martedì 27 novembre 2018

L'atmosfera del Natale torna... come una torta di mele!!



Perché il Natale per me è così magico?
Perché appena ci penso la mia mente corre all'albero di casa di quand'ero piccola?
Un albero sintetico che all'epoca mi sembrava enorme, ma che sono sicura il ricordo sia rapportato alla mia statura di allora. Entravamo dal giro del sabato pomeriggio per la spesa ed eravamo abbracciati dal tepore dei riscaldamenti accesi e dalle lucine di tutti i colori che correvano su e giù per i rami pieni di ogni cosa: dalle palline e casette di vetro tanto fragili da rompersi in mille pezzi se cadevano, alle cioccolate a forma di Babbo Natale, ad oggetti di legno colorati.
Mia mamma, una donna dal carattere allegro e positivo, ha reso le mie feste sempre magiche, gioiose, piene di racconti della sua famiglia altrettanto allegra e chiassosa. Anche quell'anno tristissimo, quando perdemmo mio zio, giovanissimo, che lasciava i miei cuginetti piccoli e noi tutti,  facemmo l'albero ugualmente con la morte nel cuore...il messaggio di mia mamma e della sorella era di andare avanti. E gli anni in cui non vivevamo nell'agiatezza economica c'era comunque motivo di festeggiare, di ringraziare per quello che avevamo...e madre provvidenza ci ha sempre aiutati.
Se tutto fosse andato bene non avrei avuto motivo di capire quanto sia importante la gioia ed il calore del Natale per una famiglia ma vi assicuro che do piena ragione ai Danesi quando dicono che da genitori felici crescono figli felici.
E' per questo che da dodici anni, con l'arrivo di Laura, e poi subito dopo di Elvira, il motivo di festeggiare il Natale è ancora più intenso. E non lo è soltanto per rivivere momenti che non dimenticheremo mai più, bensì è un vero investimento sulla loro felicità.
Adoro il mondo Scandinavo, i paesi nordici e tutto ciò ne faccia parte. Aspettiamo che Gesù nasca e Babbo Natale che per festeggiarlo arriverà... per l'attesa ho istituito per loro la tradizione del calendario dell'Avvento che negli anni è cambiato fino a diventare vere tasche da riempire proprio in questi giorni...e proprio la più grande mi sorprende con uno sbrilluccichio dei suoi occhi quando parla dell'attesa del primo dicembre. Ecco un nuovo calendario cucito anche per le mie nipotine…






Volevo anche dare alla casa un profumo di spezie...ho trovato dalla rete la ricetta di una torta di mele Irlandese (presa da qui)...era quella che faceva per me...una ricetta semplice da fare e senza sbattitori, piena di cannella e buona per le mattine che cominciano ad essere fredde e richiedono una buona colazione prima di uscire. Riporto la ricetta ed i link 1 (clicca qui) e link 2 (clicca qui) per le mie torte di mele passate.


Ingredienti:
350 gr. di farina 00
mezza bustina di pandegliangeli
160 gr. di zucchero
3 uova
80 ml di latte
110 gr. di burro
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di cannella
un pizzico di noce moscata
3 mele
2 cucchiai di zucchero più altra cannella per spolverizzarne la superficie.


Procedimento:
Unire la farina, il lievito le spezie ed il burro a pezzetti formandone briciole. Aggiungere lo zucchero. Aggiungere le mele sbucciate e ridotte a cubetti. A parte sbattere le uova con il latte e versarle sul composto che diventerà tutto appiccicoso. Versare in una teglia da 18 cm rivestita di carta forno. Spolverizzare con lo zucchero e la cannella la superficie. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per 50 minuti. Prova stecchino.
Aspettare che si raffreddi perché il burro deve ricompattarsi. Vi assicuro che più il dolce resiste e più assume sapore.




Lo spazio delle idee:
Giorni fa ho portato a casa per le bimbe il folletto Nata. Lo abbiamo adottato come guardiano e dà il benvenuto a chiunque arrivi.
Quest'anno impazzano i folletti ed in rete si trovano anche tutorial per crearne di propri. Guardate quanto è simpatica questa banda!!!




L'immagine scelta:Spero che riusciate a vederne la crosticina caramellata ed a sentirne il profumo di cannella. Questa la torta di mele appena sfornata.

Tra qualche giorno comincia il mese di Dicembre. Rendete l'atmosfera della vostra casa speciale in qualsiasi situazione vi stiate trovando. Vi assicuro che questi gesti porteranno speciali benefici al cuore!!





giovedì 8 novembre 2018

Ciambellone con zucca e mandorle...che nostalgia di fare dolci!!

