martedì 31 dicembre 2013

Muffin con uvetta e rum....auguriamoci un Buon 2014!!!

Metto sul fuoco la macchinetta del caffè....non fumo più da anni altrimenti avrei dato anche un tiro ad una sigaretta....e mentre aspetto che la moka gorgogliando butti fuori il suo liquido scuro accompagnato da una nuvoletta profumata, mi prendo tempo per dare un giusto momento di solennità riverente a questo anno 2013 che si sta per chiudere fra pochissime ore....
Quest’anno ho compiuto i miei quarant’anni e mi sento bene, non ho rimpianti e soprattutto mi riconosco...sono sempre io, non sono cambiata, sono sempre accesa, con la mente a ricercare continui stimoli, continui progetti, continui sogni...non mi sento arrivata in nulla ma in cammino si, lungo un percorso che mi piace ma che ha bisogno di smussature, di attenzione al vento che gira, cercando di virare se necessario.
Le persone che mi circondano sono la parte più importante di questo cammino, amo circondarmene ma non forzo mai la mano, cerco di rispettare i tempi di ognuno, sto bene con me stessa ma reputo lo scambio con la varietà del pensiero altrui fondamentale per la mia crescita personale.
Queste vacanze di Natale che ormai sono a metà hanno rispecchiato il mio modo di vivere...tante persone con le quali condividere momenti...una cena fredda con le mamme delle amichette di scuola, un brindisi a scuola di danza con le bimbe che hanno ballato canti natalizi,
un cinema per vedere la nuova storia che parla dell’amore tra sorelle della Walt Disney, una giornata con amici all’aperto tra mari e monti in un casale del Cilento davanti ad un camino a cuocere salsicce mentre fuori l’autunno cede il passo all’inverno,
una serata con i parenti per una pizza e frittura napoletana, una passeggiata con i colleghi di Napoli per mostrare le strade di Salerno a vedere le luminarie,
una visita a sorpresa ai genitori di una mia amica che non vedevo da tempo per fare due chiacchiere e sapere come stavano...tanti alberi di Natale in ogni casa dallo stile diverso e personale, tanto calore in ognuna per la voglia di condividere....per il piacere di stare insieme...
Un brindisi al nuovo 2014, un brindisi virtuale con tutti voi che passate sullo schermo dall’altra parte, con questi piccoli muffin glassati che ho il piacere di offrirvi per augurarvi la forza e la gioia di affrontare un nuovo anno con lo spirito giusto!
Ingredienti:
300gr. farina 00
200 gr. zucchero semolato
250 gr. burro ammorbidito
2 uova
150 gr. cioccolato fondente
30 gr. di cacao amaro
50 gr. uvetta
50 ml rum
250 ml. di latte
1 cucchiaino di lievito in polvere
Per la glassatura:
200 gr. zucchero a velo
3 cucchiai acqua calda
Qualche goccia di arancia spremuta
Confettini argentati
Procedimento:
Accendere il forno a 150°C ventilato. Ammollare l’uvetta nel rum per 10 minuti. Scaldare il latte. Sciogliere la cioccolata a bagnomaria. Lavorare il burro morbido in una ciotola con lo zucchero semolato. Aggiungere le uova ed amalgamare. Aggiungere la cioccolata sciolta e girare. Incorporare la farina setacciata aiutandosi ad amalgamare il tutto con il latte riscaldato. Aggiungere il cacao ed il lievito. Infine l’uvetta ed il rum. Riempire i pirottino e cuocere a 150°C ventilato per 35 minuti. Sfornare e mentre si raffreddano preparare la glassa con lo zucchero a velo, l’acqua calda ed il succo d’arancia. Versare con un cucchiaino sui muffin e terminare con i confettini.
Sono dolcetti dal cuore morbido ed il sapore dell’uvetta e del rum si sentono ad agni morso. Sono ottimi accompagnati ad uno spumante con mille bollicine... ....per fare un brindisi insieme!!!! Ora corro perchè sono indietro per il cenone...baciiiii!!!!

martedì 24 dicembre 2013

Plumcake con fichi, mele e noci.....Buon Natale di cuore!!!

