mercoledì 2 marzo 2016

Yogurt e cereali....un raggio di sole e nuove colazioni!!





Sono anni che ci giravo intorno, che desideravo riassaporare quella crema cosi' familiare, color bianco latte che preparava mia zia Elena quando da piccola ero in vacanza da lei.
I miei mi avevano regalato una settimana dai miei zii, dopo la chiusura della scuola, per partecipare alle festivita' di Sant'Andrea.
Si sa che a dieci anni tutto e' magico, figuriamoci potersi alzare trattata come una principessa in un letto fiabesco di una camera con vista sul porto di Amalfi in una giornata di sole di giugno.

La mattina presto il profumo dei limoneti si mescolava alle torte appena sfornate ed allo yogurt fresco, e la colazione si poteva fare tranquillamente in veranda, su un tavolino in ferro battutto tinteggiato di bianco come bianca era anche l'intelaiatura di quella vetrata vista mare.

Oggi la mia casa ha gli odori dei detersivi alla lavanda, al muschio o agli agrumi. Un tempo invece le case profumavano per quello che si preparava in cucina e per quei salottini stile bon ton dove non mancavano mai il carrello dei liquori e le scatole di latta con dentro biscotti frollosi o pasticcini alle mandorle. 
Il servizio da tea, quello con i contorni dorati ed i fiorellini English style, era sempre in bella mostra e le pause per la merenda erano un dato di fatto. 
I miei zii, una coppia senza figli, avevano fatto dei viaggi la loro ricchezza e dal mondo avevano collezionato souvenir di ogni genere. Conservo ancora un vecchio schiaccianoci di Tchaikovsky, in legno colorato e la barbetta bianca, da appendere all'albero di Natale che mi avevano portato direttamente dalla Germania....eh, dopo tanti anni da Kathe Wohlfahrt a Rothenburg ci ho fatto un salto anch'io!!!

Non che la mia fosse la famiglia del Mulino Bianco ma quando si era in vacanza dagli zii o dai nonni in Costiera il ritmo del tempo era cadenzato diversamente e devono essere stati dei giorni davvero speciali se sono ancora impressi nella mia mente immagini e profumi di allora!
Adesso, lungo o corto che sia stato questo inverno, abbiamo vissuto comunque giornate piu' buie. Cosi', come dopo ogni acquazzone ci sia un arcobaleno che spunti, dopo il buio cerco la luce e la Primavera e' quasi alle porte. Lo start-up sara' proprio il rinnovo della colazione....e qui detto fatto ....lo yogurt e' entrato in produzione!!




Ingredienti:
900 ml di latte UHT
1 bustina di fermenti lattici oppure 125 ml della produzione dello yogurt precedente
50 gr. di zucchero
cereali con aggiunta di uvetta, nocciole tostate a pezzetti e gocce di coccolata


Procedimento:
Inserire nalla yogurtiera il latte UHT ( il problema del latte fresco e' quello di doverlo riscaldare e quindi il latte a lunga conservazione e' piu' sicuro). Aggiungere una bustina di fermenti lattici per yogurt (comprati in farmacia o erboristeria) sciolti prima in un poco di latte o, al secondo tentativo, mettere 125 ml di yogurt preparato precedentemente. Sciogliere lo zucchero mescolando bene poi riporlo nella yogurtiera per circa 12 ore. Una volta pronto riporlo in vasetti e metterlo ancora 12 ore in frigo prima di mangiarlo.
Io l'ho preferito semplicemente con cereali mescolati ad uvetta, nocciole e gocce di cioccolato....pero' dal momento che lo si produce via libera alla fantasia!!!!




Consigli utili:
Ho letto molto in queste settimane in tema di yogurt:
1. Innanzitutto se il tempo e' piu' caldo, come in estate, cio' permetterebbe di abbassare il tempo di incubazione a 10, 8 o addirittura 6 ore.
2. Ho lasciato l'incubazione a 12 ore per quella nota un po' acidula che a me piace ma se si desidera piu' dolce ci si potrebbe fermare alle 10 ore.
3.Importante la scelta del latte che sia UHT ed intero. L'UHT e' a lunga conservazione per cui non occorre riscaldarlo ed e' piu' sicuro. Il latte intero e' molto saporito, occorre trovare la marca con il sapore di proprio gradimento.
4. Anche la scelta dello start-up e' fondamentale. Si puo' cominciare con lo yogurt acquistato ma sembra che contenga pochi fermenti lattici vivi. Io ho preferito avviarlo con i fermenti appositi. Al secondo tentativo ho usato il mio yogurt di sette giorni ed il risultato e' stato anche migliore nel gusto e nella consistenza, ancora piu' cremosa. 
5. Appena pronto lo yogurt va messo in frigo ed il suo miglior gusto e' dopo almeno altre 12 ore.
6. Dovrebbe essere consumato entro sette giorni ma su alcuni siti dicono che resta inalterato anche per ulteriore tempo.
7.  Vi assicuro che se lo yogurt piace in famiglia va via a ruba ma se proprio rimane puo' essere sostituito nei dolci o biscotti nella proporzione di 125ml di yogurt al posto di 100gr. di burro.
8. Ho usato dei barattolini ermetici di vetro monoporzione per una migliore conservazione. Inoltre il vetro dona un sapore diverso rispetto alla plastica.
9. Per preparare yogurt ai diversi gusti si preferirebbe aggiungere frutta o essenze una volta preparato. La frutta potrebbe essere cotta con un po' di zucchero, frullata ed aggiunta fredda.

12 commenti:

  1. Mmmmm adoro lo yogurt fatto in casaaaa :-) Ho la yogurtiera lo farò :-)

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    1. Ciao Caterina!!! Spero ti sia stata di aiuto!!! Ciaooo!!!

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  2. Ciao Elena, complimenti per la realizzazione dello yogurt fatto in casa, deve essere super buono! Bravissima!!!un caro abbraccio e felice serata!
    Laura<3<3<3

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  3. Mia cara... tra le mie mille burrasche interiori, leggere dei tuoi risvegli lenti e della casa bon ton dei tuoi zii mi ha rischiarata per un attimo, grazie

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    1. Anche tra le mie burrasche questi ricordi mi aiutano!!! BACI SERE!!!!

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  4. Che poesia leggerti...e che buono lo yogurt fatto da te!!!Baci cara e buona serata!

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  5. Che poesia leggerti...e che buono lo yogurt fatto da te!!!Baci cara e buona serata!

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  6. Bravissima Elena, pure io lo faccio in casa... tutta un'altra cosa!!!

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