Il lungo ponte di inizio Novembre ci ha riportati a staccare un attimo la spina.
Mi sono resa conto che con il riprendere di tutte le attività sono già arrivata al massimo livello di ritmi frenetici e direi poco umani.
L'autunno incalza con i suoi colori caldi e sembra che porti un messaggio di Madre Natura al cuore di ciascuno di noi...recuperare la calma!!
Anche le zucche arancioni, simbolo ormai incondizionato della festa di Halloween, sono state vendute a prezzi talmente scontati che diventava impossibile non accaparrarsene un pezzo.
Una parte è finita nel risotto, un'altra arrostita per contorno, ma un piccolo pezzo l'ho riposto da parte con il desiderio di farci un dolce.
Quanto tempo che non ne preparavo uno! Non che i dolci a casa manchino, anzi mia cognata sforna prelibatezze di continuo con tutto l'ardire della sua giovane età, mi ricorda quando ero nella fase della sperimentazione.
Ma nel riprendere le ciotole, pesare gli ingredienti, sbattere le uova con lo zucchero finchè il colore non sia cambiato...tutto mi ha riportato a ritmi lenti, cadenzati, conosciuti...una gestualità ritrovata che mi appartiene, che mi ha risollevato in momenti in cui ero giù di tono.


E vogliamo parlare del potere che ha vedere il tuo dolce venire su in cottura? Ed il profumo che ne viene dal forno? Sono gioie alle quali non si può rinunciare...devo ritrovare decisamente il tempo per riprendere le sane abitudini. Questa ciambella è ideale per prime colazioni e time-tea pomeridiani.




Ingredienti:


270 gr. zucca pesata pulita
240 gr. farina 00
3 uova
200 gr. di zucchero
30 mandorle con la buccia
80 gr.di gocce di cioccolata
1 bustina lievito per dolci Pan degli angeli
1 arancia spremuta
buccia di un'arancia grattugiata
zucchero a velo per guarnire




Procedimento:
Pulire la zucca, ridurla a quadrotti e passarla al mix con l'olio e le mandorle.
Montare le uova con lo zucchero finché quest'ultimo non si sia sciolto ed il composto diventi banco. Aggiungere la farina a cucchiaiate alternandola con il mix di zucca e mandorle. Aggiungere il succo e la buccia di arancia. Mescolare la bustina di lievito setacciata. Alla fine mescolare lentamente le gocce di cioccolata leggermente infarinate perché in cottura non scendino tutte sul fondo.
Versare il composto in una teglia a ciambella di 22 cm. circa ed infornare in forno preriscaldato a 175° statico per circa 50 minuti (prova stecchino). Una volta raffreddata sformare e cospargere con zucchero a velo. Il consiglio è mangiarla lentamente perché il giorno dopo è ancora più buona!!!


Intanto il nostro rifugio, piccolo e modesto come tutto ciò di cui mi sono sempre circondata perché rispecchiano in pieno il mio modo di essere, sta prendendo forma e soprattutto calore. Calore di una famiglia che ci si ritrova dopo settimane di corse per impegni e stanchezza accumulata, calore di piccoli progetti condivisi messi su perché ci fanno stare bene.
Non so chi di voi abbia passato l'infanzia davanti a camini di campagna. Noi non ne abbiamo mai avuti in una casa in città ma i parenti di entrambe le famiglie vivevano in posti più tranquilli ed il camino era un umile compagno nelle fredde domeniche pomeriggio invernali o nelle magiche feste di Natale.
Tutti ci ritrovavamo accanto al fuoco scoppiettante...senza tanta luce...nella penombra...
Poi cresciuta tutto è andato perso...ma i miracoli di Babbo Natale esistono...non so se ricordate della pallina speciale che riposi con l'albero l'anno scorso...sembrava un progetto di difficile realizzazione….ma alla fine siamo stati caparbi ed anche fortunati...il progetto si è realizzato ed ora ne stiamo godendo i frutti.

Lo spazio delle idee:
Ad oggi manca un mese all'Immacolata per cui già la ricerca di oggettini e lavoretti per addobbare gli ambienti in cui viviamo è partita.


Questa la foto di angioletti che ho trovato in un mercatino e che mi hanno letteralmente conquistata.

L'immagine scelta:
L'immagine è di una piccola candela brucia spezie sulla quale ho messo quelle del vin brulè! Avrete una luce soffusa in casa ma anche un odore di ginepro, cannella, anice stellato che si diffonderà in ogni angolo della vostra casa rendendola speciale.