martedì 26 novembre 2019

Buone caldarroste aspettando il Natale!

Sapete quando vi riprende la nostalgia?
Ho trascurato questo  mio angolo di casa Enela per mille e nessun motivo vero. 
Ricompaio ad un passo dalla chiusura dell’anno senza per nulla aver adempiuto alla tabella di marcia che mi ero data per il blog ma con la voglia di passare altro tempo insieme.
Comincio da dove vi ho lasciati....dal fuoco del camino scoppiettante che da un po’ accompagna sornione alcune nostre domeniche fuori citta’, lontano dal caos e dalle corse quotidiane. Davanti al fuoco ipnotizzante che si lascia guardare, mai uguale a se stesso come fa il mare, riaffiorano i lenti pomeriggi della mia infanzia, le sere di Natale in costiera gettando pigne tra la cenere perche’ lo scoppiettio ne liberasse la fragranza di pinoli saporitissimi.
Scegliere nella legnaia la forma dei tizzoni, spezzare le fascine per appiccare il fuoco, abbrustolirci le castagne mentre le ragazze aspettano che siano pronte...e’ un modo per regalarci un momento di intimita’ familiare appollaiati sul divano buttando un occhio al mare agitato che d’inverno diventa schiumoso e ribelle.
Esco sul balconcino ed in lontananza si sente solo il rumore delle onde mentre lo sbuffo di fumo dal comignolo ha permeato l’aria di legna bruciata.
Il countdown del Natale e’ cominciato per me gia’ da qualche settimana....e’ una festa che amo preparare con cura appena la settimana dei Santi sia passata...non a caso nella mia citta’ partono subito le luminarie. Un sondaggio dice che chi prepara in anticipo il Natale e’ una persona piu’ felice...alzo la mano perche’ faccio parte di quella schiera...anzi quest’anno mi sono riproposta di pensare con calma ad ogni pensierino ed ormai sono tutti pronti, aspettano solo di essere impacchettati!
E nella casetta, dalla quale lavoro ed impegni ci terranno lontani fino alle feste, abbiamo anticipato l’albero...ho fatto rotolare giu’ per le scale lo scatolone delle poche decorazioni che era riposto in soffitta e le ragazze hanno fatto il resto!
Eccolo… piccolo, luminoso ed innevato, comprato l’anno scorso a pochi giorni dal Natale!!
Fuori casa le foglie hanno assunto quel colore rosso intenso dell’autunno nel suo pieno splendore… e’ una stagione generosa che presto cedera’ il passo all’inverno.
Vi lascio piu’ che una ricetta il vademecum per cuocere delle castagne perfette dal momento che spesso ne ricavavamo dalla cottura di troppo dure, troppo cotte, piene di pellicine difficili da togliere...noi abbiamo provato il metodo sia nel forno di casa che nel camino e funziona!!
1. Mettere le castagne a mollo in acqua fredda per almeno un’ora
2. Recidere la buccia sul lato bombato
3. Adagiarle nelle teglia bucata per il camino ( oppure in una semplice pirofila per il forno)
4. Cuocerle sulla brace formatasi di tizzoni ardenti finche’ non siano cotte ( nel forno a 165 gradi per 20-30 minuti)
5. Riporle in un panno asciutto per dieci minuti

A questo punto si potranno sbucciare senza che resti la pellicina attaccata e saranno tiepide, morbide e saporitissime.

Lo spazio delle idee:
Un angioletto di polistirolo rivestito di materiali semplici: spago, lana e panno lencio per le ali
L’immagine scelta:
L’albero della vita rivisitato con i mandala (rappresentazione del cosmo nella tradizione buddista) accompagna casette colorate che trovo in rete nei paesaggi piu’ disparati....

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