sabato 22 marzo 2014

Torcetti al rosmarino, pomodori secchi e kaki sott’olio con esubero di pasta madre....mi aspetto un’energia nuova con la primavera!!!

Il termometro che segna il mio stato di umore è generalmente tarato sulla percentuale della mia voglia di realizzare...spazio con la mente dalla cucina alla casa ed all’armadio...tutto si può rinnovare con pochi gesti ed un pò di fantasia...vedete cosa è capitato alla cameretta delle bimbe...un’ esplosione di cuori....
Amo i colori, tutti i colori, ed anche se l’umore faccia protendere a volte più per uno di essi, son convinta che tutti i componenti dell’arcobaleno con sfumature annesse abbiano poteri immensi.
Odio la monotonia in tutte le sue forme, odio guardarmi intorno e scoprire che tutto resta uguale...chi di voi non è stufo di rigirare nell’armadio gli stessi indumenti usati in tutti questi mesi invernali e così comincia a gettare l’occhio sulla gonnellina più leggera e colorata che fa capolino dalla vetrina in allestimento?....Anche un tocco di colore ai cuscini può far sentirci meglio...ne sto appena completando uno per rivestire quello basic bianco comprato per pochi euro all’Ikea.
In realtà è una fortuna che ci vengano in aiuto le stagioni, che a mio parere son belle tutte, ma più di tutto, ciò che mi piace, è il passaggio dall’una all’altra con il potere forte che possiedono di invito al cambiamento e rinnovamento.....sempre!!!
A dispetto dei giornali che cominciano a sfoderare diete di ogni tipo, a me il tempo che migliora porta la voglia di snack in diverse ore del giorno...a metà mattinata o nel pomeriggio con la luce che aumenta, uno spezzafame a portata di mano è irresistibile.
Mentre sperimento e prendo confidenza con la pasta madre che ha bisogno di essere capita come un figlio appena nato, mi ritrovo a rinfrescarla più volte perchè prenda la forza giusta, ma nel contempo mi ritrovo con gli esuberi dei rinfreschi che sono lì, anche numerosi, e che chiedono di non esser gettati via ma si aspettano di essere trasformati in qualcosa di buono.
E così son partita dal mio libro “Pasta madre” di Rita Monastero, dal quale ho preso la ricetta di questi torcetti, una sorta di grissini per i miei momenti di pausa. (ho modificato la quantità di acqua che per me era troppa). In realtà ho scoperto anche che la rete è ricca di suggerimenti per ottenere con gli esuberi dei rinfreschi delle ricette niente male.
Ingredienti:
200 gr. di esubero di pasta madre ancora attivo
50 gr. di semola di grano duro
50 gr. farina 00
50 gr. acqua
15 g olio EVO
6 gr. sale
Per condire:
rosmarino
pomodori secchi sott’olio
Kaki in olio EVO
Procedimento:
Impastare l’esubero di pasta madre con le farine e l’acqua mantenendo l’impasto asciutto e lavorabile. Incorporare olio e sale. Fare riposare l’impasto per un’ora senza che cresca troppo. Allungare poi la pasta in un rotolino da dividere in tocchetti. Ogni tocchetto va allungato e poi ripiagato in due ed avvolto a spirale con una parte che si attorciglia intorno all’altra. Disporre su una teglia con carta forno e distribuire il rosmarino ed i pomodorini secchi e kaki a pezzetti. Infornare a 200° per 25 minuti circa. Sfornare e mangiare una volta raffreddati.
Spero che il gusto croccante ed un pò acidulo di questi snack vi piaccia. La pasta madre sta diventando un’avventura di non poco conto per me ed ho anche buttato via qualche espediente (tipo pane duro da far crollare un muro se gettato contro). Ma non demordo....prendo spunto da una serie di corsi motivazionali, che a gennaio ho avuto modo di seguire, in cui ci veniva presentata “la teoria delle diecimila ore”. Se cioè vogliamo saper fare qualcosa bene sono diversi gli step di apprendimento ma il risultato massimo lo si raggiunge quando siamo capaci di trasferire questo qualcosa ad altri. E per saper fare ciò abbiamo dovuto lavorare su quel qualcosa per tante, tantissime ore, provando e riprovando, sbagliando e correggendo il tiro senza demoralizzarci. Alla fine del percorso il risultato sarà sorprendente!!!
Se penso alle prime volte che ho provato, anni fa, a fare un dolce, non sapevo la differenza tra una frolla ed un pandispagna. Preparavo le torte con i preparati in scatola e mi chiedevo cosa mai contenessero di misterioso quelle diverse bustine. La cucina tra l’altro è veramente un mondo di mille opportunità dove poter sbizzarrirsi con ingredienti e metodiche. Oggi ne sono tutti consapevoli ed il pullulare di blog a tema, riviste, libri, trasmissioni e non ultimi i reality (carinissimo Master Chef Junior!!) ne sono la prova!!
Spero che voi non demordiate mai perchè in giro trovo veramente tanti vostri capolavori...
Allora speriamo nell’energia che può arrivare in questo periodo dell’anno.
Buona primavera!!!