E’ tutto pronto...dopo due giorni di full immersion ai fornelli possiamo cominciare...manca poco alla cena per la vigilia di Natale.... Ora a guardarmi mi sento un pò Cenerentola...lo smalto saltato, gli indumenti che sanno di cucinato, gli stivali imbiancati di farina...ma sono felice....perchè sebbene abbia guardato con trepidazione l’orologio temendo di non riuscirci, porterò in tavola tutto quanto mi ero riproposta...
La casa profuma non solo di arancia e cannella, ma anche di miele, fior d’arancio, e mandorle....intorno ci sono cesti che strabordano di frutta secca, ananas e meloni verdi...la tavola tra poco sarà imbandita e pian piano che riscalderò le vivande verrà fuori il profumo della zuppa di pesce e più di un totano farcito ciascuno in modo diverso. La cucina non poteva contenere tutto ed i miei hanno pensato agli antipasti ed alle verdure.
Gli addobbi sono tutti al loro posto sperando che la gioia ed il calore che essi vogliono trasferire passi...

Le bimbe hanno messo su le canzoni natalizie ed hanno acceso qualche stellina luccicante davanti al Bambino Gesù.
E’ una serata calda, non c’è neve qui, ma questo ci permetterà di salire per mezzanotte su in chiesa...seguendo il suono delle Campane in festa...forse al ritorno saremo con le bambine in braccio perchè addormentate..ma meglio così...perchè Babbo Natale dovrà fare il suo lavoro, (ovviamente dopo aver mangiato i biscotti che le bimbe hanno intagliato per lui stamattina, dopo aver bevuto il bicchierone di latte ed aver preso le carote da dare alle sue renne) lascerà qualche dono e volerà via per altri tetti......
Non volevo mancare a questo appuntamento...ma non potevo postare ricette di dolci della tradizione che già ho messo l’anno scorso...e così vi lascio un plumcake dai toni del Natale per le colazioni dei giorni che seguiranno.....
Ingredienti:
250 gr. farina 00
150 gr. zucchero
150 gr. burro
4 uova
100 gr. fichi secchi rinvenuti in una tazzina di “Passito di Pantelleria”
80 gr. noci sgusciati e fatti a pezzetti
2 mele a tocchetti
½ limone spremuto
Buccia di limone grattuggiata
1 bustina di lievito per dolci
Per guarnire:
100gr zucchero a velo
2 cucchiai di acqua calda
½ limone spremuto
Procedimento:
Tritare i fichi secchi e metterli nel “Passito” per 10 minuti. Preriscaldare il forno a 170° C ventilato. Ammorbidire il burro ed unirlo allo zucchero. Aggiungere i tuorli e poi amalgamare tutti gli ingredienti restanti incluso il passito usato per i fichi. Montare a neve gli albumi ed aggiungerli lentamente all’impasto. Imburrare lo stampo da plum cake e versare il composto. Infornare a 170°C ventilato per 50 minuti. Ovviamente fare la prova stecchino per la cotture. Se non fosse ancora asciutto proseguire mettendo una carta argentata sul plumcake.
Mescolare a parte lo zucchero a velo con il succo di mezzo limone e due cucchiai di acqua calda. Versare sul plumcake raffreddato. Guarnire con le noci.
Questo dolce ha proprio i profumi di Natale e le mele con i fichi danno cosposità ad ogni morso. Anche il Passito ha dato non solo un profumo inebriante in cottUra ma anche una NOTA dolce ma non stucchevole. La glassa l'arricchisce un pò...
Ora vado a rifarmi almeno lo smalto...i parenti stanno quasi per arrivare....la festa comincia...
Un sereno Natale a tutti, un Natale che possa voler dire stare accanto ai propri cari anche quest’anno, una candela da accendere ovunque vi troviate, una fiammella da poter guardare piena di calore...lo stesso che vi auguro di sentire dentro ciascun vostro cuore....
Auguri, AUGURI DI BUON NATALE!!

domenica 15 dicembre 2013

Pesce San Pietro con patate, olive e farcito di scarola....prendo un giorno di pausa...

