"Quando sei triste fai un dolce"....e' una frase che mi ha accompagnata molto nel periodo adolescenziale, quando le cotte non ricambiate mi hanno fatto soffrire non poco. E li' ho imparato a farcire i primi bigne', ho provato a fare i primi biscotti e le prime crostate di frolla. E con il dolce pronto avevo anche la visione delle cose sotto un'altra luce!
Tutto mi sembrava nuovo ed una scoperta...i primi passi erano con i preparati pronti della Cameo dove una torta margherita veniva buona a prescindere...poi la curiosita', la voglia di apprendere da chi ne sapeva piu' di me...ed allora correvo a casa della mia amica con una scusa se la mamma preparava le brioche...e stavo li' a cogliere ogni movenza come quando si partecipa ad un corso e poi a casa ci provavo da sola.
Con le amiche, crescendo, abbiamo comprato libri a poche lire sui banconi dei mercatini e provato a casa le prime zeppole, i primi krapfen...una sera ne preparammo in quantita' industriale da sfamare piu' di una famiglia!!!
Oggi ho una casa piena di libri e riviste che leggo e rileggo anche solo per rilassarmi la sera, prima di addormentarmi...poi deve partire l'idea e soprattutto il coraggio di sperimentare.
Il tempo e' sempre tiranno e spesso la preparazione non combacerebbe con la possibilita' di fare una foto con la luce..ed allora aspetto il fine settimana...ed i tempi si dilatano troppo.
Stavolta i cuor di mele sono venuti fuori da un sabato sera silenzioso, dove le bambine addormentate ed un compagno lontano mi hanno fatto venir quella nostalgia che mi prendeva da adolescente...
Cuocere le mele con la cannella profumata, lavorare la frolla e tagliarne piccoli biscotti tondi, infornarne una teglia e poi un'altra...movenze familiari, la casa e' diventata piu' a mia dimensione e la tristezza si e' diluita con i biscotti sfornati.
La realta' e' che il fare e l'ideare sono la cura per tutto!
Anche un album con i cuori si puo' ideare...ne cercavo uno che non ho trovato e me lo son fatto da me..stoffa, forbici, qualche merletto e colla calda...e il gioco e' fatto!
Che cosa ne pensate?
Ingredienti ( per circa 40 cuor di mele)
per la composta di mele:
4 mele
70 gr. zucchero di canna
75 gr. di burro
4 cucchiai di marmellata di pesche
un pizzico di cannella
succo di un limone
15 gr. di pinoli
per la frolla:
450 gr. di farina 00
150 gr. di zucchero
190 gr. di burro
3 uova
essenza di vaniglia
punta di un cucchiaino di bicarbonato
buccia grattuggiata di un limone
Procedimento:
Preparare la frolla unendo tutti gli ingredienti e senza lavorare troppo avvolgere la pasta ottenuta in un carta velina riponendola in frigo per circa trenta minuti.
Per la composta lavare e sbucciare le mele che vengono ridotte a piccoli pezzetti.
Irrorare le mele con il succo del limone perche' non anneriscano.
Aggiungere lo zucchero, il burro, la cannella e la marmellata. Far cuocere finche la mela non sia cotta dopodiche' ridurre a polpa con il frullatore ad immersione. Aggiungere i pinoli, mescolare ed aspettare che il composto si raffreddi.
Accendere il forno a 170gradi.
Lavorare la frolla stendendone poca alla volta ( quella ancora non lavorata conviene tenerla in frigo e cacciarla fuori man mano) ed ottenendo dei piccoli tondi condini con un coppapasta. Con un cucchiaino mettere poca composta per cerchio e coprire con un cerchio di pasta vuoto.
Cuocere in forno per 30 minuti finche non siano dorati.
Sfornare e far raffreddare. Se piacciono possono essere spolverati con poco zucchero a velo.
La composta ottenuta con le mele ed arricchita di pinoli potrebbe anche essere spalmata su delle fette biscottate...a colazione e molto buona. Dentro il cuor di frolla e' un connubio non dolcissimo..il giusto!
E cosi', raggomitolata sul divano sotto il piumone, con una tisana calda tra le mani, me ne son stata pensando alla settimana a seguire fuori per lavoro e lontana dalla mia famiglia....mentre mordicchiavo un cuor di mele ho pensato che tutto si puo' fare!!
Come darti torto, Elena cara... non c'è niente di meglio, nei periodi di stanca, che tenere le mani occupate, sia in cucina che in qualsiasi attività... ho realizzato uno dei miei bauli vintage più riusciti dopo una delle mie tante scottature sentimentali, fase adolescenziale dalla quale, a differenza di te, non sono mai uscita... .la consolazione è che certi scivoloni stimolano, appunto, la creatività come istinto di sopravvivenza :)
RispondiEliminaA volte mi sento un'anima inquieta...non solo a volte...e tenere la mente impegnata e poi veder che esce fuori qualcosa di concreto mi aiuta tanto...anche vedere le cose sotto una diversa prospettiva...mi piacerebbe vedere il tuo baule vintage...
EliminaTu hai le manine d'oro tesoro, l'album è davvero delizioso. E lo stesso vale per questi biscotti. Mi piacevano tanto i cuor di mela! volevo chiederti una cosa. La composta dopo un po' fa ammorbidire la pasta? nel senso...se li preparo in anticipo resistono per qualche giorno o si ammorbidiscono?
RispondiEliminaTi rispondo dopo un po' perche' ho fatto la prova a tenere dei biscotti per piu' giorni sia in un barattolo e sia in una bustina chiusu...entrami non si sono ammorbiditi e credo abbiano anche preso piu' sapore..a volte le cose si mangiano troppo presto ma soprattutto i biscotti credo che debbano stare un pò per essr piu' buoni!!! Baci
EliminaChe meraviglia :-) sono davvero bellissimi e golosi! Devo dire che quest sabato anche se poco nostalgico ha fruttato bene :-) UN ABBRACCIO CARA!
RispondiEliminaSi..e così anche la nostalgia si e' volatilizzata...un abbraccio a te!!
EliminaMa che romanticona Elena, sono bellissimi e tanto golosi questi cuori, complimenti!!!!
RispondiEliminaGrazieeee...soprattutto per la romanticona;-)
EliminaChe belle foto Elena e che bontà i tuoi dolci alle mele..un bacione cara!
RispondiEliminaGrazie Annalisa...un bacione a te!!
EliminaChe belle foto Elena e che bontà i tuoi dolci alle mele..un bacione cara!
RispondiEliminaElena, questi biscottini sono una vera delizia golosa! Bravissima!!!
RispondiEliminaUn dolcissimo abbraccio e felice settimana!
Laura<3<3<3