Io ho provato spesso le sue preparazioni, dai lievitati come il pancarrè ai secondi e contorni, alla polenta ripiena, alla conoscenza di vari formaggi da sciogliere qua e là.
Poi sono arrivate queste brioche francesi, calde e consolatorie, che lei aveva preparato per mangiarle di ritorno da una passeggiata invernale...ed io seguii l’insegnamento a ruota.
Ora che sto collaudando la mia pasta madre, non ancora proprio nel suo massimo splendore devo dire, soprattutto con il pane, ho voluto rifarle e postarle...perchè sono buonissime davvero e perchè, anche l’indomani, riscaldate per colazione sono un vero tripudio di piacere.
Vi lascio il link della sua ricetta con lievito di birra e marmellata all’arancia christmas-time-treat-menu-brioche.htmlche vi consiglio di provare, e poi la mia variante ora che ho usato la pasta madre e la marmellata al mandarino della Costiera Sorrentina...
Ingredienti:
50 ml di acqua
75 gr. di burro
Un uovo
2 cucchiai di acqua di fior d’arancio
250 gr. di farina manitoba
50 gr. di zucchero
75 gr. di lievito madre
Per il ripieno:
un vasetto di marmellata di mandarini della costiera sorrentina
75 gr. di nocciole tostate tritate
Procedimento:
Unisci tutti gli ingredienti per l’impasto in una ciotola e poi lavorali sul tavoliere (o come Serena con la macchina impastatrice). Lascia riposare l’impasto per una notte coperto da pellicola dopodichè procedi con lo stenderlo a rettangolo cospargendo di marmellate e nocciole ed arrotolando la sfoglia e chiudendo ai lati. Taglia in otto tranci e nel caso di pasta madre lascia lievitare per altre 12 ore (con il lievito di birra segui Serena...sicuramente è il metodo più veloce).
Inforna a 200° per circa 40 minuti e sforna. Adorabili calde è vero che successivamente le puoi riscaldare e mangiare quando vuoi. Io ci ho fatto tre colazioni....!!
Il biglietto per andare a questo mio quinto concerto di Claudio mi è stato regalato dal mio compagno. Complice della bella serata è stata la compagnia di una nuova amica, Natalia, conosciuta l’anno scorso perchè mamma di gemelle, amichette di scuola di mia figlia Laura,che è diventata una persona che mi è entrata subito nel cuore per la sua dolcezza e la sua solarità.
Questo concerto è significato per me una serata spensierata e libera che non trascorrevo così da tempo. Cantando le canzoni a squarciagola ho rivissuto le emozioni di questi miei anni trascorsi, che mi son passati davanti agli occhi in cronologia così come Claudio cronologicamente ha raccontato questo suo viaggio in musica cambiando abito per ogni diverso periodo delle sue creazioni musicali cantando per tre ore ininterrottamente, senza pausa!!
Un viaggio che mi rende serena come sereno ho visto lui, nella capacità di divertirsi scanzonando sul tempo che è passato e puntando sulla capacità di sognare ancora un nuovo percorso di qui in avanti, una strada ancora da percorrere...
Lui che in passato augurava sempre a tutti “buona vita” oggi ha concluso il suo concerto con “Vi auguro un sogno che duri quanto voi vogliate!!!”.
E con queste immagini che porterò nel mio cuore vi lascio!!!
Buon sogno a tutti!!!
E per fortuna che dici che il lievito madre non è nel suo massimo splendore !! Guarda che sofficità ti ha dato alle brioches ! Bravissima Elena
RispondiEliminaCri ci sto lavorando, sto cercando di conoscerlo meglio per regolarmi con rinfreschi e dosaggi...il pane fino ad ora non mi ha entusiasmata..ma non demordo ; )
EliminaNo, vabbè, te l'ho già scritto su FB, dopo un post così come si fa a trovare le parole giuste per ringraziare? Non sono tutto ciò, ma ti sono grata di pensarlo.
RispondiEliminaLe tue brioche sono molto più belle delle mie, sono perfette, nella forma e nella cottura, mi pare che anche la consistenza sia migliore, sicuramente per merito del lievito madre.
Anche per me Baglioni è stato il primo concerto, ero piccolissima... con i miei genitori che ballavano abbracciati sulle note di "Amore Bello"...
Sere sai mi sono anche trattenuta per non sembrare troppo smielata....e ti auguro di avere un sacco di soddisfazioni con il tuo operare!!!
EliminaMerito della tua ricetta le brioche erano davvero buone e forse più soffici con il lievito madre, un pò più consistenti con il lievito madre.
Che bella l'immagine di te con i tuoi abbracciati al concerto di Claudio...era la stessa atmosfera che si respirava anche stavolta...le più generazioni mescolate insieme in un abbraccio...
Vero, la Sere è davvero brava e anche per me un'amica speciale.
RispondiEliminaottime queste briochine!
un abbraccio
Concordo a mille su Serena. Grazie per esser passata di qui. Baci Simo!!
EliminaE' bello concedersi ogni tanto delle serate spensierate, per il concerto di un cantante che ci piace, o a teatro. La scorsa settimana io sono andata a teatro con mia mamma e alcune sue amiche, a vedere lo spettacolo 'Cinecittà' di De Sica, che a teatro secondo me è bravissimo, e mi sono divertita tanto. Il blog di Serena lo seguo anch'io e mi piace molto, questa ricetta è una favola!
RispondiEliminaSi, direi che è una cosa che dovrei saper fare più spesso anche con il mio compagno...poi ci si fa prender dalla stanchezza e dalla pigrizia...ma queste esperienze sono davvero rigeneranti!! Un abbraccio Paola!!
EliminaCiao Elena, che bello il concerto di Baglioni... ho potuto vivere questa emozione nel lontano 98 (o forse era 99? Faccio un po' di confusione!!!) ed è stato bellissimo. Queste brioche devono essere fantastiche, immagino la bontà e il profumo, sono da provare! Grazie per la condivisione e complimenti, un abbraccio forte forte! <3
RispondiEliminaSi, grande Claudio ; )...queste brioche sanno proprio di buono, magari se le provi con il tuo tocco da super-pasticciera avresti quel quid in più!! Un abbraccio!!
EliminaChe bontà queste succulenti briochine farcite...e chissà che gioia a vedere Claudio che ci ha regalato tantissime canzoni straordinarie: quanti ricordi anche per me!! Un abbraccio a te ed alla tue bimbe!
RispondiEliminaFelice che ci siano tante persone con ricordi legati alle canzoni di Claudio. Un abbraccio grande grande Annalisa!!
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