Come tutte le cose che quando si vivono restano in memoria, ora mi passano davanti agli occhi...
....i mercatini delle antivigilie, l'inaugurazione del presepe in chiesa che aveva allestito anche il mio papa', le file in pescheria che pregustavano l'allestimento dei cenoni, la notte di Natale tutti in chiesa, le tombolate con le bucce dei mandarini profumati, il conto alla rovescia per salutare il passaggio al 2015, il coro di Natale dei bambini, le passeggiate in citta' luccicante per le luminarie, la visita ad un presepe vivente con l'assaggio di patate cotte con l'alloro, pizzette fritte, vino cotto e zeppole,
tutti i dolci preparati in questi giorni tra cui struffoli, pastiera di grano .....
Ingredienti (per 40 cartellate):
350 gr. di farina 00
150 gr. di farina 0
100 ml di vino bianco
100 ml di olio EVO
1 cucchiaio colmo di zucchero
Olio di semi per friggere
miele per guarnire
confettini colorati o mandorle o nocciole tritate oppure solo zucchero a velo
Procedimento:
mescolare agli ingredienti solidi i liquidi e lavorare l'impasto fino ad ottenerne un panetto consistente e lavorabile.
Farne tanti pezzetti e lavorarli con la macchinetta della padta prima ad 1 (piu' larga) finche' l'impasto non faccia il rumore della bollicina che scoppia e poi passarla a 2, a 3 ed infine a 4 (molto sottile).
Tagliare le striscette e chiuderle ogni tanto come da foto dopodiche' arrotolarle su se stesse ottenendo come delle rose. Chiudere bene l'estremita' ed aspettare che si secchino un po' prima di friggerle in modo tale che non si aprino in cottura.
Riscaldare l'olio e friggere le cartellate.
Passarle su carta assorbente ed una volta raffreddate possono essere ricoperte solo di zuzzhero a velo oppure con del miele riscaldato sul quale far ricadere i confettini o la frutta secca tritata.
E' una ricetta di origine Pugliese dove usano in alternativa ricoprirle con il vin cotto. Loro vedono in queste strisce friabili le fasce in cui veniva avvolto il Bambino Gesu'.
Sono friabili ed in cottura ne son venute fuori tante bollicine. A me ricordano tanto le nostre chiacchiere (o frappe) soprattutto se spolverate solo di zucchero a velo.
Si conservano anche per piu' giorni....piacciono a grandi e piccini...
e con questo dolce vi auguro una buona ripresa!!!
CIAO ELENA , MOLTO BUONE QUESTE CARTELLATE ,BRAVISSIMA ................UN ABBRACCIO E FELICE EPIFANIA
RispondiEliminaGrazie Maria, ti auguro un buon anno...un abbraccione!!!
EliminaLe prepara sempre mia suocera per Natale, ma, pur essendo pugliese, le nappa di miele, proprio come te. Quando me ne dà portare a casa alcune vuote, io le completo con una bella colata di miele, ma ci aggiungo del rhum.
RispondiEliminaVisto che lei la ricetta non vuole darmela, la frego con la tua ;-)
Vedo che anche tu, Sere, incontri persone gelose delle proprie ricette....il contrario della nostra filosofia.....un bacio grande!!!
EliminaNon le ho mai nè assaggiate nè preparate ma devono essere di una bontà unica...complimenti e grazie per le tue foto extracucina che mi fanno vivere anche le tue emozioni di mamma e donna! Baci
RispondiEliminaChe carina che sei Annalisa....un bacio grandissimo!!!
EliminaChe belle, non le ho mai fatte. Ci vedrei bene anche una piccola spalmatina di nutella sopra dopo averle fritte
RispondiEliminaAh,ah...alla nutella non ci avevo pensato però la trovo una grande idea!!!!!
EliminaCiao Elena :) Innanzitutto buon anno! E che sia un anno felicissimo e sereno, ricco di cose belle <3 Che buone le cartellate, non le ho mai preparate ma mangiate si e sono ottime.. Le tue davvero invitanti! Complimenti, un abbraccio forte forte <3 <3
RispondiEliminaUn augurio a 360 gradi per tutto Valentina. Vedo che allora non ero solo io golosa di questo dolce Pugliese ;-)
EliminaQuanti bei dolci Elena! Mi sono stupita infatti quando ho visto le cartellate, perchè so che sono dolci tipici pugliesi, io le ho assaggiate per la prima volta preparate da un mio collega pugliese d'origine, appunto, poi le prepara il mio panettiere, anche lui pugliese, e io le compro sempre per mio papà, che le ha viste una volta nel negozio, le ha assaggiate e se ne è innamorato. Buon weekend!
RispondiEliminaCapisco tuo padre.....io le conoscevo da anni ma non mi ero cimentata ed ogni qualvolta me le ritrovavo davanti ero un pò scostumata...ne mangiavo un sacco...ora posso farle quando voglio;-)
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