Anche se con molta lentezza riesco a far capolino nel mio blog...ammiro frastornata i post che vengono pubblicati, il pullulare di idee e manicaretti per dare spunto a regali e ricette per le feste...interi programmi culinari per tutta la durata dell’Avvento....ed io che faccio??..Mi fermo, non riesco a stare al passo, mi inibisco in cucina dinanzi a tante meraviglie e mi becco anche un virus influenzale che mi toglie tutte le forze...
Più vorrei stare calma e godermi l’atmosfera e più sento un’agitazione dentro, sbotto all’inverosimile con il mio compagno per come organizzare le feste ed anche per altro... e rischio di mandare all’aria anche il nostro rapporto...divento intollerante verso i colleghi che chiedono sempre di più come se tutto fosse scontato da chi sta sempre al passo...
Mi manca il respiro...prendo un giorno di ferie...mio padre mi chiede di andare in Costiera per sovrintendere i lavori in corso nella casa che si è deciso di condonare...clicco pausa dentro di me...
Un salto alla pescheria del luogo C.I.T.A. (Centro Ittico Costiera Amalfitana) che rifornisce tutti i migliori ristoranti di Amalfi...una pescheria che è il nostro riferimento per le scorribbande pescherecce estive....compro totani rossi dei nostri mari ed una zuppa di pesce che congelerò per la Vigilia di Natale..mi faccio preparare un sacchettino di alici per una frittura lampo di ritorno a casa per cena...
Salgo verso via Sopramare di Amalfi e guardo casa di fronte per vedere se il terrazzo e le arcate sono terminate...faccio una foto e nel riguardarla non posso non soffermarmi a vedere la Costa che si spalma in lontananza...perchè questo scenario che è lo stesso da quando sono nata mi lascia sempre senza parole? Perchè questo posto riesce sempre a stregarmi ed a catapultarmi in un’infanzia di ricordi, di sere davanti al braciere dei nonni profumato di agrumi presi sugli alberi sottostanti il viale di casa?
Giro per le stanze tutte impolverate, esco in terrazzo e guardo il mare...resto lì a lungo come ipnotizzata...io non sono mai stata per il guardarmi indietro ma stavolta vorrei proprio che quei tempi ritornassero....
Stavolta vi lascio questa ricetta fatta con un pesce che è molto presente nel nostro Mediterraneo...il Pesce San Pietro ha una carne bianchissima ma essendo schiacciato e con una grande testa sembra quasi un pesce Rombo e come quest’ultimo si presta bene ad essere accompagnato da patate ed olive che con il condimento rilasciato donano sapore al boccone. Una mia amica che abita sul versante opposto di Amalfi, in Costiera Cilentana, mi ha suggerito di dare alla ricetta un tocco delle sue parti...la farcitura di scarole.
Ingredienti:
1 pesce San Pietro
2 ciuffetti di scarola riccia
3 patate
200 gr. di olive nere
Olio EVO
Sale
Pepe
Procedimento:
Scaldare il forno a 180°C. Appassire in un tegame la scarola riccia lavata con poco olio EVO e salare. Pulire il pesce dalle interiora e lavarlo. Poggiarlo su una teglia rivestita di carta forno. Farcire il pesce con la scarola. Sbucciare le patate e farle a fettine tonde dello spessore di 1 cm. Adagiarle intorno al pesce con le olive nere. Salare, pepare e passare un filo olio su tutto. Infornare per circa un’ora. Toglierlo dal forno, deliscare il pesce da adagiare nei piatti con un ciuffetto della scarola del ripieno, patate e olive.
Devo dire che dal forno in cottura si è sprigionato un incantevole odore...ed in tavola è stato carino mostrare anche il ripieno...che poi con il sapore del pesce si è dimostrato vincente...
Spero possa essere un'idea buona...Un bacio...

sabato 7 dicembre 2013

Spezzatino con piselli e funghi porcini....è tempo di Natale!

