sabato 5 dicembre 2020

Biscotti integrali per inaugurare le feste con un cambiamento di rotta alimentare

Io dico che le cose non arrivano mai per caso ma se lo fanno in un momento della nostra vita particolare attecchiscono meglio e possono portare a dei veri cambiamenti di rotta. E' quello che mi è successo in un periodo in cui cominciavo a guardare con più attenzione quello che mettevo nel carrello della spesa cercando di differenziarla per me e le bambine, ancora apparentemente sane, da quella per il mio compagno che invece necessita di attenzioni diverse. Non è cosa facile perchè le etichette sembrano tutte abbastanza sovrapponibili, specie quando si deve acquistare un prodotto per la colazione tipo un biscotto oppure una festa biscottata...tutte piene di zucchero e spesso con farine e grassi di bassa qualità. Mi imbatto poi in un e-book particolare su Kindle, un altro mio grande cambiamento di vita quest'ultimo perchè ho cominciato ad abbandonare il libro cartaceo per gli e-book che sono più trasportabili e mi hanno portato a leggere notevolmente di più come un tempo. Il libro si intitola "IL CIBO CHE CURA, IL CIBO CHE AMMALA" ed è scritto da un'oncologa, la dott.ssa Maria Rosa Di Fazio, che con tanta semplicità ma anche polso fermo cerca di far chiarezza sull'importanza del cibo per la nostra buona salute e chiarisce con tanta semplicità quanti errori commettiamo ogni giorno per mancanza di conoscenza, spiega cosa possiamo fare per cambiare atteggiamento e come prenderci cura di noi stessi. Non starò qui a parlarne ma spero che, così come in questo periodo esco dal supermercato con una spesa diversa, cambierà anche il mio modo di cucinare, e devo dire che sono felice di prendermi cura della mia famiglia con nuova consapevolezza...perchè la dottoressa dice proprio di tornare a cucinare e di capire cosa si mette nel piatto e su questo mi trova daccordo. Ed intanto anche le feste stanno arrivando...per me da Dicembre ci siamo già completamente dentro. La mia casa comincia a virare verso i colori del Natale....la sera una nuova lampada di ceramica tutta forata sprigiona la luce di una candela profumata lasciando essenza di buono in tutta la stanza mentre la fiammella traballante rilassa e concilia il sonno.
Ed intanto guardiamo la TV accucciolati su un divano diventato allegro con un tartan rosso di morbida ciniglia.
Il calendario dell'Avvento nella cameretta delle ragazze è stato riappeso per conteggiare i giorni che ci separano al Natale.
E se penso a fare dei biscotti per una buona colazione la mattina penso debbano avere un'aspetto natalizio ma essere anche buoni e salutari. Dopo una prima prova di biscotti integrali niente male ma troppo da inzuppo che vedi in questa foto ai quali avevo dato la forma degli "Oro saiwa":
ho modificato il tiro e ne ho creati di più secchi usando ingredienti sempre salutari: la farina integrale per ridurre il glutine (che sembra sia capace di abbassare la guardia del nostro sistema immunitario), olio EVO (per eliminare grassi che fanno male), uno yogurt di soya che ho autoprodotto con la macchiana del pane che mi son regalata da qualche giorno proprio per cambiare strategia alimentare pian piano (e ve ne parlerò le prossime volte).
Ingredienti: 350 gr di farina intergrale 80 gr. di zucchero di canna 2 uova bio 70 ml di olio EVO 2 cucchiai di yogurt di soia autoprodotto senza zucchero scorza di mezzo limone grattugiata scorza di mezza arancia grattugiata 1 cucchiaino di cannella 1 pizzico si sale
Procedimento: Mescolare tutti gli ingredienti. Ottenere un panetto liscio che stenderemo su un tavoliere spesso massino 5cm.Dare la forma desiderate ed infornare su una teglia ricoperta di carta forno a 180° per 15 minuti. Spolverare di zucchero a velo se lo desiderate. Io li ho conservati in barattoli di vetro come di consuetudine per i biscotti per allietare le colazioni mattutine o per accompagnare una tisana serale oppure un te pomeridiano. Sono molto buoni e tutti gli ingredienti sono scelti con l'intento di avere un prodotto sano e non industriale. L'angolo delle idee: Ogni anno prendo per casa un personaggio che possa ricordarci di quelle feste, un pò come la decorazione aggiuntiva sull'albero. Un anno era lo gnomo Nata, l'altro ancora lo schiaccianoci....questa è stat la volta di una bambina dal viso espressivo ed un caldo cappello di lana che scivola sil ghiaccio con i suoi pattini e sta per lanciare una bella palla di neve che si illumina nel buio.
L'immagine scelta: Abbiamo comprato un cappottino Natalizio per il nostro piccolo Cookie...dolcissimo come non mai!
Se lo fa mettere perchè probabilmente lo associa a tutte le calde copertine di casa dove gli piace planare per fare candidi sonnellini.
Vi saluto dandovi appuntamento a presto perchè questo è un periodo che merita essere condiviso. Cercate di trarre il meglio da ogni giorno che ci separa dalla fine di un anno molto particolare perchè è più facile reagire agli eventi che esserne sopraffatti. Un grande abbraccio!!

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