domenica 17 maggio 2020

Arancini take away sognando il mare !

Anche Maggio è arrivato con il colore setoso delle sue rose, con il rosso acceso delle fragole nel loro massimo stato di maturazione che ti fanno venir voglia di mangiarle così, al naturale, mantenendole per il picciolo.
Finalmente il nero ed il grigio dei vestiti invernali lasciano i  nostri armadi e giù un arcobaleno di sfumature accese ricoprono i cassetti; giallo, verde, azzurro, arancione.. un inno alla leggerezza ed al buon umore.
I miei costumi sparsi sul letto fanno intravedere il mare azzurro, l'infrangersi delle onde sulla battigia, le pietrine tiepide della sera sulle quali passeggiare, la sabbia che ricopre la pelle dorata. Odorano di ammorbidente ma li adorerò ancor di più quando saranno impregnati di crema solare, di mango, di cocco e di tutte quelle sfumature di essenze di cui sono fatte le morbide creme per il corpo.
Che voglia di riprendere la borsa di paglia riposta sul soppalco per riempirla di asciugamani, occhiali da sole ed un bel libro per le ore vuote da riempire,
per poi ritornare sotto la doccia all'aperto, rivestita di mattonelle stile patchwork che ora vanno tanto di moda, mentre bagnoschiuma setosi scorrono giù per il corpo portandosi via la salsedine salmastra di un'intera giornata.
Dicono che quest'anno sarà diverso, che ci si starà un po' più distanziati, ma sono sicura che si troverà il modo per raggiungere la spiaggia, fosse solo la sera, verso l'ora del tramonto rossastro di un sole tanto vicino, con il calore che la terra rilascia dopo essersene impossessata per un'intera giornata assolata.
Io, poi, con la mia carnagione chiara dei nordici non amo le ore calde e per me la sera è il momento più congeniale per stare al mare.
Ci si potrebbe organizzare proprio per una cena a riva, con cibo take away secondo le ultime normative, magari portando con sè un cestino di vimini che in una tovaglia a quadretti rinchiuda qualcosa di buono come degli arancini appena fritti da mangiare così, in tovaglioli color azzurro mare, accompagnati da una buona birra ghiacciata.
La ricetta dei miei arancini ho imparato a farla anni fa prendendo spunto dal mio libricino di ricette di cucina napoletana "Frijmmo e magnammo" e ve la propongo.
Ingredienti (per 20 arancini):
350 gr. di riso
2 uova + 1 uovo per l'impanatura
60 gr. di parmigiano grattugiato
15 gr. di burro
metà scatola di piselli cotti sgocciolati
tocchetti di pancetta
cipolla
100 gr. di fiordilatte
pochi cucchiai di sugo di pomodoro
sale
pepe
pangrattato
olio per friggere
Procedimento:
Cuocere il riso in abbondante acqua bollente salata, scolarlo e condirlo con il burro, il parmigiano, le uova il sale ed il pepe. Io ne ho preso metà porzione e condito anche con qualche cucchiaio di sugo di pomodoro per avere l'alternativa di arancini rossi ed arancini bianchi.
Nel frattempo far soffriggere un po' d'olio EVO con la cipolla tritata e qualche tocchetto di pancetta nel quale far insaporire per una decina di minuti i piselli cotti sgocciolati aggiungendo un po' della loro acqua.
Unire al riso raffreddato i piselli ed il fiordilatte fatto a tocchetti.
Con le mani bagnate creare delle palle di riso, passarle nell'uovo sbattuto e condito con un po' di sale e poi passarle nel pangrattato.
Friggerle in olio bellente a fuoco medio, asciugarle su carta assorbente.

Gli arancini sono buonissimi caldi ma anche freddi per uno snack accompagnato da bollicine.
Io ne preparo sempre il doppio della porzione per congelarne crudi in una busta per alimenti e tenerli pronti da friggere ad ogni buona occasione.
L'angolo delle idee:
E proprio la voglia di mare e di spazi aperti mi ha messo alla ricerca di idee per i pic-nic che quest'anno ci sono mancati in Primavera.
Guardate questo cesto (Pinterest), con i colori azzurri, piattini e forchettine rilavabili per evitare l'abbandono di plastica, e con dei bicchieri di latta che manterrebbero in modo ottimale la temperatura. Non sarebbe propro adatto in spiaggia mentre il sole tramonta?
L'immagine scelta:
Ho trovato su Pinterest anche un quadro che fa intravedere la foce estuaria di un fiume ed il faro sul piccolo promontorio del mare all'orizzonte. Mi ha tanto ricordato la foce del Bussento sotto casa, pieno di dolci paperotti che sono ad un passo dal mare e dal faro di Scario.
Godiamoci queste ultime note di Primavera, perché qualsiasi cosa stiamo vivendo ora verrà comunque l'estate e tutta la bellezza che trascina con sé. Baci!!


1 commento:

  1. Non so neanche se ci andrò quest'anno al mare. Adesso come adesso so che non me lo godrei, starei troppo in ansia per la paura che la gente non rispetti la distanza di sicurezza. Già oggi, che è solo il primo giorno di libertà piena riacquisita metà della gente che ho incrociata nel migliore dei casi aveva la mascherina abbassata sotto il mento; per non parlare di quelli che proprio non l'avevano. Non oso immaginare cosa succederà quando diventerà caldo da rendere insopportabile la mascherina ! invece posso immaginare quanto buoni siano i tuoi arancini !! Ciao Elena

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