vivo la domenica come il giorno di riposo per eccellenza! 
Il sabato e' sempre piu' frenetico per le cento e piu' cose lasciate in pendenza, per la casa che deve essere ripresa daccapo, qualche volta capita che sia anche un giorno lavorativo. 
La domenica invece e' segnata sempre di rosso sulla mia agenda e tutto deve essere lento....il risveglio, il rituale della macchinetta sul fuoco, la scelta del pranzo, lo sprofondare sul divano in pieno pomeriggio, una cena veloce a base di pizza, toast oppure hot dog.
La domenica divento pigra a dispetto della mia vita frenetica, divento riluttante ad uscire perche' sono sempre in viaggio, divento un orso a dispetto di giornate piene di incontri, persone, appuntamenti. 
Mi piace girare per le stanze calde ed accoglienti di casa, riordinare i cassetti provando abbinamenti possibili, navigare in rete tra un blog ed un altro alla ricerca di qualcosa di nuovo. 
Se il mio compagno uscirebbe sempre io sono felice di star ferma...
Poi pero' degli amici sono riusciti a convincerci ad andare per sagre e cosi dall'eccezione alla regola ne e' venuta fuori una bellissima giornata di autunno con una comitiva di 16 persone tra adulti e bambini.
Le sagre di paese sono generalmente estive ma da noi, laddove il tempo lo permetta, si protraggono fino a novembre con castagne, funghi e buon vino. ( questa a Roccadaspide qualche anno fa).
A Calvanico, un paesino arroccato tra le montagne alle spalle di Salerno, ti ritrovi a camminare tra strette viuzze di paese accompagnata dal profumo di sughi in lenta cottura che fuoriesce dalle finestre. Le vecchine, sentendo il vociare in un posto cosi' solitario, per curiosita' escono sull'uscio di casa chiedendoti da dove provieni.
Nella piazza della sagra sono tantissime le tavole apparecchiate per la degustazione di pappardelle ai funghi, pennette al sugo di funghi e castagne, zuppa di funghi con la salsiccia ne castagne, calzoncelli dolci e crostate farcite di crema di castagne.
Poi un braciere enorme nel quale cuociono scoppiettanti caldarroste dal cuore morbido, dolce e l'esterno bruciachioso, croccante, e tutto in giro senti l'odore di legna che arde.
Dopo pranzo si smaltisce con una salita verso i castagneti a raccogliere, tra i ricci caduti in strada, le castagne da portare a casa. Bellissime, grandi, ne abbiamo fatto bottino! Le bambine con le loro amichette non facevano che gridare di gioia ad ogni castagna buona che fuoriusciva da ricci ancora non raccolti tanto da attirare l'attenzione del proprietario del castagneto che a vederci in cosi' tanti avrebbe voluto spararci. Una marachella che ci ha fatto ridere a crepapelle e ci ha fatto messaggiare fino a sera tra noi che dovremmo essere gli "adulti" della situazione.


Dopo una giornata cosi' rientrare e sprofondare sul divano e'stato ancora piu' divertente!!
E sempre nelle corde autunnali vi lascio questa teglia di zucca e patate che ho provato durante un pranzo fugace in Puglia.
Ingredienti:
un pezzo di zucca 
patate
capperi
olive nere
sale
olio evo
pangrattato
grana padano grattugiato
origano
rosmarino
Procedimento:
Tagliare a fettine sottili la zucca e le patate sbucciate e lavate. Disporle in una teglia da forno ed aggiungere i capperi dissalati e le olive nere. Salare e condire con olio a filo. Mescolare bene il tutto poi ricoprire la superficie con pangrattato e grana padano, poi le spezie rosmarino ed origano.
Preriscaldare il forno e cuocere a 170° statico finche' le patate e la zucca non risultino cotte perché la forchetta le attraversa. Ultimare 5 minuti con grill.

E' una teglia gustosissima e molto facile da preparare. Il profumo che fuoriesce dal forno invita alla cena! E' un contorno economico e se ci si conserva un po' di zucca, (generalmente se ne compra un bel pezzo di questi tempi) facilmente gli ingredienti sono tutti in casa.
Poi intagliando le castagne raccolte la serata diventa proprio speciale!!


domenica 1 ottobre 2017

Pasta mista con la zucca....e la voglia di cambiamenti!



