Ehi!!! Ma chi si è divertito da lassù questa settimana??? Forse qualcuno si è ricordato che venerdì prossimo sarà il mio quarantesimo...ehm...compleanno e voleva farmi ricordare gli anni vissuti??? Non so..ma non mi è mai capitato in sette giorni di vedere così tante persone care, perse di vista, tutte insieme, in incontri casuali o quasi, e poterli tutti stringere in un unico grande abbraccio...diciamo che un pò stasera mi scende una lacrimuccia...concedetemela...ma forse tanto malaccio non sono stata....
Cominciamo da martedì scorso...entro in Posta di corsa, come sempre a volto basso e col pensiero altrove, quando d’un tratto porgo la busta ad una voce amica...”Elena!!!”..alzo lo sguardo...”Fabio”, un mio amico dei tempi dell’Università...i miei 18-24 anni...anni passati tra libri e laboratori, anni passati a studiare Chimica...quanto l’ho amata questa materia, quanto mi ha formato e forgiato ed aperto la mente....i miei amici di corso...tanti...il mio amico di fronte che mi abbraccia e mi presenta a tutti i suoi colleghi in posta...”Lei è la mia amica...a lei devo parecchi esami per gli appunti che mi ha passato”....io...il volto in fiamme...e poi il suo racconto, sette anni al CNR nella ricerca, i fondi son finiti, la crisi che incombe ovunque..una scelta di vita difficile...tra pianti e rimpianti (Fabio è sempre stato....sensibilissimo...) ha scelto di prendere il posto della mamma, un posto più sicuro...
Giovedì..onomastico di mio zio Antonio..vado a trovarlo sulla zona collinare di Salerno, e vi reincontro un mio cugino perso di vista, con la moglie e le sue due bimbe piccole...passiamo la serata nel piazzale davanti casa, con le bimbe che si rincorrono e noi a ricordare i nostri giugno da piccoli a rincorrere le lucciole da far brillare sotto il bicchiere, al suo amore per gli animali (oggi ha tre acquari, cento uccellini, tre cani, due gatti ufficiali e svariati che passano davanti casa), il suo primo regalo fu un merlo che imboccavamo con un legnetto di legno ed è vissuto con noi sedici anni, poi il mio cagnolino, Milly, un meticcio dolcissimo che mi ha accompagnata per dodici lunghi anni... ed ora mi ha proposto...”lo vuoi un gattino???Ti farebbe bene tenerlo per casa sai???”.. La moglie concorda con me che anche se quarantenne dovrebbe iscriversi a veterinaria....
Venerdì...esco trafelata dall’Ospedale di Benevento...vado al parchimetro e mi ritrovo Silvana...la collega con la quale ho cominciato questo lavoro...non troppe parole...mi ha abbracciato forte e mi ha tenuta stretta...a volte gli sguardi contano più di cento parole...
Domenica....solita scombinata...mentre torno dal mare di corsa per cucinare perchè ho invitato anche i miei e mio fratello a casa (ho promesso anche pranzo a base di pesce..)..mi chiama Anna,la mamma di una degli amici di scuola di mia figlia...”Elena, mica hai dimenticato che devi venire oggi pomeriggio a casa al compleanno di mio figlio...??” Il mio compagno mi voleva fulminare...tutto di corsa..con un ora di ritardo arriviamo...che bella serata, mamme simpaticissime e conosciute da pochi mesi, Anna, Natalia, Tiziana...su una delle balconate più belle e panoramiche della mia città si chiude un’altra settimana...
Oggi, martedì...avevo promesso alla mia amica delle scuole superiori, Loredana, ritrovata tramite facebook, che tornando da due giorni di lavoro fuori mi sarei fermata a casa sua...avevo un pò di auguri arretrati..si è sposata l’anno scorso e ad agosto nascerà la sua bimba...un’ora e mezza passate a vedere l’album ed il filmino del suo matrimonio...due chiacchiere e poi di corsa a casa... stasera a voi...nuove amiche conosciute sul blog...nuovi incontri...vite che si intrecciano, si perdono....si ritrovano....che settimana intensa...
