domenica 21 ottobre 2018

Una dispensa da riempire come fanno gli scoiattoli....




E si, avete presente quei piccoli scoiattoli che dopo aver raccolto ghiande o nocciole corrono allegre lungo un ponte di legno per portarle nella propria tana? Poi al primo freddo si chiuderanno la porticina alle spalle ed, al calduccio, affronteranno in letargo il lungo inverno coccolandosi con quanto hanno messo in dispensa.
Anche noi ci prepariamo a conservare e rinchiudere i sapori estivi in barattoli, contenitori o bottiglie per usarli durante il lungo periodo che ci distaccherà dal prossimo evento generoso con madre natura.
Ed ecco che le ultime foglie della pianta di basilico tenuta gelosamente sul balcone fino all’ultimo raggio di sole finiscono in contenitori che congelo perche’ il sabato sera, quando si sprigionera’ dal forno l’odore della pizza, non ne manchera’ il colore verde ed il profumo.
Tutto quel finocchietto selvatico che ha invaso per l’intero agosto le mura rocciose delle terrazze della Costiera Amalfitana sono finite invece per un mese in un barattolo sotto alcool ed ora siamo pronti a filtrarne il liquido diventato profumatissimo. Diluendolo con lo sciroppo fatto di acqua e zucchero si ottiene un digestino per la fine del pranzo domenicale.




Ingredienti:
500 ml di alcool
rametti di finocchietto essiccato
500 ml di acqua
450 gr. di zucchero
Procedimento:
Chiudere alcool e finocchietto in un barattolo per un mese dopodiché preparare uno sciroppo con acqua e zucchero e lasciato raffreddare puo' essere mescolato all'alcool, filtrato ed imbottigliato. Servire fresco.


Ed i pomodori??? 

Erano tanti anni che non ne facevo piu’ di passate in bottiglie.
Le ultime risalgono ai lontani tempi in compagnia dei nonni. Le varianti erano sempre le due famiglie.

La nonna paterna aveva la versione della passata imbottigliata a crudo...un vero rito...il giorno prima passato a lavare decine di cassette di pomodori e di bottiglie invasate di basilico...poi sveglia alle tre di notte, tappa dal panettiere che sfornava pane caldo, e via a lavorare per una giornata intera a passare con la macchina elettrica, imbottigliare e cuocere centinaia di bottiglie.
Verso ferragosto si procedeva al contenuto piu’ esiguo delle passate dei nonni materni in Costiera Amalfitana. Poche cassette di pomodori fatti prima bollire in un pentolone sulla cucina economica e poi passate a mano....meno batattoli....una giornata piu’ rilassante ed a ritmi piu’ vacanzieri.

Quest’anno abbiamo provato anche noi a fare una prova...due sole cassette comprate un sabato pomeriggio per strada senza premeditazione andando in Cilento. Servivano un passaverdure ed una ventina di barattoli trovati fortuitamente in un negozio, un pentolone “caldaia” recuperato in casa per sterilizzare, passare e ricuocere il tutto.
 
Un sabato passato come i vecchi tempi, a creare conserve bollendone il contenuto fino alle 3 di notte....ma ora abbiamo queste preziose conserve con il loro buon sapore e tanta soddisfazione. Mangiare di domenica la pasta al sugo facendo click con barattoli “home made” ha un gusto speciale.


Parlandone con amici esistono davvero molteplici varianti di ricette per invasare...il risultato e’ che ciascuno ha una dispensa piena di marmellate, sughi, verdure, liquori e tanti accostamenti strani...il risultato e’ che tutto cio’ arricchisce le tavole nei lunghi mesi invernali con sapori genuini e tutto cio’ non ha prezzo.


Lo spazio delle idee:
L'idea di grucce shabby per appendere i vestiti nell'armadio in modo simpatico. Negli anni ho cominciato ad apprezzare l'ordine ma è difficile nella fretta tenere le cose in un armadio in maniera perfetta. Il senso del bello aiuta..vedere cose colorate mette di buon umore! Ho preso queste immagini da Pinterest con l'idea di divertirsi pian piano nel rivestire le grucce a piacimento magari con tutti gli scampoli della lana che rimangono da altri lavori...sono sicuro che l'insieme darà più armonia al caos..



L'immagine scelta:
Non potevano mancare gli scoiattoli...per l'idea della stagione che cambia e della sua bellezza!!!