E’ più di una settimana che mi guardo intorno alla ricerca di un senso a questo Natale che arriva...penso alla stella cometa Ison che giorni fa ci ha sfiorati e si è avviata verso il sole con la sua coda di ghiaccio disgregandosi. La sua coda è stata studiata a lungo dagli scienziati che l’hanno rilevata piena di acqua e molecole organiche, una cometa che potrebbe spiegare come siamo nati, come su questo pianeta in partenza anidro e senza vita si sarebbero potute schiantare più comete permettendo che tutto cominciasse....una scoperta dei nostri tempi..... ma poi mi chiedo chissà se sia pura coincidenza che già si associasse la nascità di Gesù proprio alla cometa bellissima di Halley che periodicamente si avvicina alla terra e che sembra avesse guidato i Re Magi alla grotta.... Un mistero tra leggende, teorie e verità ricche di fascino!!!
Mentre son qui trafelata a scrivere ed ormai in casa tutti dormono ripenso ai gridolini delle bimbe giù dai miei stasera...stavano allestendo il presepe e si stavano divertendo un mondo...correvano per le scale su e giù dicendomi quale pezzo il nonno avesse aggiunto , quale pastore fosse sbucato fuori dalla scatola, quanto sarebbe stata lunga quest’anno la discesa della cascata e fiumiciattolo annesso, quanto fosse luminosa la cometa poggiata sulla grotta. Stanno crescendo a vista d’occhio e questa è davvero la loro festa, la festa di occhi che ancora non vedono come il mondo non sia proprio tutta una favola colorata di bianco, rosso e oro....
Approfitto della loro capacità di meravigliarsi e di vedere tutto sotto un aspetto fiabesco perchè si trasforma nell’occasione per noi grandi di rivivere i nostri Natali passati, le nostre serate a guardare presepi allestiti... Ed allora lo sforzo di rendere anche quest’anno il loro Natale magico diventa un' opportunità da non perdere....questo Natale diventerà per loro un dolce ricordo di domani....
Con la vigilia dell’Immacolata domani mattina si parte con le tradizioni...per noi in famiglia domani sera un cenone ci aspetta...tra le mille corse della settimana ho fatto la spesa, stilato il menù e fatto gli inviti...passerò la giornata a fare servizi ed a cucinare... se molti in questo periodo di crisi restano sbalorditi al mio racconto del cenone in allestimento, io non demordo, voglio essere anacronistica, voglio continuare a perpetuare una festa che per me era importante...
Ho fatto gli auguri oggi a chiunque abbia salutato per il fine settimana e poco importa se a stento mi abbiano ricambiata pensando che fossi un pò matta...
Domani cucinerò pesce ma volevo lasciarvi questa ricetta dello spezzatino che ho provato domenica scorsa. Mi sono divertita ad usare la pentola a pressione per avere pezzetti di carne morbidissima...infatti il muscolo di manzo è un pezzo di carne molto innervato e questo tipo di cottura non riduce solo notevolmente i tempi ma riesce anche a rendere la carne simile ad uno scioglievole bocconcino. L'ho cotta con del vino bianco e poco brodo vegetale.Poi l’ho resa aromatico con bacche di coriandolo e ginepro. Ho profumato di bosco lo spezzatino con dei funghi per non lasciare solo il sapore scontato dei piselli. Ho approfittato di patate e carote cotte nel brodo per completare il piatto.
Vi lascio la ricetta...
Ingredienti:
600 gr. di muscolo di manzo a pezzetti
270 gr. di piselli cotti
½ cipolla dorata
Una manciata di bacche di coriandolo
Una manciata di bacche di ginepro
1 tazzina di vino bianco
2 mestoli di brodo vegetale (con patate, carote e cipolle)
2 manciate di funghi porcini essiccati fatti rinvenire in acqua per almeno dieci minuti
2 cucchiai di Olio EVO
Sale q.b.
Procedimento:
Versare sul fondo della pentola a pressione l’olio EVO e la mezza cipolla a fettine. Fare rosolare a fuoco basso la carne di manzo per pochi minuti. Aggiungere il vino ed il brodo, i funghi reidratati e le bacche di coriandolo e ginepro leggermente pestate. Salare.Chiudere la pentola a pressione e far cuocere a fuoco alto fino al fischio. Abbassere il fuoco a media temperatura e lasciare cuocere 10 minuti. Chiudere il fuoco e quando la valvola si è abbassata aprire la pentola a pressione ed aggiungere i funghi. Mescolare il tutto e chiudere la pentola a pressione cuocendo altri 5 minuti dopo il fischio. Lasciare la pentola chiusa finchè non è il momento di servire perchè gli aromi èpossano amalgasmarsi tra loro. Al momento di impiattare riscaldare se necessario la carne e servire accompagnara a carote e patate cotte nel brodo e ricoperte con un filo di olio evo a crudo.
Vado a dormire perchè domani mi aspetta una giornata felicemente impegnativa.
Buona festa dell’Immacolata a tutti e buona decorazione Natalizia delle vostre dolci case!!!!!!