Vi lascio la mia ricetta di domenica mattina, quando le bimbe, pronte per scendere al mare, mi davano fretta nel dare la forma a questi gnocchi di patate...avevo voglia di rifarli perchè lunedì scorso, sul bordo del porto di Salerno, in un locale bellissimo, “Mare Nostrum” ho avuto una cena di lavoro...credetemi, il mare era pieno di riflessi argentei, si sentiva solo l’acqua rinfrangere sul bordo delle barche ormeggiate lì avanti, le lampade bianche illuminate da piccole candele accese, se alzi lo sguardo vedi il bellissimo castello del Principe Arechi (e della Principessa Sichelgaita...)tutto illuminato..e tanto tanto pesce cucinato ad arte...avevo voglia di riprodurre almeno il primo per i miei a casa....
Ingredienti:
8 patate medie (non novelle)
300 gr. farina
100 gr. semola di grano duro
2 manciate di sale
500 gr. vongole
Circa 30 fiori di zucca
200 gr. pomodorini in scatola
½ bicchiere vino bianco
Olio EVO
1 spicchio di sale
Mezzo peperoncino forte
Sale q.b.
Per la preparazione degli gnocchi lessare le patate, sbucciarle e schiacciarle (con lo schiacciapatate) al centro delle farine messe a fontana sul tavoliere. Creare una palla morbida e lavorabile (l’aggiunta di farina dipende da quanta acqua assorbano le patate).
Creare dei filoncini, tagliarle e tocchetti e passarle sulla grattuggia posta al contrario.
In una padella soffriggere l’olio con un pezzetto d’aglio che poi togliete, aggiungete i fiori di zucca lavati e privati del pistillo. Dopo qualche minuto aggiungere le vongole aspettando che si aprano. Aggiungere il peperoncino. Sfumare con il vino ed aggiungere i pomodorini aggiustando di sale. Cuocere ancora dieci minuti e spegnere.
Cuocere gli gnocchi in acqua abbondante tirandoli su appena salgono a galla passandoli nel condimento preparato. Fare insaporire il tutto, impiattare e servire!!!
Vi assicuro che lo gnocco ha la capacità di assorbire dentro di sè tutto il sapore del mare....un sapore corposo, intenso...due ingredienti che si legano come gli incontri di questa settimana...
Ho voluto aggiungere i fiori di zucca..un elemento che mi dice quanto l’estate sia vicina...dopotutto il 21 è estate...e sono nata io!!!
Baci grandi!!!!!
Deliziosi questi gnocchi, io amo le vongole. Ho letto della bimba, la medicina i progressi li fa, speriamo che quelli che servono vengano fatti in fretta. Un abbraccio e auguri per i primi 40 anni!
RispondiEliminaSpero nei progressi della medicina e nel progresso per migliorare la qualita' di vita di ogni persona malata...io in questo campo ci lavoro e sono fiduciosa...non si puo' fare molto se non essere forti in tante situazioni che dovrebbero andare diversamente...
RispondiEliminaMamma mia che carrellata di emozioni che ti sei fatta questa settimana! Un bel regalo di compleanno no? Sicuramente te lo merito, il tuo animo gentile rimane ben impresso nelle persone! E a me rimane impressa questa ricetta!!! Buonissima, che copierò molto presto! Un abbraccio
RispondiEliminaMaddy
Maddalena sei sempre un tesoro...son contenta ti sia piaciuta l'idea di questi gnocchi!!! Un abbraccione forte a te..
EliminaChe meraviglia, io sono una divoratrice di fiori di zucca! Ne mangerei un bel piattone anche ora :)
RispondiEliminaUn bacio
Letizia
Hai ragione Letizia sono buonissimi..questi me li ha regalati la vecchina del piano di sopra...erano un vero spettacolo!!! Un bacio a te!!
EliminaMamma mia che meraviglia, vorrei ora!
RispondiEliminaNew post on my blog:
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Ti invito con piacere...ciao!!
EliminaBuon compleanno Elena!
RispondiEliminaPaola grazie,grazie di cuore!!
Eliminaauguri tanti anche se il ritardo Elena!!!!Un abbraccio ^_^
RispondiEliminaIo gli auguri li prendo tutti e sono felicissima sia passata!!! Un abbraccio grandissimo a te!!!!
EliminaElena, un post bellissimo: foto, racconto, descrizioni, ricetta... sono senza parole per il senso di pace e amore che hai saputo esprimere
EliminaI post sono spesso specchio dei nostri umori...si..questi incontri mi hanno fatto un gran bene...baci Sere!!!
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