venerdì 10 luglio 2015

Crostata con composta di albicocche e frolla con gocce di cioccolato....e l'energia che scaturisce dal panico!


Non so se voi abbiate un metro di giudizio per capire quanto tempo abbiate dedicato a voi stessi....io ne possiedo uno.....la mia clessidra scandisci-tempo sta nel numero di libri che son riuscita a leggere da Gennaio ad adesso oppure nel numero di progetti che conto andati a buon fine sfogliando il quadernino sul quale butto giù idee e che sosta adagiato sul divanetto al fianco del mio letto.
Libri letti...uno solo....progetti realizzati...pochi rispetto a quelli buttati giù!!!
Nella mia ottica che tutto è migliorabile guardo alle vacanze che sono all'orizzonte come a chi osserva l'isolotto miraggio nel deserto e mi illudo che sfruttero' il tempo al massimo dal momento che avrò giornate libere e lunghe...soprattutto se conto che uno dei progetti sarà proprio andare per dieci giorni in un posto del mondo dove c'è "il sole fino a mezzanotte e più...!!!

Ma restando ancora con i piedi a terra e con due settimane di lavoro pieno mi sono anticipata almeno sui libri che vorrei leggere.  Ne ho comprato uno che credo faccia per me....ma sapete come succede quando l'occhio va anche su qualcosa di inaspettato? 
Ebbene quel libro sostava sullo scaffale della libreria con un titolo che mi attirava anche se la copertina era semplicemente bianca...una scritta a penna "Panico".  
L'ho preso, l'ho aperto e poi riposato....ma sull'andar via con il mio libro dell'estate tra le mani in un guizzo ho afferrato anche l'altro con me. La signorina della cassa simulandosi psicologa mi ha scrutata mentre faceva suonare il codice a barre...

Non soffro di attacchi di panico ma ci sono persone a me molto vicine che ne hanno la vita sconvolta...posso dire di entrare anche io in uno stato di panico transitorio quando devo affrontare una situazione nuova...certo la mia situazione non è patologica ma credo sia giusto sapere cosa sia il panico e se ci sia un modo per affrontarlo. 
Comincio a leggere subito questo libro nelle ore serali, quando il caldo si attutisce, e già dalle prime pagine scorgo un modo diverso di vedere le cose...pensare che il panico sia un carico di energia palpitante che vuole salvarti inviandoti segnali di malessere fisico e mentale....mi sembra una giusta intuizione!

Poi il proverbio cinese :" Se hai delle forze e non le usi, prima o poi ti si rivolteranno contro" mi fa scorgere la possibilità che il panico arrivi come un' onda oceanica per richiamarti alla vita....questa si che e' una visione spronante....l'istinto che prevale sulla ragione e su una vita chiusa nelle regole della formalità e del "è tutto a posto".

Mi viene in mente, mentre leggo, che è pur vero che la ricerca di se stessi passa anche per il mettersi in gioco ogni giorno attraverso prove che non sappiamo se saremo in grado di affrontare.
A volte sono vere calamità che ci piombano tra capo e collo e sconvolgono tutta la nostra esistenza. Ma, paradossalmente, queste sono prove riconoscibili. Portano dolore, tristezza e poi c'è la forza che arriva e permette di affrontarle.
Inceve ci sono le situazioni più subdole, celate e non riconoscibili ad occhio nudo ma che ci fanno stare male ed occorre quindi stanarle. E qui c'è il panico, una parte sana di noi stessi che non è da combattere perché sta cercando di smuoverci, risvegliarci, orientarci e farci trovare un'altra strada. O la troviamo o il panico ci farà soffocare, sentir morire..

 
E mentre continuo questa lettura preparo anche un dolce rassicurante che male non ci sta.
Come tanti sono una patita della frolla, potrei sperimentarla in mille forme e sempre ne verrà fuori qualche altra cosa.
Approfitto delle albicocche ormai allo stato finale di maturazione e ne faccio una composta veloce piuttosto che una vera e propria marmellata.
La adagio poi su una frolla farcita di gocce di cioccolata per renderla piu' desiderosa quando la croccantezza spinge a morderla...
La metto sul tavolino del balcone di casa per una colazione di buon mattino facendo finta che sia un giorno di ferie anche se poi si scende per andare al lavoro...

 
Ingredienti:
300gr. di farina 00
150 gr. di burro
150 gr. di zucchero
1 uovo
50 gr. di gocce di cioccolato ( meglio se tenute in frigo d'estate)
1 cucchiaino di lievito pandegliangeli
buccia grattugiata di un limone

mezzo chilo di albicocche mature
2 cucchiai di zucchero
il succo di un limone

Procedimento:
Preparare la composta lavando, snocciolando e tagliando a pezzatti le albicocche con tutta la buccia. Mettere il tutto in casseruola con i 3 cucchiai di zucchero ed il succo di un limone. Portare ad ebollizione e far asciugare quanto piu' possibile l'acqua. Quando è densa senza piu' acqua spegnere e fare raffreddare.
Preparare la pasta frolla unendo la farina, lo zucchero ed i pezzetti di burro freddo. Cominciare a lavorare unendo anche l'uovo leggermente sbattuto con la forchetta. Aggiungere la scorza del limone grattugiata, il lievito ed infine amalgamate all'impasto ottenuto le gocce di cioccolata. Riporre in frigo per 30 minuti circa.
Rivestire una teglia da crostata con carta forno e porre dentro la frolla spianata. Poi versare sopra la composta di albicocche.
Infornare in forno preriscaldato a 160 gradi ventilato per 30 minuti. 
Io l'ho spenta e per farla venire più croccante l'ho lasciata in forno aperto a raffreddare.
Tirare fuori e servire.


 
Ha un sapore acidulo che contrasta con la frolla burrosa che sa di cioccolato. Una fettina, poi un altra...
E come la luce di una lampada brucia lentamente, anche qui, come ovunque, "panta rei", tutto scorre, nonostante tutto....

7 commenti:

  1. Troppo golose le gocce di cioccolato nella frolla... ottima questa crostata di albicocche, complimenti!!!!

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  2. In questo periodo anche io dedico poco tempo a me stessa, ai libri, alle mie passeggiate. E' sempre un susseguirsi di corse, impegni e arriva sera in un lampo.
    Ma sai che questa frolla con le gocce di cioccolato mi attira molto? La provo appena possibile :)
    Un bacio

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  3. Il panico è una brutta bestia e il tempo un vero lusso, anch'io approfitto delle vacanze per leggere un po' di più. Che buona questa frolla, ottima davvero con il contrasto acidulo

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  4. Adoro la frolla, e tu cara amica mia, hai saputo realizzare un dolce meraviglioso e molto goloso! Che delizia dublime!!!
    Bravissima! Un abbraccio e felice domenica!
    Laura♡♡♡

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  5. Che ricetta golosa Elena....complimenti carissima e buona domenica!

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  6. Elena, mi dai qualche informazione in più sul libro, per piacere? Mi interessa molto l'interpretazione dei DAP che hai riportato.
    (La frolla farcita di chocolate chips mi interessa altrettanto!)

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  7. Sere ti passo il titolo:" Vincere il panico" di Raffaele Morelli e Vittorio Caprioglio, edizione Mondadori. Bacioni

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