14 commenti:

  1. Anch'io adoro l'alternanza delle stagioni. Ne ho proprio bisogno. Ognuna ha i suoi aspetti positivi ed io a quelli guardo. Il problema degli esuberi della pasta madre anch'io lo risolvo con krackers e grissini. Ma i Kaki sarebbero i frutti autunnali arancioni ?

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    1. Si Cristina, me li ha portati il mio compagno dala fiera internazionale della frutta di Berlino Sono i classici loti tagliati a fette e come per le conserve messe in barattolo ( credo dopo cottura in aceto). Questi sono dell'azienda agricola Sapori Vesuviani. Provati x la prima volta...buonissimi !! ; ) baci

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  2. Ma hai le mani d'oro Elena!!! La ricetta è stuzzicante, tutti i tuoi quadrettini mi fan tornare alle mente la mia nonna e la cameretta della tue bimba è davvero bellissima!! Creativa al massimo, complimenti!!!!!!!

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    1. Si, anche a casa di mia nonna c'era un cuscino con questi quadretti. Ora seguo dei blog inglesi e ce ne sono meraviglie con giochi di colori fantastici...e così mi son inventata questo. Ieri ho finito il cuscino, presto sarà in qualche post;-) Baci!!!

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  3. Torcetti sfiziosissimi e quadratini teneri e simpaticissimi!

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  4. Mamma mia, ne mangerei a chili, ma che brava sei anche all'uncinetto!

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    1. Li ho fatti già due volte e finiscono presto...ora ho trovato qualche alternativa per sgranocchiare ancora...l'uncinetto?? Sai che mia nonna insegnava ad usarlo ed a me non ha mai voluto far vedere come si facesse?? Con you tube e libricini ho imparato da sola...pian piano me la cavo ;-)

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  5. Elena, te l'ho già detto tante volte, ma la tua carica di energia e il tuo ottimismo mi mettono voglia di cantare. Vorrei che tu scrivessi ogni giorno, anche due volte, per venire qui ad attingere forza vitale ogni volta che ne ho bisogno!

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    1. Che carina che sei...diciamo che attingo io forza da questo spazio dove poi vedervi passare mi rende davvero felice!!! Vorrei essere più presente ma su questo devo dire che devo migliorare....baciotti!!

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  6. quanta energia si legge in questo post, brava Elena, le piastrelline son meravigliose per non parlare di quei torcetti che fanno una gola......mmmm!!!!!

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    1. Ciao Simona, davvero ti piacciono queste piastrelle...speriamo vi piaccia il cuscino...io me lo guardo ed un pò mi dispiace averlo terminato;-) Ti offrirei un torcetto da sgranocchiare con piacere!!

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  7. Questi torcetti sono stupendi, soprattutto se sgranocchiato sotto questo stupendo e tiepido sole che si sta affacciando, devono essere saporitissimi amo tantissimo i pomodori secchi e il suo gusto nei lievitati. Un abbraccio a presto Manu

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    1. Anche io Manu ho riscoperto i pomodori secchi nei lievitati e fanno tanto stuzzico!! Ho intravisto il tuo nuovo posto su FB sulle patatine ed i grandi chef...me lo vado a leggere sono curiosa....;-) baci!!

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