martedì 5 marzo 2013

Ciambella rustica alle verdure...ci vorrebbe un pic-nic un pò speciale!!



Questo post avrei dovuto sciverlo domenica sera, di ritorno dal circo che abbiamo visto nel pomeriggio con Albi e le bimbe, ma ho pensato ad infornare le pizze che avevo messo a crescere prima di scendere, ci siamo seduti a tavola e così la serata è finita in un batterbaleno.
Poi è ricominciata un'altra settimana e gli umori spensierati di domenica sono volati via perchè un mio collega, ed amico, se n'è andato via, colpito da una malattia impietosa e fulminea.
Non avrei dovuto postare nemmeno stasera, ma lui ha lasciato delle parole a tutti noi scritte su di un foglio dicendoci di aver vissuto questa vita come avrebbe voluto, godendo della gioia di vivere ogni giorno, di aver saputo ridere alla vita stessa... e così, come senza fronzoli e ricerca di chissa' quale riconoscimento personale ha vissuto, con tanta dolcezza è andato via, a precederci spero in quel giardino che ci aspetta li sù.
Mi ero ripromessa di parlarvi di una parte dello spettacolo che domenica al circo mi era particolarmente piaciuto e lo farò, perchè è per lui che domenica sera era in ospedale...

C'è stato un momento in cui è apparsa una coppia di artisti, lui ha cominciato a cantare la canzone di Modugno.."Tu si na cosa grande p' me'" e lei ha preso il volo per eseguire volteggi e giri appesa ad una corda sospesa nel cielo...poi è scesa a prendere lui e sono saliti su...la coppia di artisti ha eseguito volteggi nel cielo mantenendosi per mano...
Ed infine la grandiosità del numero eseguito? Prima lei sospesa nel cielo tenuta da lui per una mano senza reti di protezione sottostante...poi i ruoli invertiti ed era lui ad essere sospeso nel vuoto tenuto per mano senza protezione sottostante. Infine sono scesi giù, il numero è finito e si son dati un bacio...
Cosa c'era di speciale...c'era la fiducia, la fiducia di essere sospesi nel vuoto fidandosi ciecamente dell'altro...perchè quando ti fidi di una persona lo fai perchè te lo senti, nessuno può darti garanzia, è come un'atto di fede!!!!
Se ti fidi ciecamente ti viene dato dell'ingenua, ma credo che non saprai mai cosa ti sarai perso se non ti sarai fidato per la troppa razionalità e paura di soffrire!!!! Quasta è per me l'amicizia.
E dato che immagino il mio amico ora in un giardino verde, immenso, bellissimo, credo che occorra fare un pic nic un pò speciale, perciò senza fronzoli vi lascio questa ricetta da riporre nel cestino delle vivande!!


Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia fresca
1 kg di erbette
2 patate lesse
1 porro
85 gr. di speck a tocchetti
2 cucchiai di olio
2 foglie di salvia
60 gr. di scamorzina fresca
1 tuorlo d'uovo



Lessare le verdure lavate in acqua salata. Lessare le patate e spellarle.
Soffriggere in una padella 2 cucchiai di olio con il porro e lo speck a tocchetti.
Acciungere la verdura scolata e fare cuocere 10 minuti.
Stendere il foglio di pasta sfoglia e tagliarlo a meta lungo il lato più lungo.
Disporre su le verdure, le patate passate nello schiacciapatate e la scamorzina a fettine sottili.
Chiudere la pasta formando due salsicciotti ed adagiarli in una forma per ciambelle con la carta forno.
Spennellare la superficie con un tuorlo d'uovo.
Infornare a 180° per 20 minuti.
Fare raffreddare.
servirlo in fettine.



Ciao Gaetano, che mi guardi dal giardino di lassù..

12 commenti:

  1. La ricetta è molto bella, ma mi dispiace per il tuo amico e collega, un abbraccio

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  2. Che bel post ! Grazie mi hai commosso e grazie mille per il premio ;-9

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    1. Figurati...è stato un piacere farti questo premio...ed ho sbirciato le tue risposte. Ciao!

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  3. Ciao Elena,ti perdo di vista,vorrei unirmi al tuo blog per non perderti ma non c'è la funzione.
    Però la tua ciambella salata è davvero un'ottima idea,colorata e saporita.
    Zagara & Cedro

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    1. Hai ragione ma non capisco come si fa...devo studiarci su...buona settimana!!

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  4. beh fidarsi di qualcuno non è semplice a volte...MA io mi strafido e questa splendida ciambella me la mangerei subito Elena.. Bravissima!!!

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    1. Ah!!! Bellissima questa fiducia sulla ricetta, non ci avevo pensato!! Sai a volte si è anche un pò San Tommaso...toccare o provare per credere...io provo sempre un pò di ricette di un blog che mi piace appena ho un pò di tempo...se funzionano il connubio è andato!!!Ciaoo!!

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  5. Elena, scusa, ma la ricetta non riesco a commentarla... ho i brividi e credo che stamperò le parole del tuo amico, per rileggerle ogni volta che mi sento abbattuta e che ho voglia di lasciarmi andare.

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    1. Anche per me il suo è stato un gesto forte, un insegnamento grande..che mi ripropongo di non dimenticare quando mi abbatterò o mi arrabbierò per cose per le quali non ne vale la pena...

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  6. Una bella emozione ho provato oggi leggendo questo bellissimo post, ti abbraccio forte e ti sono vicino in questo momento un po' triste, ciao Elena, ciao Gaetano!

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