mercoledì 2 gennaio 2013

Tartufo nero di Bagnoli Irpino...su tortellini bolognesi..ciak, abbastanza buona la prima!!!



Ieri è stata una giornata tranquilla, la prima del nuovo anno, quella in cui desideri rilassarti e magari pensare, ma non troppo, a ciò che potrà succedere....
Ancora stanchi e satolli del cenone, fatto rigorosamente qui a casa, con un occhio alla tavola ed uno alla tele che si collegava un pò ovunque, il tappo dello spumante è partito per il canonico brindisi, per l'augurio a tutti i propri cari di salute e serenità!!!
Sono stati giorni pieni, per me anche riposanti soprattutto mentalmente, quel giusto distacco dalle cose quotidiane prima che lunedì prossimo ci possa essere la reimmersione nelle corse di routine....
Finalmente la bambine sanno riconoscere i numeri e così abbiamo rispolverato la vecchia tombola, un gioco che se non ricordo male ho lasciato una ventina di anni fa (mamma come passa il tempo). In realtà allora non esistevano feste natalizie senza essere stati tutti intorno ad un tavolo, con le bucce di mandarino a coprire i numeretti, facendo a gara a chi prima si accaparrasse il piccolo bottino del montepremi....un gioco lento, scandito da chiacchiere, commenti sul significato dei numeri della "smorfia napoletana", le prese in giro a chi è più o meno fortunato al gioco....

Al centro della tavola un bel panettone, le noccioline americane (a Napoli le chiamano ò spass'...) e tutta la frutta secca rimasta....ma la chicca che abbiamo provato è stata"un vino all'amarena" eccezionale, "Elixir di Bacco", delle cantine Polito di Agropoli ....un aglianico IGT di Paestum che quasi scompare per far posto al succo di amarena, un gusto lievemente liquoroso, veramente incantevole...


Invece il vero protagonista della tavola di Capodanno è stato lui, ve lo presento, il fantasmagorico (si lo so, sono di parte, ma io ne vado matta...) "tartufo di Bagnoli", 7 piccole pepite come questa, che abbiamo acquistato e che conserverò gelosamente per....grattuggiarlo di qua e di là. Questo tartufo, che cresce nel sottobosco ai piedi di querce, betulle, faggi e nocciole, ha una profumazione molto intensa dovuta ai "fenoli", e se lo chiudete in un vasetto di vetro che poi aprite, l'odore che ne esce è nella sua massima espressione!

Così mi son dedicata al primo piatto per esaltare il tartufo a re....e mi sono cimentata nella ricetta dei tortellini Bolognesi, giusto per riunire nord e sud Italia..., con la ricetta del nonno di Alberto, che conservo gelosamente da anni!! Poi in realtà è abbastanza simile a quella che ho trovato in rete....


Ora, non vi dico la tensione all'assaggio tortellino di ieri, per lui che anche se di famiglia napoletana è nato a Bologna e di tortellini ne hanno provati un bel pò!! Risultato della critica è stata: "Interno ottimo, ma sono risultati di forma troppo grande e la pasta doveva essere più sottile", ecco perchè il primo ciak è stato decente ma si può fare di meglio la prossima volta. Vi lascio la ricetta perchè, voi più bravi di me, potreste cimentarvi nella prova..


Ingredienti: (resa circa 1200 gr. di tortellini)
250 gr. lonza di maiale
150 gr. prosciutto crudo
150 gr. mortadella
150 gr. grana padano grattuggiata
noce moscata
pepe nero
un pizzico di sale per la lonza
una noce di burro

Rosolare la lonza nel burro, salarla, farla cuocere e poi tritarla nel mixer. Poi aggiungere tutti gli altri ingredienti e ripassarli ancora al mixer. L'impasto è pronto.

Pasta:
400 gr. farina
4 uova

Per condire:
brodo vegetale
panna da cucina
tartufo

Preparare l'impasto, stendere la pasta molto sottile, ricavare dei piccoli quadratini tutti uguali, riempirli.

Chiuderli a triangolo e poi dargli la forma...io ho visto come si fa su you tube..


Inutile dire che il sapore dipende dalla giusta scelta degli ingredienti, tutti freschi e di qualità!!!
Cuocerli in un brodo vegetale, possibilmente non fatto con il dado. Mangiati così sono buonissimi.
Poi, se rigirati nella panna sul fuoco, portati in tavola, vi si grattuggia su il tartufo....e provarlo ne vale davvero la pena!!!

Vi lascio qui un articolo sul tartufo nero di Bagnoli scritto sul sito di Luciano Pignataro, giornalista Campano.
Ancora BUON 2013 A TUTTI VOI!!!!!

5 commenti:

  1. E sarebbe la mia cantina ad essere eccellente... guarda qui che perla tiri fuori dalla tua, quel vino dev'essere spettacolare!!! Sei stata bravissima a fare i tortellini in casa, io già mi do per persa quando stendo la sfoglia delle lasagne!!!

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  2. Sì quel vino era veramente buono..in realtà qui a casa ne passano di buoni grazie ad Alberto che lavora nel settore, ma mi piacerebbe saperli apprezzare di più..io sono una di quelle che si è letta il tuo articolo dall'inizio alla fine dopo che hai terminato il corso per "assaggiatore vini" che hai acquistato su groupon!! Una esperienza bellissima che mi sono riproposta prima o poi...

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  3. solo il tuo coraggio di fare i tortellini per un bolognese doveva essere premiato! Sei stata bravissima!
    Direi che un paio di quelle belle pepite :-)puoi provarle a usarle sugli strangozzi- garantito che sono molto più facili dei tortellini, sono già fatti ;-). Fammi sapere se li fai se sono piaciuti.
    Buon we e grazie mille del commento che mi hai lasciato!

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    1. Ti assicuro proverò!!! Una volta li comprai a SApello ed erano buonissimi!!! Ti faccio sapere!!! Buona settimana!!!

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