Ci avranno pensato a lungo anche quelli del Marketing IKEA su quale potesse essere lo spot più appropriato in occasione del lancio del nuovo catalogo...nuova stagione, nuovi colori.....quando arrivi in negozio trovi scritto a caratteri cubitali "Siamo fatti per cambiare".
Ci hanno preso in pieno! Il cambiamento è una condizione che ci accompagna sempre ma che si fa più forte con l'arrivo dell'autunno, quando la stagione estiva, quella della pausa breve o lunga che sia stata, ci lascia. 
Tutto ricomincia, la scuola, il lavoro, e sembra che d'ora in avanti le giornate avranno ore interminabili. È un effetto paradosso perché in realtà le giornate diventano più corte ma si riesce a fare il doppio. Si riuscirà di nuovo ad incastrare ogni cosa...e l'aria che lentamente rinfresca soprattutto di prima mattina e la sera regala una sferzata di energia.
Il consolatorio ruotare delle stagioni porta i suoi benefici. L'autunno ricompare con colori caldi....l'arancione della zucca, le prime castagne intagliate e scoppiettanti che riprovi a far cuocere in padella come delle caldarroste...le noci e la frutta secca che d'ora in avanti faranno compagnia a fine pranzo per perdere tempo ed intrattenersi di più prima di alzarsi.
Magari alla lunga stancheranno ma per adesso le prime mele e pere invogliano ad un dolce semplice e genuino. Voglia di caldo, di casa, di accoccolarsi in salotto davanti alla tv mentre anche quel po' di balcone prima socchiuso ora lascia fuori i rumori della città.
Riprendo il mio uncinetto e pesco nelle buste richiuse sui ripiani dello scabuzzino tutti i colori che mi potrebbero piacere. Gioco nel metterli insieme e già assaporo quando potremo utilizzare questo playd nelle sere invernali. Una maglia dietro l'altra, riga su riga, la copertina prende forma!










Le minestre in casa riappaiono e con esse anche la pasta mista con la quale cucinare fagioli, ceci, piselli, patate, o perché no...una buona zucca di stagione.
La pasta mista è una gran trovata della nostra Campania, un escamotage per recuperare tutti i pacchettini mai finiti dei diversi tipi di pasta per metterli insieme...tubettini, pennette, spaghetti da spezzare, resti di tagliatelle rotte e chi più ne ha ne metta! Il gioco della giusta cottura sta nell'acqua da aggiungere per cuocerla facendo si che non sia mai stracotta ma al dente....poi va fatta riposare un attimo prima di servirla e la cottura termina così in maniera perfetta.

Ingredienti:
250 gr. di pasta mista
400 gr. di zucca dadolata
acqua q.b.
aglio
olio EVO
sale
foglie di basilico
pepe

Procedimento:
Eliminare la buccia dalla zucca e ridurla a dadini. In una padella larga soffriggere un po' di aglio nell'olio. Togliere l'aglio e calare i dadini di zucca. Soffriggere un po' dopodiché aggiungere poca acqua fino a coprirla a filo. Aggiungere sale q.b. e far cuocere finche' la forchetta entri completamente nei dadini di zucca.
In una pentolina per la minestra mettere questa zucca cotta e passarla al mix. Aggiungere circa 250 ml di acqua, aggiustre di sale e quando bolle buttare la pasta. Cuocere la pasta al dente. Nel mescolarla lentamente l'acqua si asciugherà. Avere un po' di acqua in ebollizione a dispozizione da aggiungere casomai durante la cottura la minestra si dovesse asciugare troppo. A fine cottura aggiungere un filo di olio EVO e qualche foglia di basilico. Impiattare ed a chi piace si può spolverare poco pepe.
Questo piatto ha il sapore dolciastro della zucca e rustico della pasta. Il pepe dona quella nota speziata che accorda i sapori. L'ideale è ottenerne una pasta brodosa ma non troppo...giusto nel fondo del piatto per gustarne la consistenza. Ne mangeresti, come per tutte le minestre, non un piatto solo!
Buon autunno a tutti!!!!