domenica 27 novembre 2016

Spigola all'acqua pazza.....ed il calendario dell'Avvento!






Il consumismo, che regola lo stato di benessere di ogni paese industriale perché se non si compra la merce la moneta e l'economia non girano, fa si che non cali neanche il sipario sulla festa di "Tutti i Santi" del primo Novembre che già ogni vetrina è pronta ed agghindata in attesa del Natale. 
Vedo panettoni gia' stratificati in piramidi nei supermercati, la frutta secca che accompagna gli scaffali della frutta, cioccolate e ceste natalizie infiocchettate mi fanno girar la testa dinanzi ad ogni coloniale solo per il gusto di guardarle.
Gli addobbi per l'albero, la neve artificiale che scende dietro le vetrine, i primi pungitopo imbiancati fanno dimenticare quanto faccia caldo ancora adesso da queste parti.
Porto dentro il cuore il mio Natale di bambina che dopo una passeggiata serale al freddo insipava l'aria calda entrando in casa e guardava incantata l'albero luccicoso che ci aspettava.
La nonna per renderlo più colorato ci regalava le cioccolate a forma di Babbo Natale o di monete dorate da appendere ed in attesa che il Natale arrivasse ogni giorno ne facevo scomparire qualcuna scartocciandola di nascosto.
Poi si sa, le culture si influenzano e si fondono, e quello che qui in Italia è il periodo dell'Avvento cadenzato dalle candele che si accendono una per volta nelle quattro domenica prima del Natale si è aggiunto il calendario dell'Avvento di origine Tedesca che fa un countdown ogni giorno dal 1 al 24 dicembre con finestrelle o sacchettini da aprire!!!
Da quando le mie figlie sono nate di calendari dell'Avvento ne ho comprati di diversi, poi abbiamo cominciato a crearne dei nostri con pacchettini di carta e disegni natalizi...
Quest'anno sono pronte per prendere tra le mani ago e filo e così, con pannolencio rosso, adesivi e mollettine natalizie numerate se lo son create quasi da sole!!!
Le ho aiutate nel ritagliare i sacchetti, ho infilato il filo nel grosso ago ma loro hanno fatto il resto.
Ed adesso che è pronto lo abbiamo appeso, lo riempirò di dolci sorprese che cadenzeranno il ritmo dell'attesa.



Manca poco ed arriverà anche la prima delle vigilie...quella dell'Immacolata. Di consueto si mangerà pesce ed intanto facciamo le prove dei piatti. E' la volta di una spigola cotta all'acqua pazza.


Ingredienti:
1 spigola di allevamento di mare
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di olio EVO
mezzo bicchiero di acqua
mezzo bicchiere di vino bianco secco
una decina di pomodorini
sale q.b.
prezzemolo

Procedimento:
Pulire la spigola dalle interiora e sciacquarla bene. Adagiarla in una pentola con olio, aglio. Lavare i pomodorini, tagliarli a metà ed aggiungerli al pesce. Salare poco per insaporire leggermente i pomodorini. Far cuocere per una decina di minuti con l'aggiunta dell'acqua e del vino ed ultimare la cottura. Schiaccare con i rebbi della forchetta i pomodorini perchè ne esca il sugo. La spigola sarà cotta dopo circa 20 minuti,  se ne è certi quando l'occhio del pesce è tutto bianco.Ultimare con un ciuffo di prezzemolo tritato.

Questo classico sughetto detto "acqua pazza" fatto di pomodorini, acqua e vino è un classico della cucina Campana che permette di cuocere pesci o soute di vongole e cozze in un modo molto gustoso. Il liquido che si forma mentre consente al pesce di cuocere si impregna a sua volta del suo sapore rendendolo davvero un piatto dal sapore di mare.
Si sa che con il pesce ci sta bene il pane soprattutto quando alla fine lo si puo' inzuppare in tanto sapore.
Una volta tolte le spine si impiatta proprio ricoperto di "acqua pazza".
Pronti all'inzuppo?

3 commenti:

  1. Non credo di aver mai assaggiato la spigola, meno che mai all'acqua pazza, ma ha un aspetto che ispira fiducia.... credo che non resisterei alla tentazione di fare scarpetta!
    Molto bello il vostro calendario dell'avvento artigianale!

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  2. E' stupendo Elena, tu hai davvero le mani d'oro e tanta tanta fantasia. E vedo che hai trasmesso questa tua bravura anche alle tue bimbe. Deve essere stato bello prepararlo insieme, chissà come erano orgogliose della loro creazione

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  3. Condivido il tuo pensiero: si vuole anticipare troppo i tempi senza godere di ciò che il tempo stesso ci offre.
    Il calendario dell'avvento c'è sempre stato anche in casa mia e devo dire che un pò mi manca, ora che non ho più il figlio piccolo che si precipitava appena alzato ad aprire la casellina del giorno.
    Apprezzo anche tantissimo la tua idea di far preparare dalle tue figlie il loro calendario, sicuramente lo apprezzeranno di più :)
    Ottimo questo piatto.
    Un bacio

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