mercoledì 19 febbraio 2020

Febbraio in dolcezza con le castagnole al mascarpone


“Caro Jahve’” era la partenza di ogni nuova pagina del mio diario che scrivevo quando ero ragazza.
Un diario che tenevo nascosto da occhi indiscreti e nel quale raccontavo le mie giornate piu’ significative cercando uno sfogo ai primi amori, alle delusioni oppure alle sorprese inattese. Dopo la stesura di diversi volumi ( concedetemi una certa solennita’...eh eh) passai alla scrittura digitale privata su un file tenuto sul desktop del mio pc, per poi essere approdata qui sul blog a quasi quarant’anni cercando di lasciare una scia di questo tempo chiamato vita che ho vissuto appieno ogni santo giorno.
Sul blog la metodica e’ cambiata e tagliando di qua e di la ogni momento “no” della mia quotidianita’ ne e’ venuta fuori una raccolta di post leggera e spensierata come e’ giusto che sia il contesto. Magari a volte mi sono astenuta piu’ del solito dal “postare” e credo sia stato il tempo in cui veramente qualcosa non riuscivo a scenderla giu’. Ma alla fine anche nei momenti piu’ neri la mia ottica e’ quella di vedere sempre una luce all’orizzonte... e quindi riprendevo voce!!
Anche nelle ultime settimane ho cancellato vari post inadeguati al mio umore ma oggi rieccomi qui.
In questi giorni si parla tanto del riscaldamento globale e del coronavirus (sembra che in tv non esista altro).
In effetti ci barcameniamo tra giornate che di inverno hanno ben poco. Qui la neve si e’ fatta vedere solo per un paio di giorni e poi e’ sparita. Il caldo rende l’abbigliamento inadeguato e sugli alberi le mimose sono gia’ esplose di giallo.
Ma la mia riserva di tisane e’ comunque ben riposta in dispensa, in un contenitore che rilassa solo aprendolo per la fragranza che ne sprigiona, e la sera ci si accoccola sul divano piu’ per stanchezza che per il freddo, con una calda tazza stretta tra le mani a consolare dall’inconsolabile di pensieri negativi.
Che poi tra il festival di Sanremo, un dolce San Valentino ed il clima Carnevalesco come non si puo’ sgarrare con le calorie sebbene il freddo non possa esserne la scusa ufficiale?
Ecco una torta al cioccolato, che mia figlia ci ha preparato domenica, innevata di tanto zucchero a velo. 

Io, invece, mi son data alla frittura....tante morbidissime castagnole al mascarpone (ricetta presa dal blog dolcideliziedicasa.it) che non avevo mai preparato.
Palline dal cuore morbido, buone calde ma ancor di piu’ una volta che son fredde perche’ l’interno perde un po’ della loro dolcezza esaltandone lo zucchero semolato che le avvolge.
Ingredienti:
500 gr. di farina 00
120 gr. di zucchero
2 uova intere
250 gr di mascarpone
1 cucchiaino di lievito per dolci
la buccia ed il succo di un’arancia
un pizzico di sale
un litro d’olio di arachide per friggere
zucchero semolato per copertura
Procedimento:
1.Lavorare bene le uova con lo zucchero in una ciotola. 2. Aggiungere il mascarpone e l’arancia( succo e buccia grattugiata). 3. Unire farina, lievito e sale. 4. Capovolgere l’impasto sul tavoliere e lavorare finche’ non si ottenga una palla morbida (5) da riporre sotto una ciotola per circa 30 minuti (6). 7-8.Riprendere l’impasto e formare tante palline da friggere poco per volta e rotolate nello zucchero dopo averle scolate ( in friggitrice ne ho fritte 4 per volta a 150 gradi).
Fotoricetta:

Qualcuna l'ho inzuppata golosamente nella cioccolata bianca fusa e ricoperta di cereali a pezzetti.
Le altre mi hanno fatto compagnia al risveglio con un buon caffe’ perche’ le castagnole si mantengono morbide per giorni se conservate in una scatola di latta per biscotti.
L’angolo delle idee:
Ancor meno il gelo potrebbe essere una scusa per il nuovo progetto di una copertina di lana all’uncinetto. Ma son partita lo stesso.
E’ il ricettacolo di tutti gli scampoli di gomitoli rimasti qui e la’ nei cassetti e mi regalano la gioia di metterne insieme i colori nel modo che piu’ mi piace.
Una sequenza di linee di maglie alte o mezze maglie alte alternate 

L’immagine scelta:
Un meraviglioso mare d’inverno visto dalla vetrata di un albergo in zona porto di Torre del Greco.
Sullo sfondo, all’orizzonte, si vede l’isola di Capri.
Godiamoci i colori intensi che anche l’inverno ci offre!!

2 commenti:

  1. Cara Elena, torno con piacere a leggerti dopo più di un anno in cui non ho coltivato nemmeno il mio di blog. Vedo con piacere che la tua effervescenza ti accompagna sempre e che sei sempre piena di entusiasmo e nuovi progetti culinari e non.

    RispondiElimina
  2. È un piacere ritrovarti...anche io ho ripreso da poco....sono fasi della vita. Un abbraccio!!!

    RispondiElimina