martedì 5 gennaio 2021

Le mie marmellate e confetture con la MDP....una dispensa anche d'inverno!

I miei nonni materni vivevano ad Amalfi e sappiamo tutti come la Costiera Amalfitana sia un posto conosciuto al mondo intero come uno dei più magici. La stradina di via Sopramare fatta di mille scalini chiamata "Cieco" conduce dal paesino di Pogerola fino al porto di Amalfi con un percorso naturalistico che consiglio se vi troviate da quelle parti. Durante le feste di Natale tutta la Costiera diventa un presepe vivente pieno di lucine che illuminano case, archi e vicoletti esaltandone l'architettura e la sua naturale bellezza. Durante le feste arrivavamo dai nonni sempre in tardo pomeriggio e scendendo le scale verso casa c'erano solo i lampioni a lanterna a farci luce. Ci accoglieva l'odore dei camini fumanti che entrava nelle narici insieme a tutte le spezie di arance e pinoli che la legna sprigionava bruciando. Le terrazze a picco sul mare che d'estate regalano limoni unici per il loro sapore e profumo in questo periodo donano anche arance e mandarini che nonna usava in ogni suo dolce e poi ne faceva anche scorzette candite, abbelliva i piatti pieni dei suoi fichi al cioccolato e struffoli, rendeva i suoi liquori aromatici. In una casa a trecento scalini salendo al paesino di Pogerola ed a settecento scale scendendo giù verso Amalfi non si poteva che pensare a riempire la dispensa per le lunghe giornate invernali che non permettevano di raggiungere facilmente alcun negozio. E di qui la meraviglia di quel mobile a muro tutto bianco dietro la porta della cucina fatto di scaffali colmi di ogni bene che rendevano il loro inverno più semplice e le nostre feste arricchite di tavole imbandite dove comparivano cose buonissime: non solo i classici sott'olio ma anche pomodori seccati sotto il sole d'agosto e poi invasati nell'olio, olive nere raccolte lungo gli olivi a strapiombo lungo "il Cieco" infornati e conservati con olio e finocchietto profumatissimo preso lungo i muri delle macerine ed essiccato. Nonno d'estate aveva una pilotina ed andava a pesca di tonnetti che finivano con una cottura similvapore a tranci spessi nei vasetti. La casa profumava di mandorle e datteri, la frutta secca accompagnava le interminabili giornate a tavola e le bucce degli agrumi avrebbero coperto le caselline della tombolata.
Mi sono ritrovata questi giorni ad avere due regali che mi hanno riportato con la mente a quelle giornate. Mio zio nella parte alta di Salerno ha una casa e nel giardinetto un'albero di mandarini. Sono sicuramente non trattati ed ho ben pensato di farne una marmellata di mandarini dato che ora ho la macchina del pane come valido aiuto.
Ingredienti: 500 gr. di mandarini, 180 gr. di zucchero.
Procedimento: Lavare accuratamente i mandarini e riporli in pentola ricoprendoli a filo d'acqua perchè èpossano bollire per 5 minuti. Scolare l'acqua, farli raffreddare e poi aprirli per togliere tutti i semi. Passare tutto al mixer e poi riporli nella MDP con programma marlemmata (1 ora e 20 minuti). Lo zucchero andrebbe aggiunto 20 minuti dall'inizio. Invasare una volta pronti in un barattolo sterilizzato (io faccio bollire per 2 minuti al microonde riempito per 3/4 di acqua). Stessa cosa per una marmellata di arance dato che ne ho avute di non trattate del giardino di amici della zona del Vesuvio che in dispensa non poteva mancare.
Ingredienti: 500 gr. di arance sbucciate, 230 gr. di zucchero, 1/2 limone spremuto.
Procedimento: Con il pelapatate eliminare la buccia di due arance senza prenderne la parte bianca. Poi tutte le arance sbucciate vanno tagliate a pezzettini. Metterle nella MDP con il succo di mezzo limone spremuto. Dopo 20 minuti dall'inizio del programma aggiungere lo zucchero.
Io l'ho fatta cuocere 1 ora e 20 minuti più ho fatto ripartire il programma per altri 20 minuti per farla addensare meglio. E per rafforzare la mia dispensa come facevano i nonni con il gusto di arricchirla di sapori preziosi che vengano proprio dall' Inverno dove si pensa erroneamente di poter conservare poco ho voluto provare anche una confettura che sicuramente è poco commerciale ed ha ugualmente un sapore leggermente acidulo come di agrumato...la confettura di Kiwi...molto particolare per chi non ama solo sentire zucchero ma realmente il sapore della frutta.
Ingredienti: 300 gr. di kiwi sbucciati, 120 gr. di zucchero, succo di due limoni.
Procedimento: Sbuccuare i kiwi, farli a pezzetti molto piccoli. Inserirli nella MDP con il succo dei due limoni ed avviare il programma marmellata. Dopo 20 minuti aggiungere lo zucchero. Al beep finale invasare in vasetto sterilizzato.
L'angolo delle idee: Quest'anno, pur avendo festeggiato in casa, sono stati mio fratello e mia cognata che abitano al piano di sotto ad aver voluto organizzare tutto il menu'. Sono giovani e pieni di idee nuove per cui hanno tolto un pò di grigiore ai soliti piatti che da anni perpetuiamo sulla tavola delle feste. Bella l'idea che viene proprio dalla zona di Scario da dove mia cognata proviene. Moscardini piccolissimi fritti ed accompagnati con cipolla ramata agrodolce caramellata e gocce di aceto balsamico....molto buona e particolare.
L'immagine scelta: Con una zona rossa per la stragrande parte delle vacanze abbiamo avuto almeno il giorno di lunedi con zona arancione ed essendo uscita anche una sfera di sole tra tanto maltempo ne ho approfittato per scendere con Cookie e fare una passeggiata vicino al mare sotto casa....passeggiavo e riflettevo di quanto si sia fortunati ad avere il mare così a portata di pochi passi e quanto sia affascinante il litorale anche ora che è inverno. Lo stabilimento Arcobaleno avrebbe dovuto avere la piscina vuota ma guardate la pioggia come l'abbia riempita e come una sfera di luce la rendi bellissima con l'effetto del mare a fior d'acqua sullo sfondo. Un anno nuovo è cominciato..nuovi progetti, nuovi sogni appuntati tra l'agenda ed il cuore...un proposito me lo son dato...fare in modo che parte di essi siano realizzabili. Un abbraccio a tutti.

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